di Vincenzo Brancatisano

 16 gennaio 2006 – Precari della scuola, il doppio punteggio della montagna è ancora alla ribalta. Il Tar di Catania non ha rigettato i ricorsi presentati da alcuni docenti siciliani che erano stati sorpassati dai propri colleghi che hanno lavorato sopra i 600 metri di altitudine, in uno o nei due anni scorsi. Il Tar ha infatti sospeso le graduatorie redatte in applicazione della contestata supervalutazione. E, come avevamo anticipato, con ordinanza n. 2 del 10 gennaio 2006 ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione di costituzionalità della normativa che prevede l'attribuzione di un punteggio raddoppiato per il servizio reso nelle scuole di montagna.

Dunque il Tar ha sancito che “sussiste il danno grave ed irreparabile, attesa la durata biennale della graduatoria impugnata, per cui va disposta la sospensione dell’esecuzione della graduatoria stessa”.

Il sito www.vincenzobrancatisano.it pubblicherà maggiori dettagli nelle prossime ore. Tuttavia rimane valida la notizia secondo cui le graduatorie in corso non sono state toccate. Infatti il Tar, “per non turbare il regolare svolgimento delle lezioni ad anno scolastico inoltrato”, come si legge in una delle ordinanze depositate sempre il 10 gennaio 2006, ha ritenuto che la sospensione delle impugnate graduatorie avrà effetto solo dal 1 settembre 2006.

Peraltro, l’ulteriore trattazione della domanda cautelare è stata rinviata alla prima Camera di Consiglio successiva alla restituzione degli atti del ricorso da parte della Corte Costituzionale.