FOSSA IMHOFF

La sola fossa Imhoff si è dimostrata insufficiente a garantire una qualità dello scarico compatibile con la tollerabilità del corpo recettore (acqua superficiale). Può essere comunque ancora utilmente impiegata se abbinata ad ulteriori sistemi di trattamento.

Le fosse Imhoff dovranno essere adeguatamente dimensionate in relazione alla capacità abitativa del fabbricato, considerando una dotazione idrica di circa 200 litri al giorno per ogni abitante equivalente servito, con tempi di ritenzione di 4-6 ore per le portate di punta.

L’allegato V alla Delibera Interministeriale 4.02.1977 riporta quanto segue per il dimensionamento delle fosse Imhoff:

"Nel proporzionamento occorre tenere presente che il compartimento di sedimentazione deve permettere circa 4/6 ore di detenzione per le portate di punta; se le vasche sono piccole si consigliano valori più elevati; occorre aggiungere una certa capacità per persona per le sostanze galleggianti.

Come valori medi del comparto di sedimentazione si hanno circa 40-50 litri per utente; in ogni caso, anche per le vasche più piccole, la capacità non dovrebbe essere inferiore a 250/300 litri complessivi.

Per il compartimento del fango si hanno 100/120 litri pro-capite, in caso di almeno due estrazioni all’anno; per le vasche più piccole è consigliabile adottare 180/200 litri pro-capite, con una estrazione all’anno. Per scuole, uffici o officine, il compartimento di sedimentazione va riferito alle ore di punta con minimo di tre ore di detenzione; anche il fango si ridurrà di conseguenza".

Le fosse Imhoff dovranno essere vuotate con periodicità adeguata, in relazione alla loro potenzialità e all’utilizzo effettivo, con una frequenza comunque non superiore all’annuale.

I fanghi, asportati da una ditta specializzata, iscritta all'Albo, dovranno essere consegnati ad un depuratore pubblico o impianto di trattamento rifiuti autorizzato.

I documenti comprovanti le pulizie effettuate e i formulari di trasporto dovranno essere conservati presso il fabbricato, a disposizione degli organi di vigilanza per almeno cinque anni.

E’ consigliabile installare a monte della Imhoff, per gli scarichi delle cucine, un pozzetto degrassatore di idonee dimensioni, anch’esso da pulire periodicamente, per evitare il riempimento anticipato della fossa.

La fossa Imhoff dovrà sempre essere dotata di un’adeguata tubazione di ventilazione portata al tetto del fabbricato, o comunque in zona ove non possa arrecare fastidi (da indicare nella relazione tecnica).

Prima dello scarico terminale, a valle dei sistemi di trattamento, dovrà essere previsto un pozzetto, idoneo all’esecuzione dei prelievi, accessibile in qualunque momento agli organi di vigilanza.

Gli scarichi delle acque bianche (meteoriche) dovranno essere separati dai sistemi di trattamento e ricondotti a valle del pozzetto di campionamento o in proprio corpo ricettore.


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