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KROONK Di MORDULL

Generale dell'esercito delle 10 Contee

"Chi si estrania dalla lotta è un gran figlio di mignotta!"

Braccio violento degli Eroi delle 10 contee, si è unito a Tam e Moebius nella seconda spedizione degli Avventurieri di Riversdale al castello del Grande Re. Il "gigante buono" (ma fino a un certo punto) è la colonna portante del gruppo e i suoi muscoli hanno cavato spesso i suoi compagni da situazioni disperate. Purtroppo la sua enorme forza non è accompagnata da un intelletto brillante e ogni tanto, grazie a qualcuna delle sue idee geniali, gli Eroi si sono trovati nella merda più nera. Nonostante la poca elasticità mentale, Kroonk non teme rivali sul campo di battaglia e sopperisce alla mancanza di intelligenza con coraggio e istinto degni del miglior condottiero. E’ divenuto Cavaliere del Dragone dopo gli eventi di Rona. I soldati del suo esercito gli sono fedelissimi e senza il suo coraggio adesso le Dieci Contee sarebbero già state sconfitte dalle orde nemiche. Dopo aver organizzato le difese e l’esercito del campo profughi, Kroonk è partito all’assalto dei nemici per liberare le contee occupate riuscendo con sorprendente abilità nell’impresa. E' uno dei principali responsabili della deposizione di Conrad Stargaard dalla carica di Supervisore delle Contee. Viene nominato Comandante Supremo degli eserciti delle 10 contee e guida i suoi in battaglia a Darklake, uccidendo Bargol insieme a Tamalzur.

 

 

TAMALZUR WINDANCER

cavaliere elfico

"Io sono molto orgoglioso del mio naso"

Uno degli eroi delle 10 contee, riluttante cavaliere elfico e mago sui generis. Tamalzur ha cominciato la sua carriera nel piccolo villaggio di Riversdale insieme all'amico Moebius. Le sue innumerevoli imprese lo hanno portato a conoscere gli altri eroi, insieme ai quali è poi diventato famoso come l'Elfo dalla lama danzante (o secondo le voci maligne dei suoi amici, come il Micio Kamikaze). Nominato cavaliere elfico dopo i fatti di Rona, Tam è rimasto vittima di una cotta fulminante per la maga Doreen che dopo tre lunghi anni ha finalmente ritrovato. Ha poi contratto, all'interno del castello del Grande Re, una strana malattia da avventuriero conosciuta come Fobia delle Porte. Ultimamente il suo lato carnacialesco lo ha portato ad assumere l’identità del Mirabolante Zurlamat, il mago dal mantello giallo. Ha stretto un rapporto di amore-odio con Voldo Quickhand. Ha ucciso Zorg (dopo uno scontro micidiale a colpi di incantesimi) insieme a Kleps, tagliandogli la testa. Aiutato da Kroonk ha poi finalmente ucciso Bargol, il suo arcinemico di sempre.

 

 

MOEBIUS l'Altissimo 

sommo sacerdote dei Ricercatori del culto delle Ombre

"Ammazzo il coboldo..."

Gran maestro delle Ombre Rosse e dei Cavalieri di Tarek, uno degli Eroi delle 10 contee. Primo degli avventurieri di Riversdale insieme all’amico Tamalzur, Moebius è divenuto Gran sacerdote dei Rossi alla morte del suo maestro Robert. La cattedrale sede del culto è stata costruita a Fort Kroonk. Legato sentimentalmente ad Ariel, Moebius ha partecipato a quasi tutte le avventure degli Eroi, tranne alla discesa nelle caverne della Città perduta, dato che era in pellegrinaggio mistico proprio con Ariel per scoprire quali fossero i mali che affliggevano il mondo (!) Ha combattuto insieme ai Valorosi di Fort Kroonk fino all’ultimo. Dopo aver ripiegato con i superstiti al campo elfico, ha curato innumerevoli feriti ed è divenuto molto popolare, guadagnandosi la fama di santone. Sconfitto Braidan Sheldon, ha conquistato dell’ultima roccaforte dei Neri. È il principale promotore della Riforma del Culto delle Ombre che ha portato nuovo vigore alla sua fede.

 

 

KLEPS la zingara 

ministro della cultura di Hyar e boss criminale di chiara fama

"Guarda, te lo giuro sulla testa di mio padre!"

Ladra abile e musicista ispirata, è suo malgrado una degli Eroi delle 10 contee. Il suo incontro con Tam, Moebius e Kroonk è ormai entrato nella leggenda. Kleps si fingeva infatti traghettatrice e, oltre ad aver buttato a mare il legittimo proprietario del battello sul fiume, si è anche fatta pagare lautamente il passaggio verso l’altra sponda. Artista esuberante ed eclettica, è una valente organizzatrice e la sua banda è una delle più organizzate e potenti di tutto Kerion. Si vocifera che ci sia stato del tenero tra lei ed il bardo Chris durante la permanenza a Fort Kroonk, ma è anche vero che la zingara colleziona amanti e leggende da ormai molti anni. Ha ricreato una parvenza di "racket" nel disastrato campo elfico e ha scoperto indizi sul suo passato. Inoltre, gli Spettri Neri sembrano volere la sua testa, e Kleps ha capito il perché: suo fratello è uno dei capi degli assassini! Allettata poi da ricompense non solo materiali, ha accompagnato il comandante Shell alla ricerca di Morgon e i suoi vecchi compagni nella ricerca di Isatur. Ha ucciso Zorg insieme a Tamalzur. È l’attuale Ministro della Cultura di Hyar (nonché capo dei servizi segreti della contea di Hyarboor). Durante la battaglia di Darklake cattura il fratellastro Kalander e stringe alleanza con un redivivo Aymell.

 

 

ZORG il mago selvatico 

(Zaladane, Zala Dane)

"Compro una vocale"

 Zorg era un mago moooooooolto particolare che, dannatamente controvoglia, si è trovato a dover seguire Cormac e compagni nelle loro pericolose imprese. Il suo passato, tornato lentamente a galla, lo ha sconvolto e cambiato nel profondo. I suoi amici lo temevano dato che mai su tutto Kerion è esistito, Tamalzur escluso (ma non per niente appartengono alla stessa scuola di magia), un mago tanto cialtrone e pasticcione. Nonostante tutto, nei suoi goffi tentativi, ogni tanto riusciva, non volendo, ad essere efficace. Ultimamente, però, Zorg aveva inscenato la sua morte e aveva cominciato a farsi chiamare Zaladane. Pare volesse seguire il maestro Morgon nei reami della follia. Alla fine Zorg non si è salvato da se stesso e dalla sua follia, divenendo nemico di coloro che aveva un tempo chiamato compagni. Alleatosi alla Baronia e presa la guida del Gigante di Acciaio, la sua esistenza è stata troncata da Tamalzur e Kleps al termine di un acceso combattimento. Ma Reika, Skuld Strongarm, Shell Warblade e Kridael Sheldrake hanno pagato a caro prezzo la sua folle condotta…

 

 

SIR CORMAC SHADOWBORN

Custode della sacra Fiamma

"C'è un valletto?"

Paladino possessore della sacra spada, leader carismatico del gruppo di eroi che già qualcuno chiama i Salvatori, Cormac non mostra mai segni di cedimento ed è riuscito a ricongiungere i pezzi della bacchetta per poi debellare il Generale del Caos ed impedirgli di guidare gli eserciti del male nello scontro con le Dieci contee. Nello scontro la sua spada, Fiamma, è stata spezzata. Una sua decisione (rianimare Ryadal) ha fatto spezzare nuovamente la bacchetta. Ha combattuto con l’esercito di Kroonk, ma il suo cammino è stato ostacolato dagli intrighi e dalle manovre politiche dei Cavalieri Grigi. Era amico fraterno del prode Derek Wildrake. Dopo un lungo ed epico viaggio, ha infine risvegliato il Dio Traladar, è entrato in possesso della Lama Bianca e ha preso nelle sue mani la guida degli Ordini Sacri. Nella battaglia di Darklake è riuscito a sconfiggere Tenebra proprio con l'aiuto di Derek, tornato (forse) dalla morte.

 

 

LONE "PINA" LLYRGAISS 

protettrice del bosco di Llyrgaen

"Mi rotolo nel fango"

Lone Llyrgaiss, meglio conosciuta come Pina, fa parte del gruppo di eroi guidati dal valoroso leader carismatico Cormac Shadowborn. Valente guida e profonda conoscitrice dei boschi, è stata scelta dalla principessa Lyann in persona per guidare il paladino nella difficile impresa di ritrovare i pezzi della bacchetta. Nutre un odio sviscerato per i Troll che hanno sterminato la sua famiglia. Immortalata dalle ballate di Quivalen come la Sterminatrice, Lone è in possesso della Troll Slayer, potente spada magica. Il suo desiderio, dopo l’incontro con l’elfo oscuro Lenn, è di unire di nuovo i popoli elfici. Sconfitto Mihkayll, Lone ha viaggia con la sua banda (composta da elfi di ogni credo e provenienza) per liberare la nazione elfica dai Troll, impresa che l’ha vista trionfante e vincitrice sul sua nemesi, il Re dei Troll. Ha inoltre ritrovato i membri dispersi della sua famiglia e adesso funge da Ambasciatrice degli Elfi. Nella battaglia di Darklake uccide in combattimento uno degli ultimi Grandi Troll e le sue legioni, aiutata dagli amici di sempre Lenn, Xiellan e Quivalen.

 

 

LORD VOLDO QUICKHAND 

cartografo di corte

"Bambino 'sto cazzo!"

Scanzonato furfante halfling in possesso di una mappa della valle di Morgon, ha venduto i suoi servigi agli Eroi ed è diventato membro della banda di Kleps, combinandone di tutti i colori, tra furti, raggiri e truffe. La sua abilità con la fionda è leggendaria. È divenuto grazie alle sue imprese cartografo di Corte ed ha sposato con molto poco slancio la poco avvenente nana di Torroni Abdula Ebli, con la quale mantiene un ménage familiare da incubo. Dopo un incidente sul lavoro è costretto a far uso di una protesi meccanica alla mano sinistra creata dal geniale Giumbolo…

 

 

DARIUS SHODWEN

Comandante dei Sacri Guerrieri di Tarek

"Piego le sbarre!"

Darius, dopo il sacrificio dei Valorosi di Fort Kroonk nel quale hanno perso la vita tutti i Sacri Guerrieri di Tarek rimasti (gli altri, mandati in missione alla ricerca della roccaforte del Maestro delle Ombre nere sono stati uccisi tutti), è rimasto, con Darrien, l’unico Sacro Guerriero sull’intera Kerion. Del suo passato si conosce poco o niente. E’ un tipo che sa il fatto suo, non va tanto per il sottile ed ha un’idea tutta sua di attaccamento al dovere e grandi ideali. E’ stato due volte nel mondo delle Ombre, ed è tornato illuminato dalla contemplazione di Motrattax, Shizentai, Prostaferesi e della Grande Ombra. Guida i Guerrieri di Tarek Rossi. Nella battaglia di Darklake ha combattuto a bordo della Nave dei Cieli aiutando Vivienne e il suo equipaggio.

 

 

DURANN DEI DURANNI

sergente della Guardia Scelta Reale

"SDRAMM! (si cala i pantaloni)"

Barbaro delle terre del Nord, non parla che la sua lingua e solo Shell riesce a comunicare con lui. E’ forte e stupido. Un guerriero eccezionale, insomma. Ha accompagnato gli eroi nella ricerca di Morgon e poi in quella del leggendario Isatur, il Drago della Luce, durante la quale è stato vittima di un potente incantesimo di uno dei guardiani non-morti della prigione di Isatur ed è stato intrappolato forse per sempre nelle viscere della Città Perduta del Deserto. Gli piaceva collezionare teschi.

 

 

KENZABURO OSHIMORI

generale

"Ho un coktail a casa del capo di una gilda"

Kenzaburo è un guerriero che viene dalle lontane isole orientali. Ha incontrato Cormac e compagnia al campo profughi elfico e si è unito a loro come guida per il feudo di Lord Serin. Calmo e distaccato, ogni tanto abbandona il suo fare metodico, preciso e flemmatico per lasciarsi andare a sfoghi di insofferenza poco consoni alla sua posizione. Ha abbandonato gli eroi dopo la sconfitta di Myhkayll per ritrovare ed unire i suoi fratelli dispersi sul continente. Ha così formato un piccolo esercito che si è unito alle contee nella lotta di Liberazione. Nella battaglia di Darklake giunge in aiuto dell'esercito di Kroonk e uccide Lord Darkmoore liberando Derek dalla prigionia. In seguito Kroonk gli affiderà la Spada Grigia, che Kenzaburo userà per cercare una nuova patria per il suo popolo.

 

 

ANDOR "DUE ASCIE" THORNAIM 

mercenario

"La bacchetta, labbacchetta, trallallabbacchettaaaa!"

Nano combattente dalla grande esperienza e dal passato misterioso. Grande amico degli elfi, si è unito al gruppo guidato da Cormac Shadowborn su richiesta di Sir Kroonk. Ha stretto amicizia con Lone Lyrgaiss durante una colossale sbronza nel campo dei fuggiaschi elfici. Durante la prigionia al forte di Lord Serin, ha scoperto finalmente la verità sul suo passato: egli è infatti responsabile della morte della sua unità di guerra a causa di una potente maledizione lanciatagli 15 anni prima dallo stregone Bargol. Si è sacrificato per salvare i suoi compagni difendendo l’entrata alla Roccaforte del Caos, portando nella tomba insieme a lui 50 orchi. Il suo spirito, liberato dalla maledizione, riposa ora in pace.

 

 

DUNCAN CLIMBWALLET

CASO DISPERATO

"Mi nascondo nell'ombra dell'ultimo nano"

"Sono un povero disgraziato che da due giorni non fa altro che prenderle" è la definizione che Duncan dà di sé stesso. Acrobata del circo dove lavorava anche Iris la Topona (di cui era perdutamente innamorato), Duncan viene catturato durante una scorreria di pirati e portato sull’Isola dell’Odio, dove fortuite circostanze lo portano ad essere salvato da Lenn e Smoky. Da allora ha seguito il gruppo di Cormac senza apparenti ragioni logiche, combinandone di tutti i colori e riuscendo a non farsi amica nemmeno Luna, che ha inutilmente provato a corteggiare per diverso tempo. Alla morte di questa, il giovane saltimbanco decide di vendicarla, ma il suo tentativo fallisce miseramente e viene catturato da Garak e la sua banda che lo usano come guida e ostaggio per giungere alla Valle di Morgon, dove Duncan rincontra alcuni "amici" e prosegue la sua avventura con loro, badando bene di non dare troppo nell’occhio, tanto che durante il viaggio di ritorno dalla valle, si dilegua senza lasciar traccia al confine con la Baronia dell’Aquila Oscura. Vive in un mondo tutto suo (vedi anche la sezione Mondo di Duncan).

 

 

LUNA DI THALASAR

colei che tradì

"Vaffanculo, 'cazzo me ne frega?"

Luna era un membro della banda di Kleps con una smisurata propensione a vendersi al miglior offerente. Ha seguito Cormac e compagnia bella rimanendo con i piedi in due staffe. Era infatti pagata, o meglio, ricattata dal nemico, che aveva suo fratello (o almeno così le era stato fatto credere) in ostaggio. Il tradimento è stato svelato al castello di Serin, dove le maschere sono cadute e Luna ha scoperto che tutto il piano era stato architettato proprio dal fratello. Luna lo ha rinnegato, ma la fiducia dei suoi compagni in lei è crollata. Dopo la morte del fratello nella valle di Desveren ed essere ritornata nel continente, ha cercato di fuggire alla collera di Kleps ma è stata catturata. Accusata di tradimento è stata condannata ad un duello all’ultimo sangue con Reyll, che più di tutti nutriva un odio profondo per lei ritenendola responsabile della morte del fratello. Zorg assisteva allo scontro ed ha offerto a Reyll il suo pugnale (il pugnale di Aymell) per il duello. Dopo averla sconfitta, però, il disgusto ha preso il sopravvento e Reyll si è rifiutato di finirla e ha gettato il coltello davanti ad una tremante Luna. Kleps l’ha bandita e marchiata di tradimento. Luna, come ladra, era finita. Se non che la spia ha provato l’impulso irrefrenabile di afferrare il pugnale del fratello, per mezzo del quale si è tolta la vita (anche se a chi assistette alla scena sembrò che Luna fosse posseduta dall’arma e fino all’ultimo abbia lottato per non conficcarsela nella gola) . Il suo cadavere viene usato da Zorg per i suoi folli piani (vedere la sezione sul Passato di Zorg per tutti i dettagli) fino a che la "reincarnazione" della povera Luna viene trovata ad Hyar da Tamalzur e affidata alle cure di Galles.

 

 

LADY ABDULA EBLI (QUICKHAND)

"Posso mettere il martello del nord in un armadio e lo uso come frigo!"

Predona del deserto e discendente di Anam Ebli degli Eroi Liberatori, si innamora di Voldo e riesce a sposarlo nonostante il suo aspetto abominevole. È una formidabile guerriera molto coraggiosa ma che, per recuperare le energie, ha bisogno di massicce dosi di sesso a scapito del povero Voldo che mal sopporta la situazione. Ma la famiglia di Abdula è molto potente e non gradirebbe torti alla sua prediletta da parte del povero halfling. Così Abdula vive in panciolle e riverita, segue il marito nelle avventure e ultimamente ha preso il vizio di donargli un figlio ogni 9 mesi. Voldo sopporta rassegnato.

 

 

LORD GIUMBOLO

inventore di corte

"Gongolo, ballonzolo e inseguo il nemico"

Avventuriero di vecchia data insieme all’amico Voldo, diventa effettivo della Nave dei Cieli e segue poi gli eroi nell’impresa contro il Gigante D’Acciaio. Diviene in seguito Inventore di Corte e crea diversi manufatti per i suoi amici. Ma le sue invenzioni sono moooolto particolari e contengono tutte una sorpresina... Circola una strana voce che dice che durante la battaglia di Darklake Giumbolo abbia ucciso Crezia con il suo fucile. Voci più maligne insistono sul fatto che abbia invece colpito Traladar. La realtà si perde nella leggenda…

 

ELIA

"Capisco la situazione"

Monaco errante e maestro di Hirundo, è un esperto di psicologia umana e capisce ogni situazione.

 

VECCHIO ELFO

"Vabbè che ssò vecchio, ma n'ciò mica dumila anni, eccheccazzo!"

Questo simpatico vecchietto è un po' come il prezzemolo: è dappertutto. Ha poteri mentali che vanno oltre ogni immaginazione e un sarcasmo al vetriolo altrettanto sviluppato. Attenti a non innervosirlo!

 

SAMYA + PNG vari

"..."

Soldatessa elfica agli ordini del comandante Shell, Samya ha aiutato gli eroi nella difficile impresa nella valle di Morgon. Tutti gli altri PNG del mondo sono stati molto più attivi di lei.

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