Ricucitura degli spazi fra i vari padiglioni, completando una serie di percorsi, attrezzati ed informatizzati, dove l’architettura tramite un approccio interattivo, orienta l’utente.
Concetto strutturale è la rete neuronale, metafora della connessione architettonica- informatica.
Unità compositiva è il neurone, invaso multimediale che proietta l’assone (asse attrezzato) verso sinapsi successive, mentre i dentriti guidano ai vari servizi.
In queste cellule si possono organizzare anche varie attività di supporto all’organizzazione ospedaliera, come la creazione di un portale per il volontariato, che abbia come interfaccia l’azienda, i volontari ed il paziente stesso: una enorme banca dati condivisa.
Per favorire la comunicazione si può prevedere una stazione radio, che permette a chi è ricoverato di far sentire la sua voce oltre l’ospedale (esperienze in questo senso sono state molto positive, specie in ambito pediatrico), mentre un’unità mobile potrebbe raggiungere a letto chi è impossibilitato a muoversi.
