Ruggini                       

 

Con il termine "ruggine" si indica una infezione prodotta sulle piante da funghi basidiomiceti dell'ordine degli Uredinales appartenenti a numerosi generi tra cui Puccinia, Pucciniastrum, Cronartium, Melanospora, Phragmidium, Uromyces eccetera.
Le ruggini bianche invece vengono causate da funghi appartenenti ai funghi appartenenti ai generi Albugo ed Entyloma.

Come si manifestano
La malattia causata dalla ruggine compare prevalentemente in primavera-estate, ma anche in autunno, con la formazione sulla pagina inferiore delle foglie di pustole a forma di vescichette, polverulente, di vari colori quali giallo, arancio, bruno, nero. Talvolta le pustole hanno forma allungata e tubolare, assomigliando a piccoli sacchetti. pustule da ruggine Nella pagina opposta della foglia, in corrispondenza delle pustole si evidenziano macchie giallastre che poi si allargano coinvolgendo tutta la lamina che dissecca e cade. Alcune volte la forma e soprattutto il colore delle pustole possono variare dalla primavera all'autunno: all'inizio sono piccole e gialle o aranciate, poi ne compaiono altre più grandi bruno-nerastre.
Se la malattia è provocata dalle ruggini bianche, sulle foglie compaiono pustole tutte bianche, che ricordano nella forma quelle delle ruggini. Ecco perché le due infezioni, pur essendo diverse tra loro, vengono accomunate.
Talora le pustole compaiono a gruppi, disposte su cerchi concentrici nelle foglie. A maturità, da tali vescichette fuoriesce una polvere bianca costituita dalle spore dei funghi che, soprattutto in presenza di un velo di acqua, germinano diffondendo così l'infezione.

I danni
La ruggine puņ colpire numerosissime specie di piante, arboree, arbustive ed erbacee, naturalmente con diversi funghi patogeni. Tra le arboree ricordiamo innanzitutto le conifere (pini, abeti, cedri, larici) che manifestano la ruggine vescicolosa degli aghi; tra le latifoglie risultano suscettibili salici, pioppi, ontani, querce. Le piante arbustive più colpite sono biancospini, oleandri, felci, agrifogli, bossi, cotoneastri. Moltissime poi sono le specie da fiore danneggiate da ruggini: rose, orchidee, crisantemi, gerani, eccetera. Dalle ruggini bianche vengono colpite prevalentementepustole di ruggine biancacolture erbacee da fiore quali calendule, dalie, fiordalisi, portulache, violacciocche.
Le foglie infette tendono ad accartocciarsi e a disseccare con grave stato di deperimento delle piante.
Come si curano
Per le piante attaccate dalle ruggini si consigliano trattamenti primaverili-estivi, a cadenza quindicinale, scegliendo uno di questi fungicidi: Baycor, Bayleton, Crittox, Plantvax, Saprol, prodotti a base di Ziram. Qualora gli attacchi siano molto intensi, è bene continuare i trattamenti anche in settembre-ottobre.
La lotta alle ruggini bianche consigliata prevede la eliminazione delle piante o delle parti più colpite e trattamenti ripetuti con: Aliette, Crittox, Galben, Poltiglia Bordolese, Previcur, Polyram DF