I Dervisci

Dervisci (dal persiano darwish, "mendicante", parola simile all'arabo faqir, "fachiro"), membri di alcune confraternite del sufismo, diffuse soprattutto in Turchia e in Iran e note per le pratiche mistiche. Alcuni dervisci sono itineranti e vivono di elemosina, mentre altri vivono in monasteri dedicandosi alla preghiera e all'ascesi; non mancano infine confraternite di laici, che celebrano i loro riti in occasioni particolari. Durante le cerimonie, spesso pubbliche, gli adepti raggiungono l'estasi mistica con tecniche suggestive (ad esempio infilandosi aghi nel corpo o camminando sulle braci).
Per quanto si richiamino direttamente a Maometto, le confraternite dei dervisci si svilupparono in epoche successive: al 1165 risale la fondazione della scuola dei "dervisci urlanti" così detta per le invocazioni rivolte a Dio in stato di esaltazione; al XIII secolo quello dei "dervisci rotanti", fondato dal poeta mistico persiano Rumi, i cui membri cercano l'estasi mistica disponendosi in cerchio e ruotando freneticamente su se stessi.