(…)il liberalismo. Non la filosofia del capitalismo sregolato, ma la filosofia della libertà, e la pratica della libertà. Il liberalismo che permette alla gente di pensare come crede, che tiene la Chiesa e lo Stato in sfere separate e rifiuta di imporre una dottrina o verità onnicomprensiva su qualsiasi aspetto delle attività umane. A volte, parlando del liberalismo in queste pagine, ho in mente anche il significato americano della parola: il liberalismo della Sinistra realista e democratica negli Stati Uniti, il liberalismo americano che, con qualche sua variazione in senso libertario, richiama alcune tra le principali tendenze politiche dell’Europa occidentale nell’ era moderna, cioè la socialdemocrazia dell’Occidente moderno. Ho molto da dire sul liberalismo, nelle varie accezioni del termine, e scrivo i commenti con spirito benevolo, visto che, a modo mio, io stesso sono un liberale, sia nel senso generale e filosofico sia nel senso più specificamente americano e di sinistra.

 

Da Paul Berman,  Terrore e liberalismo

Introduzione, Lettera a un lettore lontano  pag.11

 

 

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