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L'importanza della preghiera.

 

 

 

 

Luca 5:12-16

Qui vediamo la storia del lebbroso mondato dal Signore Gesù. Il versetto su cui vogliamo mettere enfasi oggi è il 16.

Nel vers. 15 leggiamo che la fama di Gesù si diffondeva in maniera così grande che grandi folle si radunavano per udirlo e per essere guarite da Lui.

Ma Egli si ritirava in luoghi solitari e pregava. ( vers. 16 )

Gesù, a volte, nonostante le folle, si ritirava in luoghi solitari per pregare. Egli aveva comandato al lebbroso che aveva poco prima mondato, di non dire a nessuno quello che gli era successo, ma che doveva andare solo dal sacerdote per farsi attestare l’avvenuta guarigione e a fare un’offerta per la sua purificazione.

Questo non perché Gesù non avesse voglia di guarire più nessuno, o volesse ministrare la guarigione quando lo riteneva più comodo.

Gesù sapeva che ministrare la guarigione ai bisognosi, era uno dei motivi per cui il Padre lo aveva unto. ( Luca 4:18-19 )

Ma Gesù altresì sapeva che l’unzione, che è uno speciale equipaggiamento dello S.S. per adempiere il piano di Dio, viene da una vita di preghiera.

Quando si ritirava in luoghi solitari per pregare, adorava e consultava il Padre, chiedendoGli di mostrarGli le opere che doveva compiere e quale fosse la Sua volontà.

Le folle venivano ma, a volte, le doveva lasciare per pregare. Questa è una lezione per tutti i credenti, ma specialmente per i ministri : spesso gli innumerevoli impegni possono rubarci il tempo della preghiera.

C’è un tempo per ministrare agli altri e deve esserci un tempo che dedichiamo alla preghiera personale con cui ci ricarichiamo per poi dare agli altri.

La preghiera è il modo in cui l’uomo comunica con Dio. Dio, per mezzo della preghiera, ha messo a disposizione di tutti coloro che cercano la Sua faccia la stessa potenza per cambiare il mondo: la potenza di Dio.

La preghiera apre la strada perché la potenza di Dio si manifesti sulla terra. Gesù ci ha insegnato a chiedere al Padre che il suo Regno venga sulla terra “ come in cielo!”

E’ volontà di Dio che il Regno dei Cieli venga su questa terra! Dobbiamo imparare come pregare perché scenda il cielo sulla terra.

La Bibbia ci fa vedere che è desiderio e intenzione di Dio comunicare con l’uomo e avere comunione con Lui. Egli vuole che lo conosciamo e vuole rallegrarsi in noi.

Questa relazione è basata e fondata sull’amore di Dio per noi, quindi possiamo avere la relazione più entusiasmante e soddisfacente della nostra vita.

Questa relazione con Dio è possibile solo perché Egli l’ha iniziata! Noi lo amiamo perché Lui ci ha amato per primo. ( 1° Gv. 4:19 )

Dio ci ha dato la Sua Parola insieme alle Sue promesse e per mezzo di essa ci ha rivelato il Suo carattere. Dobbiamo conoscere Dio per quello che è: cioè per come si è rivelato nella Sua Parola. Questo è fondamentale per la nostra vita di preghiera.

La preghiera deve scaturire dalla rivelazione che abbiamo del carattere e della volontà di Dio per mezzo della Sua Parola.

Tramite la preghiera possiamo ricevere l’aiuto di Dio nella nostra vita! Quando siamo senza forza o abbiamo bisogno di un miracolo ci rivolgiamo a Lui perché provveda per noi. Egli è potente!

Egli desidera aiutarci, agire a nostro favore, perché Lui è il nostro Padre Celeste.

Per scoprire l’amicizia di Dio e avere potenza tramite la preghiera, dobbiamo essere pronti a dedicare del tempo e a cambiare il nostro stile di vita.

La preghiera è vita con Dio: ci si mette in relazione con Lui e lo si coinvolge in ogni cosa.

 

PERCHE’ DIO CI CHIEDE DI PREGARE 

Perché mai Dio si aspetta che gli chiediamo cose che ha già deciso di darci? Quando Gesù insegnò ai suoi discepoli come pregare, disse loro che Dio sa quello di cui abbiamo bisogno prima che lo chiediamo. Matteo 6:8

E’ bello sapere che le nostre necessità non sorprendono mai Dio! Egli sa tutto di noi fino al minimo dettaglio. Ma se Lui sa già tutti i nostri bisogni perché non provvede ad essi automaticamente?

Perché il Padre vuole che siamo noi a coinvolgerlo in ogni cosa. Un altro motivo è che Lui vuole benedire tutti coloro che lo cercano con sincerità di cuore.

Il piano originale di Dio era che l’uomo governasse sulla terra. Dopo aver creato tutto Dio diede autorità ad Adamo sulla terra. Salmo 8:3-6. Adamo doveva mantenere l’ordine di Dio sulla terra.

Quando l’uomo cadde e peccò, il peccato entrò nella razza umana e l’uomo perse il suo diritto di regnare, governare e la sua autorità.

Satana  prese l’autorità che apparteneva all’uomo ed ebbe  l’opportunità che voleva cioè di rubare, uccidere e distruggere tutto ciò che di bello Dio aveva fatto.

Al diavolo è stato permesso di avere un certo potere su questo mondo, anche se non è niente in confronto al potere di Dio. Satana è il principe di questo mondo. ( 2°Corinzi 4:4 )

Nonostante questo, Dio non ha cambiato la sua volontà di governare la terra tramite l’uomo. Ecco perché Dio ha un piano per ristabilire la Sua relazione con l’uomo, per ridargli l’autorità per dominare la terra e la posizione che aveva in principio.

Dio ha mandato il Suo unigenito Figlio Gesù Cristo a distruggere le opere del diavolo con il Suo sacrificio sulla croce e con la Sua resurrezione.

Per questo l’uomo ora ha di nuovo tutta l’autorità di governare sulla terra, ma questa volta nel nome e nella potenza di Gesù Cristo e non con la sua forza o la sua potenza. ( Romani 5:14 )

Tutti coloro che ricevono Gesù Cristo come Signore ricevono autorità su tutta la potenza del nemico. Noi come suoi figli, siamo chiamati a rappresentare Gesù e a portare il suo dominio sulla terra. ( Luca 10:19 )

Una persona nata di nuovo ha la potenza per regnare ora in questa vita tramite Gesù nella Sua potenza e autorità.

Gesù ci insegnò a pregare così in Luca 11:2

“ Venga il tuo regno, sia fatta la Tua volontà come in cielo così in terra.”

La Bibbia ci dice che in Cristo siamo sacerdoti e re Apocalisse 1:6. Questo ci parla di essere intercessori con l’autorità di Dio delegata.

I discepoli videro e sentirono come Gesù pregava e furono toccati dalla naturalezza e dalla semplicità del Suo rapporto con il Padre così chiesero a Gesù di insegnargli a pregare.

Oggi è lo S.S. che ci insegna come pregare ( Gv. 14:26; Rom. 8:26 ).

La chiave per pregare, lodare, adorare è lo S.S., quando preghiamo mediante lo Spirito sappiamo che le nostre preghiere sono in accordo con la volontà di Dio.

 

SIAMO CHIAMATI ALLA PREGHIERA 

Il Padre ricerca adoratori con i quali stabilire un’intima comunione. Il Suo desiderio è stare vicino a noi perché ci ama.

Molte persone pregano solo quando hanno bisogno; questo falsa lo spirito della preghiera; Dio vuole che preghiamo anche quando siamo nel bisogno, non solo allora.

Il fatto che Dio ci chiami alla preghiera dimostra che siamo abilitati a poterlo fare: è una sua iniziativa.

Ebrei 4:16 Noi siamo sempre i benvenuti al trono della grazia.

 

Testo scritto da Past. Alessandro Simonini
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