Guide of BARCHE VENEZIANE

Links
Altre informazioni sulle fórcole e sulle barche si trovano in http://www.venetia.it/barche sulla voga alla veneta www.vogaveneta.it .
Per visitare l’area dove si costruiscono tutti i tipi di barche veneziane, dalle gondole costruite col sistema tradizionale alle gondole in compensato, dalle barche a vela ai motoscafi da corsa, guardare il sito del Consorzio della Cantieristica Minore Veneziana : www.ccmv.it .
Per avere tutti i riferimenti bibliografici sulle barche veneziane, sulla laguna e su Venezia andare alla libreria editrice Mare di carta : www.maredicarta.com e www.illeggio.com .

Cos\'è una forcola?
E’ lo scalmo, l’appoggio sul quale si fa perno con il remo per vogare sulle barche veneziane.
La voga alla veneta è tipica dipendendo dalla forma della città: i canali stretti e edificati hanno imposto al vogatore di perfezionare una voga in piedi, possibilmente alta (sulla poppa della gondola e delle altre grosse barche da lavoro per migliorare la visuale e la manovrabilità) ed asimmetrica (per ingombrare il meno possibile).


BARCHE VENEZIANE

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info: BARCHE VENEZIANE


Photo by www.navievelieri.net

la tecnica di voga con le barche veneziane
Infatti, durante i frequenti incroci può essere fatto passare sotto le altre barche, o, non essendo bloccato nella scalmiera, tolto e allineato lungo lo scafo.
Questo assetto si ottiene spostando il carico o i vogatori sulla destra o addirittura creando barche appositamente "storte" come la gondola o il puparìn che galleggiano, per la loro conformazione asimmetrica, sbandate a destra..

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Azienda promozione turistica di Venezia: Rivista di Venezia giugno-agosto 2006:Da non perdere
Oppure, per i più privilegiati, cenando senza fretta nelle 'altane', i palchetti in legno posti in cima a molte case veneziane, da dove godere della brezza marina e di un panorama unico sui tetti della città.
Attorno alla mezzanotte, suggestivi fuochi d'artificio illuminano la laguna creando un arcobaleno di colori e di forme.La magica notte del Redentore è solo la conclusione di una settimana di manifestazioni religiose, tra le quali la processione sul ponte di barche che per qualche giorno unisce Piazza San Marco alla Giudecca, attraversando il Canal Grande.
Infine, il 3 settembre si tiene la regina delle regate veneziane, la Regata Storica : la competizione è preceduta da un corteo di antiche imbarcazioni con figuranti in costume, che percorre il Canal Grande.
L'estate veneziana è infatti scandita dalle varie regate, che si tengono nelle maggiori isole e delle quali sono protagoniste le famose gondole e i meno noti 'pupparini' tradizionali imbarcazioni veneziane di forma asimmetrica.

Benefits



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E' la più conosciuta tra le feste tradizionali veneziane.
Migliaia di barche sfilano dal bacino di San Marco attraversando le più importanti isole della Laguna .
Nel Bacino di San Marco si riuniscono migliaia di barche dove si festeggia con i tradizionali cibi veneziani in attesa del 'gran finale' pirotecnico.
La Regata Storica è un'antichissima gara remiera che si svolge a bordo delle tradizionali barche veneziane.

BARCHE VENEZIANE:

L\'isola che non c\'è
Qualche volta la tensione si allenta, leggermente; s'innalzano precise sezioni di acciaio e la nostra isola che [non] c'è si estende nell'aria, come fatta di gravità lunare, galleggia sospesa, in attesa che barche e navette, che hanno il cattivo gusto di essere poco sottili, possano transitare; ma tutto questo succede con misura e su misura dell'ingombro passante.
Questa rete viene sospesa ad una altezza media di 3 metri sopra il livello delle acque per garantire agevolmente il passaggio delle imbarcazioni "veneziane".

Associazione Settemari
Da una decina d'anni si rinnova un gemellaggio che vede i Soci del Club Vogatori Pavesi partecipare alla Vogalonga sulle barche dell'Associazione Settemari, e porta successivamente noi Veneziani in trasferta in occasione di manifestazioni organizzate sul fiume Ticino.
Dopo i facili entusiasmi invernali, al caldo della sede di Rio Terà Barba Frutariol e davanti ad un bicchiere di vino, quando sembrava che non una, ma due, tre, dieci, sarebbero state le barche da trasportare a Pavia per accontentare tutti i Soci interessati, la partenza è stata in dubbio fino all'ultimo.
L'Associazione Settemari non può vantare un passato agonistico, noi voghiamo con passione nei canali della nostra laguna come facevano i nostri padri e i nostri nonni, amiamo le nostre barche e le nostre radici, cerchiamo di mantenere le tradizioni legate alla civiltà dell'acqua, siamo contro il moto ondoso che ha distrutto le barene, facciamo il teatro in dialetto, organizziamo i corsi di merletto, la regata di Carnevale, tante altre cose.
Qui questa sera tra noi c'è Renato, figlio di Nane "Boci" forte regatante e "fitabatele" che è arrivato ad avere sessanta barche in canale, comprese peate e barche da regata, e c'è anche Giamberto, il poppiere della Diesona, che ha più di settant'anni ed era, con suo padre, gondoliere di casada della principessa Aspasia di Grecia.

Venezia, Feste tipiche, Carnevale, Sensa, Redentore, Regata Storica
La Regata Storica Uno dei più importanti eventi di Venezia è senza ombra di dubbio la Regata Storica : un sontuoso corteo storico di barche precede le Gare tra imbarcazioni dello stesso tipo (gara dei gondolini, etc.)..
La regata moderna nacque nel 1841, dal momento in cui il Municipio chiese di poter indire ogni anno delle competizioni di barche e le spese furono di spettanza non più di privati cittadini ma del pubblico.
Scopo della stessa è la commemorazione di due vittorie veneziane avvenute in realtà a distanza di secoli tra loro..
Comunque, ancora oggi, il Sindaco della città, nel giorno dell’Ascensione raggiunge, a bordo del Piccolo Bucintoro usato durante la Regata Storica, la bocca di Porto e porta avanti la tradizione, affiancato dalle Società della voga veneziane, gettando in laguna la vera d’oro che rappresenta l’unione di Venezia col Mare..
La Festa del "Redentore", una delle più antiche feste popolari veneziane, si celebra ogni anno la terza domenica di luglio : è la festa più amata e più sentita dai Veneziani che, seguendo un rito che si ripete da quattrocento anni, si radunano nel bacino di San Marco ad ammirare e ad attendere i fuochi d'artificio di mezzanotte.

Festa del Redentore, Venezia
Un pienone di barche, veneziani e turisti sulla riva ha fatto anche da cornice, ieri alle Zattere, all'apertura da parte del patriarca Angelo Scola e del sindaco Massimo Cacciari del ponte votivo che collega la città al tempio del Redentore alla Giudecca.
Tra le novità di quest’anno c’erano i premi per le barche più belle: il Comune ha offerto pesce e anguria gratis alle barche adornate secondo la tradizione, un'anatra arrosto a quella più bella e premi ai negozi addobbati, come vuole questa festa, con frasche e lampioncini.

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A tutt’oggi, il 21 novembre, migliaia di persone percorrono il ponte votivo su barche e vanno in pellegrinaggio alla chiesa della Salute a rendere omaggio alla Madonna e ad accendere un cero affinché interceda per la loro salute.
Migliaia di barche che per 30 km vogano e raccontano un aspetto antico della storia veneziana, quello marinaro .
Fin dal mattino si radunano in Bacino San Marco di fronte al Palazzo Ducale un gran numero di barche di ogni tipo e forma che attendono il via per iniziare un percorso di circa 30 km, che si snoda tra le isole della laguna rientrando a Venezia attraverso il Rio di Cannaregio, con arrivo alla Punta della Dogana.
Il successo della manifestazione è stato sia un incentivo alla formazione di società remiere che un impulso all'artigianato connesso al restauro e alla costruzione di barche, che si stava estinguendo.