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La tecnica del rinvaso ha un valore rilevante, sia dal lato della coltivazione, sia da quello della realizzazione del bonsai Le
finalità del
rinvaso I momenti del rinvaso
L'intervallo tra un rinvaso e l'altro dipende da molti
fattori: dalla specie, dal vaso,
dal tipo di substrato utilizzato Come si rinvasa Al momento del rinvaso è bene lasciare asciugare, la terra all'interno del vaso. In maniera di potere sgrovigliare il ceppo e non correre il pericolo di rompere le radici.
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Uno |
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Si taglia il filo d’alluminio che legava la pianta al vaso.
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Due |
Se le radici sono fitte è difficile
staccare il bonsai dal vaso. In questo caso bisogna staccarle
delicatamente dalle pareti interne del vaso spingendo un falcetto
intorno al |
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Il bonsai
levato dal vaso va collocato su un piano o
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Tre |
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Di norma, in confronto all' intera
massa di radici, si rimuove circa il 50-60% della vecchio terriccio, ma
il rapporto differisce molto in base alla specie, all'età e allo stato
di realizzazione del bonsai
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Dopo aver sgrovigliato le radici si
tagliano quelle vigorose e fittonanti, lasciandone a sufficienza
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Quattro |
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Collocare nel vaso uno strato di terriccio più grande per costituire
uno strato di drenaggio. Di solito realizzato da due strati di particelle. Alcuni utilizzano pezzi di
carbone sul fondo del vaso, insieme allo strato di drenaggio. Pare che
il carbone favorisca la ripresa e la crescita delle radici.
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Al di sopra dello strato di drenaggio è collocato il substrato di coltivazione, in funzione della grandezza del ceppo ed alla profondità del vaso |
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Cinque |
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La corretta disposizione del bonsai nel vaso è molto importante, come il movimento del tronco fino all'apice e la distribuzione dei rami principali. Un altra questione rilevante è la posizione nel vaso. Non si posizioni il bonsai su una delle due linee mediane del vaso: la pianta va in genere posta all'interno di uno dei rettangoli posteriori, formati dalle mezzerie, e spostata più destra o a sinistra in base ai suoi volumi.
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Una volta stabilito la giusta collocazione in vaso è necessario
bloccare stabilmente il bonsai, facendo attenzione a non muoverlo nella
fase del fissaggio. In questo caso, sono stati inseriti dei bastoncini
di bambù |
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Sei |
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Una
volta fissato il bonsai si può a poco a poco |
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Per fare entrare i grani di terra tra le radici occorre utilizzare dei bastoncini di bambù, da far ruotare gentilmente tra le radici. |
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Sette |
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Pressando lievemente le dita sulla terra
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Terminata l'operazione occorre annaffiare abbondantemente finché l'acqua non fuoriesca limpida dai fori di drenaggio. Questo serve ad eliminare completamente la polvere. |
Le cure post trapianto
Dopo il rinvaso è fondamentale che i bonsai
siano ben riparati dal vento per lo meno per due settimane. Nel corso delle
prime due settimane dopo il rinvaso, conviene sistemare le piante all'ombra e in
seguito a mezzombra.
Dopo la prima annaffiatura, i bonsai vanno innaffiati come d'abitudine, quando
il substrato si presenta asciutto. Ciò nonostante per aiutare la ripresa è utile
nebulizzare la chioma almeno una volta al giorno. Gli alberi rinvasati non vanno
fertilizzati fino a che le radici non riprendono pienamente la propria
efficienza. Dopo quasi un mese, se i nuovi getti si sviluppano bene, di solito
si possono riprendere le fertilizzazioni.
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