Due parole due parole Confusa e felice confusa e felice
Mediamente isterica mediamente isterica Stato di necessità stato di necessità
Anfiteatro... l'anfiteatro... L'eccezione l'eccezione

L'eccezione

L'eccezione

1. Pioggia d'aprile
2. L'eccezione
3. Mulini a vento
4. Fiori d'arancio
5. Matilde odiava i gatti
6. Uva acerba

7. Moderato in re minore
8. Masino
9. L'alleanza
10. Venti del nord
11. Eppur si muove
12. Carmen



Pioggia d'aprile

La  Do7+ Sim La

Mim         Sim
Pioggia d'aprile, sui litorali, desolate
Mim         Sim
si adagiano le imbarcazioni dei pescatori.
Mim         Sim
Pioggia d'aprile, dalle finestre donne operose
Mim         Sim
raccolgono i panni, stesi ad asciugare.
Rem       Sol     Mim         
La tanto attesa, calda, stagione
       Dom     Fa     Sib 
sembra quasi che voglia farsi aspettare... 

    Sol         Lam      Sim      Do
Nei lunghi e sconfinati inverni, dolenti e gelidi,
    Sol         Sim     Lam          Re
ho simulato un invidiabile benessere.
    Sol         Lam      Sim             Do      
Nei lunghi e tormentati inverni, che adesso volgono al termine,
   Sol         Lam        Sim     Do
è stata estranea troppe volte quella salubre autoironia.

Mim        Sim          
Pioggia d'aprile, dolci fragranze s'inseguono
      Mim                    Sim  
e poi si disperdono lungo il pontile e tra i mandorli in fiore.
Rem       Sol     Mim 
La tanto attesa, calda, stagione
      Dom      Fa     Sib
sembra quasi che voglia farsi aspettare... 

      Sol         Lam      Sim      Do
Nei lunghi e sconfinati inverni, dolenti e gelidi,
     Sol         Sim    Lam          Re
ho simulato un invidiabile benessere.
      Sol         Lam         Sim         Do
Nei lunghi e tormentati inverni, che adesso volgono al termine,
      Sol            Lam      Sim     Do
è stata estranea troppe volte la consuetudine
Mi
di sorridere...



L'eccezione

Mi	 La	
Soffro nel
Fa#m	Si
vederti infrangere
Mi	Do#m
i principi sui quali era
Sol#m
salda un'esemplare dignità.
Mi	La
Condizione inammissibile
Fa#m	Si
la discutibile urgenza 
Mi	Do#m	Sol#m
per cui è indispensabile
La	Fa#m
uniformarsi alla media.

Do#m		La
Si dice che ad ogni rinuncia
Mi	Si4
corrisponda una contropartita 
Do#m	La		Mi
considerevole, ma l'eccezione alla regola
Si4
insidia la norma.
Do#m		La
Se è vero che ad ogni rinuncia 
Mi		Si4
corrisponde una contropartita 
Do#m	La		Mi	Si4
considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe
Do#m	La
una lauta ricompensa.

Mi	 La
Soffro nel
Fa#m	Si
vederti compiere
Mi	Do#m
bizzarre movenze indotte
Sol#m
da un burattinaio scaltro.
Mi	La
Credi sia
Fa#m	Si
una scelta ammirevole
Mi	Do#m
fuggire lo sguardo
Mi	Do#m	  Sol#m
severo e vigilie
La	Fa#m
della propria coscienza?

Do#m		La
Si dice che ad ogni rinuncia
Mi		Si4
corrisponda una contropartita 
Do#m	La		Mi
considerevole, ma l'eccezione alla regola
Si4
insidia la norma.
Do#m		La
Se è vero che ad ogni rinuncia 
Mi		Si4
corrisponde una contropartita 
Do#m	La		Mi	Si4
considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe
Do#m	La
una lauta ricompensa.
Do#m		La
Se è vero che ad ogni rinuncia 
Mi		Si4
corrisponde una contropartita 
Do#m	La		Mi	Si4
considerevole, privarsi dell'anima comporterebbe
Do#m	La
una lauta ricompensa.



Fiori d'arancio

Mi Sol Mi Sol
Aveva una sguardo intenso e diretto,
Mi Sol Do Si
le dita curate e un sarcasmo congenito
Mi Sol Mi Sol
labbra sottili e armonioso contorno 
Mi Do Si
di denti bianchi e perfetti.
Mi Sol Mi Sol
Poche parole eleganza nei modi
Mi Sol Mi Do Si
una lieve cadenza d'oltralpe e dominio di se’.
Mi Sol Mi Sol
Gli incontri divennero assidui e frequenti
Mi Sol Do Si
nei luoghi e agli orari più insoliti.
Mi Sol Mi Sol
Quell'uomo intrigante teneva le redini 
Mi Do Si
con singolare destrezza
Mi Sol Mi Sol
Pochi preamboli quando mi chiese:
Mi Sol Mi Sol Do Si
"vorresti sposarmi?" era onesto e sicuro di se'.

Mi- Sol Do Si
Ricordo il giorno del mio matrimonio,
Mi- Sol Do Si
l'abito bianco di seta e d'organza,
Mi- Sol Do Si
fiori d'arancio intorno all'altare,
Mi- Sol Do Si
aspettavo il mio sposo con devozione.

Mi Sol Mi Sol
La chiesa gremita di gente annoiata
Mi Sol Do Si
Per l’interminabile attesa.
Mi Sol Mi Sol 
Alle mie spalle sbadigli e commenti 
Mi Do Si
e di lui neanche l’ombra lontana.
Mi Sol Mi Sol 
Pochi preamboli quando mi chiese:
Mi Sol Mi Sol Do Si
"vorresti sposarmi?" era onesto e sicuro di se'.

Mi- Sol Do Si
Ricordo il giorno del mio matrimonio,
Mi- Sol Do Si
L'abito bianco di seta e d'organza,
Mi- Sol Do Si
Nessuno sposo impaziente all’altare,
Mi- Sol Do Si
Soltanto un prete in vistoso imbarazzo.



Matilde odiava i gatti

Mi	Sol
Trovava di pessimo gusto 
		Re 	La
gli eccentrici culturisti dal fiato corto,
Mi	Sol		Re		
le bambole di porcellana adagiate sul letto
La
tra pizzi e merletti.

Mi	Sol
Trovava di pessimo gusto
		Re	La
le smanie d'onnipotenza,
Mi	Sol		Re		
quei cani grotteschi in ceramica esposti nell'atrio, 
	La
l'indiscrezione, sproloqui gratuiti.

Mim
Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali,
le cravatte verdi, le spiagge affollate.
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani.

Mi	Sol
Trovava di pessimo gusto
	Re       La
la pornografia occidentale,
Mi	Sol
il rigore similcattolico, 
	Re 	La
labbra siliconate ipertrofiche.

Mim
Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali,
le cravatte verdi, le spiagge affollate.
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani.
Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani.

Matilde odiava il tanfo d'urina,
tipico dei gatti in calore.
Un giorno prese la pistola
dal cassetto e sparò.
Ne colpì uno grigio e lo vide
cadere a terra esanime.
Ma pose fine al proprio dramma
soltanto nel momento in cui
premette il grilletto contro se stessa.

Mim
Margherite bianche tra i capelli neri,
Matilde odiava i gatti, gli arrampicatori sociali,
le cravatte verdi, le spiagge affollate.
Matilde odiava i gatti, parenti vicini e lontani.



Uva acerba

      Dom7               Solm
L'inconveniente sopraggiunto, la delusione,
     La          Re       Solm
l'insospettabile fulmine a ciel sereno.
Dom7              Solm
Le lunghe attese, l'incombente trepidazione,
          Lab        Re          Solm
ma è vero Che grandi aspettative ingannano
      Re     Dom        Sib    Re           Dom7     Solm
e Chi troppo abbraccia, nulla stringe.
Dom7                           Solm 
L'inconveniente sopraggiunto, fu irreparabile,
          Dom7                   Solm 
ma è vero che un forte sentire stordisce
   Rem       Dom      Sib   Re
e l'istinto soccombe alla ragione.

Sol         Re          Sol        La
Non ci aspetteranno più nè Parigi, nè Vienna,
Sol         Re          Sol        La
le allegre passeggiate in quella baia del Sud...
Lam                Re       
..troverai qualcun'altra a cui chiedere:

Sib        Dom7            Sib        Dom7            Sib       Dom7 
portami vicino al mare... portami vicino al mare... portami vicino al mare...

Dom7                 Solm
L'inconveniente sopraggiunto, la delusione,
          Lab        Re        Solm   
ma è vero che per alcune volpi l'uva è acerba..

Sol           Re        Sol        La
Non ci aspetteranno più nè Parigi, nè Vienna
Sol           Re        Sol        La
le allegre passeggiate in quella baia del Sud
Lam         Rem             Lam      Sib
e già sulla via del ritorno solerte, sussurravi

Do         Fa          Do         Fa          Do         Fa    
portami vicino al mare portami vicino al mare portami vicino al mare
Do         Fa          Do         Fa
portami vicino al mare portami vicino al mare

Rem          Lam
Ah..vicino al mare
Rem          Lam
Ah..vicino al mare 
Rem      Lam



Masino

Do            Re#
Masinu cugghieva a cirasa,
La
teni a cura ca sciddichi,
Fa
vanniava a soggira.
Do           Re#
Iddu pinsava megghiu ca mi 
La           Fa
spicciu picchì m'a Ittau.

Do           Re#
"Si misu jautu e a scala non teni, 
La		Fa
scinni Masinu di l'avvuru, alleggiu"
Do          Re#
"Si misu jautu e a scala non teni, 
La		Fa
scinni Masinu di l'avvuru, alleggiu"

Do		   Re#
A soggira, vistuta di nivuru, 
La			Fa
sulla 'o picu d'o suli schigghiava:
Do			Re#
"Masinu a cura si caschi
		La
t'acciunchi. lddu pinsava:
Fa
"'cch'è beddu stu trivulu".

Do          Re#
"Si misu jautu e a scala non teni, 
La		Fa
scinni Masinu di l'avvuru, alleggiu"
Do          Re#
"Si misu jautu e a scala non teni, 
La		Fa
scinni Masinu di l'avvuru, alleggiu"
Do          Re#
"Si misu jautu e a scala non teni, 
La		Fa
scinni Masinu di l'avvuru, alleggiu"
Do          Re#
"Si misu jautu e a scala non teni, 
La		Fa
scinni Masinu di l'avvuru, alleggiu"

Do		 Re#		
Tra u picciu da soggira
La
e 'ntra ca era misu mali,
Fa
a scala si ruppi, ...(si rumpiu a scala) 
Do		Re#
ma iddu arristau appinnutu
La
'nda l'avvuru e a bedda
Fa
cirasa arrivau n'terra.
Do#		Fa
...a bedda cirasa russa e duci.
Do#		Fa
...a bedda cirasa russa e duci.



L'alleanza

Fa#m		Solm
Vittima del mio avversario, 
Sim    La	Fa#m
ponevo un limite all'indecorosa
Solm		La
disfatta, cercando alleanza.
Fa#m		Solm
Complice del mio avversario,
Sim    La	Fa#m
beffardo e cinico, mi affannavo
Solm		La
a non tradire disagio o vergogna,
Fa#m	Solm
timore o incertezza...
Do	Sol	Re	La
il fine giustifica i mezzi e richiede 
Do#m
determinazione...
Fa#m		La	Re
l’essenziale è sopravvivere
	Do#
a qualunque condizione,
Fa#m	La	Re
in piena facoltà d'intendere
	Do#
farò fronte all'impegno. 
Fa#m		La	Re
Adesso il vento è favorevole, 
	Do#
mi accingo ad issare le vele... 
Fa#m		Solm
Complice del mio avversario, 
Sim	La  Fa#m
come da strategia, dispensavo
Solm	La
lusinghe e moine con garbo e prudenza.
Fa#m		Solm
La vanità del mio avversario
Sim	La  Fa#m
fu come la tela intricata, che
Solm	La
ospita e intrappola il ragno,
Fa#m	Solm
artefice ignaro.
Scelta d'obbligo, pura necessità,
superflua anche l'indecisione,
sferrare il colpo o soccombere.
Fa#m		La	Re
l’essenziale è sopravvivere
	Do#
a qualunque condizione,
Fa#m		La	Re
in piena facoltà d'intendere
	Do#
farò fronte all'impegno.
Fa#m		La	Re
E quando verrà il momento non sentirò
	Do#
remore o indecisioni...
Fa#m		La	Re
l’essenziale è sopravvivere
	Do#
a qualunque condizione,
Fa#m		La	Re
in piena facoltà d'intendere
	Do#
farò fronte all'impegno.
Fa#m		La	Re
Adesso il vento è favorevole,
	Do#
mi accingo ad issare le vele
Do	Sol	Re	La
... il fine giustifica i mezzi e richiede 
Do#m
determinazione... 



Eppur si muove

Mi
Punibile per un incauto morso a quella benedetta
La7          Sol           Mi 
mela e per aver contestato la teoria geocentrica.
Mi
Eppur si muove, malgrado l’inerzia imposta,
La7          Sol           Mi 
il dilagante oscurantismo, la dispotica repressione.

         La7   Sol      Mi
In fondo non rimane che congedare i sensi di colpa
   La7    Sol           Mi
e tante grazie, una stretta di mano solenne,
     Do#m Re       Mi
aurevoir, felicitazioni, 
         Do#m    Re    Mi
i più sentiti ossequi.

Mi
Punibile per un pensiero impuro mai confessato,
La7          Sol           Mi   
per aver messo in discussione angeli e crociate.
Mi
Ricordo quella bambina, affetta da gravi disturbi mentali,
La7          Sol           Mi
giudicata diabolica per aver masticato l’ostia.

La7   Sol      Mi
In fondo non rimane che congedare i sensi di colpa
   La7    Sol           Mi
e tante grazie, una stretta di mano solenne,
     Do#m Re       Mi
aurevoir, felicitazioni, 
         Do#m    Re    Mi
i più sentiti ossequi.


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