FITODEPURAZIONE CON SISTEMA SUB-SUPERFICIALE A FLUSSO ORRIZONTALE
(VASSOI O LETTI ASSORBENTI)

Un sistema che in Francia ha avuto ed ha grande diffusione è quello del "vassoio assorbente" (plateau absorbant). Questo dispositivo è chiaramente descritto in tutte le sue particolarità nella regolamentazione francese fino dal 1965.

Il vassoio assorbente è costituito da una vasca o bacino a tenuta stagna (in muratura, in calcestruzzo, o in materiale plastico prefabbricato) con il fondo orizzontale a perfetto livello situato a circa 70-80 cm sotto il livello del suolo.

E' necessario limitare al massimo l'ingresso di acque meteoriche nel vassoio; si dovrà quindi avere particolare riguardo alle pendenze del terreno circostante.

Il contenitore viene riempito a partire dal fondo con uno strato di ghiaione lavato (40/70) per uno spessore di 15-20 cm, onde facilitare la ripartizione del liquame, e successivamente uno strato di ghiaietto lavato 10/20 dello spessore di cm 15 come supporto alle radici. Sopra lo strato di ghiaietto sono posti un telo di "tessuto non tessuto" e 40-50 cm di una miscela costituita dal 50% di terreno vegetale e 50% di torba su cui saranno messe a dimora le piante (vedi tabella).

Il funzionamento del letto assorbente può avere uno scarico oppure non averne se dimensionato in modo da garantire la completa eliminazione delle acque per evaporazione e traspirazione delle piante.

Per il dimensionamento può essere indicata di massima una superficie di circa 5 m2 per abitante equivalente, altrimenti potrebbe non essere garantita la completa eliminazione del refluo.

A monte del vassoio assorbente dovrà essere sempre posizionata una fossa Imhoff adeguatamente dimensionata in funzione degli abitanti equivalenti serviti.

A monte del letto assorbente e a valle dello stesso dovranno essere posizionati adeguati pozzetti d'ispezione per il controllo del livello d'acqua nell'impianto e per poter prelevare campioni dei liquami.

Questo tipo di impianto consente di abbinare il trattamento depurativo con la possibilità di mantenere una superficie verde alberata.

Le piante costituiscono l’elemento attivo dei letti assorbenti, essendo l’evapotraspirazione da esse operata a consentire la completa eliminazione del refluo.

La scelta delle essenze da impiegare andrà fatta tenendo conto delle condizioni climatiche, in modo da favorirne un buon sviluppo nel tempo e una maggiore resistenza alle avversità.

E’ preferibile piantare essenze già ben sviluppate in modo che l’impianto entri più rapidamente a pieno regime.

L’elenco di piante proposto è puramente indicativo.

ARBUSTI, ERBE, FIORI CONSIGLIATI PER IL VASSOIO ASSORBENTE

ARBUSTI ERBE E FIORI
Aucuba Japonica

Bambù

Calycantus Floridus

Cornus alba

Cornus florida

Cornus stolonifera

Cotoneaster salicifolia

Kalmia latifolia

Laurus cerasus

Rhamnus frangula

Spirea salicifoliaThuya canadensis

Auruncus Sylvester

Astilbe

Elynus Arenarius

Iris pseudoacorus

Iris kaempferi

Joxes

Lytrium officinalis

Nepeta musini

Petasites officinalis

Felci

L’avviamento dell’impianto richiede qualche settimana e varia con la stagione. Si segnala inoltre che un gelo prolungato o un alto spessore di neve possono compromettere il buon funzionamento del letto assorbente.

Uno strato di paglia a protezione del letto e dell’impianto radicale della vegetazione viene raccomandato in zone con altitudine superiore a 800 m e comunque con inverni rigidi.

Per il mantenimento delle funzioni evaporative è necessario provvedere alla periodica manutenzione della vegetazione.

Ritorna a Scarichi Idrici