NAPOLI BONSAI CLUB (Antonio Acampora)

Consigli per iniziare

  NOTE GENERALI SUL BONSAI

monti lungo la costa:
tra i pini piccoli
le acque di primavera

Takai Kito (1741-1789)

 


Acero tridente


Pyracantha


Ulmus Parviflora

Acquistare un bonsai già formato, ad es. ficus e imparare a mantenerlo
in buone condizioni attraverso azioni come l’annaffiatura e la
fertilizzazione è un’ottima preparazione alla coltivazione del bonsai.
Con questo modo di avvicinarsi al bonsai s’impossessa delle tecniche di
cura e di mantenimento, si scopre quali piante si adeguano al proprio
modo di vivere e alle condizioni che si può offrire loro. E’ ragionevole
rimandare il tentativo di creare bonsai, fino a quando non si sia certi
che si conoscono e si possono superare tutti i problemi che si
presentano. L’aspetto più piacevole del bonsai è la sua coltivazione. La
scelta del materiale adatto come punto di partenza può in ogni modo
favorire molto sia il processo di apprendimento sia il successo. Prima
di apprestarsi a coltivare le varietà preferite è utile imparare la
tecnica su essenze che si prestano meglio perché sono generose, hanno il
fogliame piccolo, ed è meglio dedicarsi almeno inizialmente alle varietà
spontanee della propria zona, prima di provare su essenze esotiche e di
esigenze sofisticate. I bonsai “senza difficoltà “ nella coltivazione si
ottengono con essenze resistenti, che sopportano sia la potatura sia le
cimature, ricacciano vicino al punto, in cui il ramo è stato tagliato.
Una specie raccomandabile è l’olmo cinese, (Ulmus parviflora): cresce
in fretta, accetta fino a 4-5 cimature in una stagione. Vive all’aperto,
in quasi tutta Italia. Altre piante interessanti sono eleagno, acero
campestre, acero tridente, ligustro, biancospini, cotoneaster,
piracanta, berberis, ecc. Nelle zone meridionali si aggiungono, olivi,
filliree, melograni nani, lagerstroemie, mirto, ecc.
Un discorso a parte va fatto per piante da fiore e da frutto, bisogna
attendere che siano ben strutturati prima di lasciarli fiorire, e poi si
deve imparare per ognuno il momento giusto per la potatura. Buoni
risultati si ottengono con il malebbo, il melo da fiore, e il prugnolo selvatico.
Tra le conifere, il pino silvestro, tasso, e molte varietà di ginepri e cipressi.

NOTE GENERALI SUL BONSAI

                           Le domande più frequenti poste dai principianti.