Calendario di difesa |
I fitofarmaci sono in definitiva le medicine delle piante: utilizzeremmo
delle medicine senza saperne nulla?
Certamente no ed allo stesso modo, senza bisogno di divenire esperti "fitopatologi",
occorre avere alcune conoscenze sui prodotti destinati alla cura dei bonsai.
• Ricordiamoci che prevenire
è sempre meglio che curare: ogni giorno un piccolo giro del nostro giardino o
del nostro balcone ci permetterà di notare subito se c'è qualcosa che non và.
In particolare per le malattie dovute a funghi la prevenzione è fondamentale.
• Prima di impiegare un
prodotto, è importante leggere con attenzione le istruzioni riportate
sull'etichetta.
Se non è tutto chiaro, è
preferibile rivolgersi al proprio rivenditore di fiducia per avere le
spiegazioni necessarie.
• Seguire le indicazioni
riportate, in particolare quelle relative alla manipolazione e alla
conservazione: i prodotti vanno tenuti in un armadietto chiuso, in modo tale da
garantire le migliori condizioni di conservazione e che non siano raggiungibili
da bambini o animali domestici.
• Per quanto riguarda le dosi
dei prodotti accorre seguire le indicazioni dell'etichetta, dosi più alte
potrebbero causare danni alle piante mentre dosi più basse non risulterebbero
efficaci
. Per la preparazione della
miscela è preferibile utilizzare acqua decantata. sarà sufficiente riempire la
pompa o lo spruzzatore alcune ore prima del trattamento. In questo modo l'acqua
sarà a temperatura ambiente ed il calcare si sarà depositato sul fondo. E'
preferibile preparare la miscela all'aperto, servendosi di guanti protettivi per
evitare il contatto.
• Durante i trattamenti
occorre evitare il contatto con la miscela: non deve quindi esserci vento ed è
consigliabile servirsi di guanti protettivi ed avere vestiti che lascino coperto
il corpo (maniche e pantaloni lunghi ed un cappellino).
Durante i trattamenti non si
deve bere, mangiare e fumare.
• Utilizzare tutta la miscela
preparata ed al termine lavare con cura le attrezzature. Alla fine delle
operazioni lavare con abbondante acqua e sapone il viso e le mani.
• In particolare per i
trattamenti estivi è consigliabile intervenire nelle ore più fresche della
giornata quindi la mattina presto o nel tardo pomeriggio.
• Per le piante da frutto si
devono sospendere i trattamenti durante la fioritura dato che disturberebbero le
api e gli insetti impollinatori.
• Devono trascorrere almeno 6 ore tra il trattamento ed un'eventuale pioggia: se dovesse piovere prima si dovrà ripetere il trattamento.
PRINCIPI ATTIVI DEI FITOFARMACI
La scelta dei prodotti è stata realizzata considerando la facilità di reperimento nei center garden, l’affidabilità, la facilità d’impiego e la sicurezza per chi li utilizza.
Principio
attivo:
OLII MINERALI
Meccanismo di azione: Agisce per interferenze sulla respirazione, previa occlusione dei canali tracheali
Descrizione :
Gli olii minerali sono ottenuti per distillazione frazionata del
petrolio grezzo e sono costituiti da miscele di idrocarburi. Gli olii
bianchi sono olii di petrolio che hanno subito una prolungata
raffinazione, così da diminuire il contenuto di prodotti caustici. Il
risultato di tale raffinazione oltre a diminuire la quota caustica si
evidenzia con l'eliminazione della tinta rossastra che caratterizza il
prodotto grezzo, per cui gli olii che se ne ottengono appaiono molto più
chiari e formano una volta dispersi in acqua un'emulsione color bianco
latte, da cui il nome.
Trovano impiego sia nel periodo invernale (essenzialmente su Pesco,
Susino, Albicocco, Mandorlo, Ciliegio, Actinidia, Melo e Pero) che in
quello primaverile estivo (sia in frutticoltura sia in agrumicoltura)
nella lotta contro Cocciniglia del pesco, Cocciniglia di San Josè,
Cocciniglia degli agrumi. Esercitano una certa azione anche nei confronti
delle uova di acari mentre risultano inattivi nei riguardi delle uova di
afidi.
Nota bene: Al fine di evitare l'insorgenza di fenomeni di fitotossicità si consiglia di non miscelare gli olii con prodotti contenenti zolfo, e qualora si eseguano trattamenti separati di osservare un intervallo di tempo, fra gli stessi, di almeno due settimane. Non impiegare gli olii nelle ore più calde della giornata.
Classificazione CE: Irritante, non classificato.
Tempo di sicurezza: 20 giorni
Dosi di impiego:
3-4 kg/hl nei trattamenti invernali (prima della ripresa
vegetativa) in frutticoltura;
1-2 kg/hl negli interventi primaverili-estivi in frutticoltura e in
agrumicoltura (nella fase di mazzetti affioranti sulle pomacee e di
ingrossamento gemme a fiore sulle drupacee);
200-300g/hl nelle utilizzazioni come coadiuvante.
Formulati commerciali: |
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Principio
attivo:
FENITROTHION
Meccanismo di azione: È un insetticida che agisce per contatto ed ingestione, dotato anche di una certa attività ovicida ed in possesso di un notevole potere di penetrazione (azione citotropica) nei tessuti vegetali.
Descrizione
:
Ne è indicato l'impiego su Pesco, Albicocco, Ciliegio, Susino,
Melo, Pero, Fragola, Orticole(carota, cipolla, carciofo, patata,
pomodoro), agrumi, olivo, vite, cereali, barbabietola da zucchero,
tabacco, pioppo, floricole ed ornamentali. È attivo nei confronti di:
Tignola della frutta , Tignola del susino, Anarsia, Tignola del pesco,
Cocciniglia del pesco, Cocciniglia di San Josè, Eulia, Cemiostoma del
melo , Cecidomia fogliare del pero, Carpocapsa, Litocollete del melo,
altica, psilla, tripidi, afidi, aleurodidi, coccinoglia dell'olivo, ecc..
Classificazione CE: Nocivo, Non classificato.
Tempo di sicurezza: 20 giorni.
Dosi di impiego: Con formulati al 47,5% di p.a.: 150-200 ml/hl.
Formulati commerciali: |
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Principio
attivo:
BENOMYL
Meccanismo di azione: È un fungicida sistemico ad azione preventiva, curativa ed eradicante.
Descrizione : Ne è indicato l'impiego su Pesco, Susino, Ciliegio, Albicocco, Melo, Pero, Mandorlo, Vite e frumento. nei confronti di : Ticchiolatura del melo ; Ticchiolatura del pero; Oidio del melo; Oidio del pesco; Oidio dell' albicocco; Moniliosi; Cancro del Pesco; Muffa grigia; e oidio della vite.
Nota bene: Non trasmette sapori ed odori sgradevoli a frutti e raccolti in genere e non interferisce sulla fermentazione dei mosti.
Classificazione CE: Tossico, Nocivo.
Tempo di sicurezza: 30 giorni per frumento e orzo; 15 giorni per le altre colture .
Dosi di impiego: Con formulati al 50% di p.a.: 60 g/hl per la vite; 60-100 g/hl per le pomacee; 150-200 g/hl nei trattamenti di post-raccolta a mele e pere (immersione od aspersione per non oltre 30 secondi); 100-150 g/hl per il mandorlo; 60 g/hl per il pesco ed altre drupacee 400-500 g/hl per frumento e orzo.
Formulati commerciali: |
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Principio
attivo:
ZIRAM
Meccanismo di azione: È un fungicida che agisce essenzialmente per contatto fogliare.
Descrizione : Ne è indicato l'impiego su Pesco, Susino, Ciliegio, Albicocco, Melo, Pero, Nespolo, Olivo, Agrumi, Orticole e Floricole. nei confronti di : Bolla del pesco; Corineo delle Drupacee; Ruggine delle drupacee; Ticchiolatura del melo ; Ticchiolatura del pero; Ticchiolatura del nespolo; Cicloconio dell' olivo; Mal secco e Fumaggine degli agrumi; Ruggine, Septoria e Alternaria delle orticole e floricole.
Nota bene: In genere non manifesta fitotossicità, sono tuttavia sensibili alla sua azione alcune varietà di pero.
Classificazione CE: Nocivo, Irritante.
Tempo di sicurezza: 10 giorni.
Dosi di impiego: Con formulati all' 85-86% di p.a.: 400-500 g/hl nei trattamenti autunnali e 200 g/hl negli interventi al verde, per le drupacee; 150-200 g/hl per le pomacee; 300-400 g/hl per olivo e nespolo; 300 g/hl per gli agrumi; 200-300 g/hl per orticole e floricole.
Formulati commerciali: |
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Principio attivo:
MALATHION
Descrizione :
Insetticida
ad ampio spettro d’azione
Malathion 50 è un insetticida che agisce per contatto ed ingestione.
Presenta un basso potere citotropico, scarsa volatilità ed un ampio
spettro di azione. Trova impiego nella lotta contro numerosi fitofagi
delle colture arboree, ortive, industriali e floreali quali afidi, tripidi,
cocciniglie, mosca, cidia, anarsia, tignole, ecc.
Principio
attivo:
DICOFOL
Meccanismo di azione: È un prodotto efficace contro i più importanti acari delle colture agrarie. Agisce principalmente contro adulti e ninfe degli acari; come ovicida è meno efficace. È caratterizzato da una rapida azione abbattente, da una lunga attività residua e dalla mancanza di fitotossicità.
Descrizione : Ne è indicato l'impiego su: Melo, Pero, Pesco, Susino, Albicocco, Ciliegio, mandorlo, Fragola, agrumi, noce, nocciolo, lampone, orticole (fagiolo, pisello, cetriolo, melone, anguria, pomodoro), floricole ed ornamentali. Nei confronti di: Ragno rosso comune (Tetranychus urticae), Ragnetto rosso, Eriofide delle drupacee, Eriofide del melo, Eriofide fogliare del pero, ecc..
Nota bene: nessuno
Classificazione CE: Nocivo
Tempo di sicurezza: 15 giorni.
Dosi di impiego:
Con formulati al 42% di p.a.:
60-100 ml/hl.
Formulati commerciali: |
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CALENDARIO DEI TRATTAMENTI |
||||
MESE |
GIORNO |
TRATTAMENTO |
||
Gennaio |
15 (1trattam.) |
|
||
Febbraio |
15 (1trattam.) |
|
||
Marzo |
15 |
|
||
30
(2trattam.) |
||||
Aprile |
15 |
|
||
30
(2trattam.) |
||||
Maggio |
15 |
|
||
30
(2trattam.) |
||||
Giugno |
15 |
|
||
30
(2trattam.) |
||||
Luglio |
15 |
|
||
30
(2trattam.) |
||||
Agosto |
15 |
|
||
30
(2trattam.) |
||||
Settembre |
15 |
|
||
30
(2trattam.) |
||||
Ottobre |
15 (1trattam.) |
|
||
Novembre |
15(1trattam.) |
|
||
Dicembre |
== |
Nessuno |
Acaricida [Compo
(FENSIL)] deve essere ovo-larva-adulticida, ed è opportuno cambiarlo
durante l’anno per non creare resistenze, lo stesso vale per gli
insetticidi.
Confidor 200 SL (IMIDACLOPRIDE)
può essere utilizzato anche con l’acqua di irrigazione bagnando la terra
alla dose di 1 ml/1 litro d’acqua.