ANTONIO CERASUOLO

VECCHIO SAGGIO

OLIVASTRO SU ROCCIA VULCANICA
 


Agosto 1996. Raccolsi questo Olivastro in una pineta e lo misi in vaso di coltivazione usando il suo terriccio d'origine. In un primo tempo non mi resi conto che la pianta aveva una base di circa 45 cm di circonferenza.

Marzo 1997 Decisi di rinvasarlo e per questo preparai un terriccio composto da 50% di terra e 50% di torba.

 

Potai poi drasticamente e dopo circa un mese iniziaiSettembre 1997. Iniziai a modellare la chioma e spazzolai lo SHARI naturale. la concimazione. L'Olivastro reagė con una abbondante vegetazione.

Marzo 1998. Decisi di rinvasarlo. Non trovando un contenitore adatto pensai di recarmi sul Vesuvio e fu proprio lì che trovai una roccia che sembrava scolpita dalla natura per il vecchio saggio.
 

Vecchio saggio                                                                                                    
Lì immobile ad aspettare
Il tempo che scorre
quante stagioni hai passato
quante epoche hai vissuto
E tu sempre li a vigilare
Con la tua folta chioma
Modellata dal vento..
Dedicato a mio padre ...
 

DIMOSTRAZIONE BONSAI  
alla Cittā della Scienza di Bagnoli

Un tasso da vivaio prima della lavorazione. Il tasso ha crescita lenta, legno molto flessibile e notevole longevitā.

Il sottoscritto durante la lavorazione. Si lavora  per il piacere di formare qualcosa di bello, cercando, nella capacitā creativa le soluzioni estetiche nei limiti imposti dalla pianta.

Il tasso dopo la sua prima impostazione, la pianta ha acquistato movimento, conicitā ed equilibrio

Foto ricordo alla fine della dimostrazione.
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Quando si riesce a trasmettere il proprio modo di sentire la natura tramite la strutturazione di un bonsai č un'esperienza creativa molto bella.