La FIAT vuole liquidare i 21 giorni

Ad un anno dai 21 giorni alla SATA ritornano la sofferenza e i licenziamenti.

Un lavoratore è stato licenziato, perché 5 ore di viaggio, i carichi insopportabili di lavoro ne hanno provato la salute fisica e psichica. Bisogna garantire tutti i diritti dalla salute al lavoro non creando gravi precedenti e perciò reintegrando il lavoratore nel posto di lavoro.

Ad un anno dalla primavera di Melfi la SATA insieme ricorre alla cassa integrazione e comanda lo straordinario e quindi combina speculazione e arroganza padronale a spese, come al solito, della collettività e dei lavoratori.

La comandata e il licenziamento altro non sono se non il tentativo della FIAT di restaurare il regime precedente ai 21 giorni.

E' necessario sconfiggere questo tentativo. Immediatamente aderendo allo sciopero straordinario il giorno 6 giugno e successivi.