ARMATA DI MARE
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parteciperà alle celebrazioni che avranno luogo presso Torre del Lago Puccini (LU) con un'esibizione acrobatica della Pattuglia Acrobatica Nazionale, una dimostrazione di elisoccorso ed i necessari supporti tecnico-logistici.
Esibizione della PAN presso l'aeroporto della città di Bergen..
La Forza Armata parteciperà alla prestigiosa kermesse con alcune esibizioni acrobatiche delle Frecce Tricolori, destinate sia ad un pubblico di appassionati sia ad una folta rappresentanza di 'addetti ai lavori' di vari Paesi..
La Forza Armata parteciperà alla manifestazione aerea ungherese con un'esibizione acrobatica delle Frecce Tricolori..
Esibizione PAN nei pressi del porto di Otranto, preceduto da una dimostrazione di Elisoccorso..
La Pattuglia Acrobatica Nazionale prenderà parte anche all'edizione di quest'anno del RIAT, unitamente ad altri aeromobili della Forza Armata rischierati in mostra statica (G222 - P180 - HH3F)..
Esibizione PAN sul lungomare di Reggio Calabria.
Nel corso della manifestazione aerea la PAN effettuerà un'esibizione acrobatica nel Porto Grande di Siracusa.
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Il presidente è atterrato nellaeroporto militare di Pratica di Mare per l'inizio della visita ufficiale in Italia.
Martedì 13 marzo, il presidente russo Putin, assieme alla consorte Ludmila, sono stati accolti al loro arrivo allaeroporto militare di Pratica di Mare dal generale di brigata aerea Luca Valeriani, comandante dellaeroporto, e da un picchetto d'onore di 16 avieri e due carabinieri in alta uniforme.
L'aereo presidenziale, grigio con una striscia sulla coda e sulla carlinga con i colori della Federazione russa (bianco, rosso e blu), si e' fermato all'aeroporto di Pratica di Mare tra un Tupolev 154, giunto poco prima con i giornalisti e fotoreporter russi, e un Ilyushin 76 da trasporto che due giorni fa ha portato a Roma la limousine Mercedes nera presidenziale nera con altre due vetture di scorta che vengono utilizzate sia a Roma che per il vertice di Bari.
Subito dopo i saluti, Putin ha preso posto sulla Mercedes ed il corteo presidenziale, composto da una ventina di vetture e scortato da mezzi di polizia e carabinieri e da una pattuglia di motociclisi della Polizia di Stato, ha lasciato laeroporto diretto al Quirinale per l'incontro con Napolitano.
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info: ARMATA DI MARE
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Pio Monte della Misericordia.
La Marina Militare di Ferdinando II e la fine delle Due Sicilie .
Scriveva Giacinto de Sivo, uno storico borbonico contemporaneo: La forza di mare
era numerosa, e dopo il 48 crebbe
Certo alto numero di navi, ma alquanto addietro per la qualità alle migliorazioni seguite negli ultimi anni nellaltre armate: chè bene opportuni non avevamo porti militari arsenali e approvvigionamenti
impertanto credo che larmata nostra non poteva entrare in lizza neanche a forze uguali con navi inglesi e francesi, ma certo superava quella dei sardi e di leggieri combattendola poteva averne la palma.
Dunque, come ha osservato il Rosada sulla scorta degli stessi rilievi di de Sivo, non ci si può limitare a contare le navi e a sommare il numero dei cannoni di ciascuna di esse: gli anni immediatamente precedenti il 1860 rappresentano un periodo della storia navale che non si adatta a simili semplificazioni statistiche.
Eppure, nelle memorie dellammiraglio inglese Gorge Rodney Mundy un libro dal destino singolare, scritto nel 1863 e solo un secolo più tardi tradotto integralmente in italiano col titolo La fine delle Due Sicilie e la Marina britannica è registrato un colloquio tra lautore e il re Vittorio Emanuele II, nel corso del quale il Mundy difende la reputazione della Marina del regno meridionale contro lo scetticismo del sovrano (il Savoia era ringalluzzito dalle vittorie del Macerone e del Garigliano, così facilmente ottenute).
Jean homme - Pagineprezzi.it
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itadakimasu: Sapore di mare: Da Nadia
Sapore di mare: Da Nadia Scritto da Massimo De Marco il 11.08.06 alle 20:49 in Ristoranti Sfogliando a scrocco la guida “Tutto Pesce” in libreria, mi sono stupito nel non trovarlo segnalato.
Eppure, “Da Nadia” è un vero monumento al pesce che la signora Nadia Vincenzi ci ha fatto il favore di erigere nel mezzo della campagna Bresciana.
Qui il pescato arriva tutti i giorni dall’Adriatico, e la loquace patrona lo aspetta armata di un ottimo olio extravergine, un po’ di prezzemolo, aglio, una mano celestiale per le fritture e una griglia a carbone di legna che dà risultati favolosi.
Il pane e la pasta sono fatti in casa, se vorrete condire a vostro piacimento il fragrante crudo potrete macinare il sale rosa dell’Himalaya… direi che questo non è rispetto della materia prima, ma religiosa adorazione.
L’unica sala che vi accoglierà è colorata con le tinte pastello dell’arancione, la luce è soffusa, i tavoli ben distanziati.
Accomodatevi sulle poltroncine di paglia e Nadia in persona verrà ad accogliervi, concordando con voi il menù, quali pesci preferite e cotti come, sempre che li vogliate cotti.
Benefits
Legislazione Sabauda
Facoltà al Governo di riscuotere tutte le entrate ordinarie e straordinarie componenti il bilancio attivo del 1852 .
19 del regolamento annesso al Regio Editto del 30 ottobre 1847, portante creazione del magistrato di Cassazione .
Approvazione del bilancio passivo ed attivo dell'Azienda del Monte di Riscatto pel 1852 .
Stanziamento di nuova somma in aumento delle spese straordinarie del bilancio generale passivo per l'esercizio 1852 .
Trattato di commercio e di navigazione, Convenzione per reprimere il contrabbando sui fiumi Po e Ticino, conchiusi tra S.M.
Stabilimento di una linea telegrafico-elettrica sino a Novara ed oltre .
54 dell'Editto del 26 marzo 1848 sulla libertà della stampa .
Provvedimenti di pubblica sicurezza contro gli oziosi ed i vagabondi .
Applicazione agli uffiziali ed impiegati collocati in aspettativa prima del 23 luglio 1849 delle disposizioni contenute negli art.
Autorizzazione di una spesa straordinaria per l'erezione di nuove fortificazioni a difesa della piazza di Casale .
Costruzione di un ponte stabile sul canale del Gravellone presso Pavia .
Leva ordinaria di marinai non eccedente il numero di 100 .
ARMATA DI MARE:
Legislazione Sabauda
Esecuzione al Trattato di navigazione e commercio tra la Sardegna e il Belgio .
Facoltà al Governo di sussidiare le scuole speciali e tecniche provinciali e comunali .
Nuovo prestito alla Cassa Ecclesiastica pel pagamento degli assegni e sussidi ecclesiastici 1858 nella Sardegna .
Spesa nuova autorizzata per costruzione di un faro e d'opere relative al segnalamento dei punti pericolosi alla navigazione per le Bocche di Bonifacio .
Penalità contro i cospiratori alla vita dei capi di esteri Governi, e contro l'apologia dell'assassinio politico; riforma dei giudici del fatto, e temporanea surrogazione agli art.78, 79, 80 e 87 della Legge sulla stampa .
Istituzione di Scuole Normali per formare maestri e maestre .
Approvazione dello spoglio generale del Monte di riscatto di Sardegna per l'esercizio 1850 .
Approvazione dello spoglio generale del Monte di riscatto di Sardegna per l'esercizio 1851 .
Approvazione dello spoglio generale del Monte di riscatto di Sardegna per l'esercizio 1852 .
Innovazione al Personale dei Tribunali Provinciali d'Acqui e di Vercelli, e nuova facoltà accordata al Governo .
MUSEO INTERNAZIONALE NAVALE DEL PONENTE LIGURE - IMPERIA
E' stata la prima Sezione a nascere per l'acquisizione di centinaia di documenti d'epoca, da metà settecento al 1950.
Diari di bordo, manoscritti, una raccolta di antiche polizze di carico, matricole della Gente di Mare, libretti di navigazione, atti di scomparsa in mare, documenti di carico, registri di contabilità, copia lettere, relazioni di viaggio, atti della Cassa Invalidi, estratti matricolari, diplomi di benemerenze e salvataggio, scritture private e contratti di costruzione di bastimenti, ecc., rappresentano il mondo scomparso della vecchia marineria velica mercantile, con particolare riferimento a quella ligure.
Una cospicua parte dei documenti esposti si riferisce ai naviganti: Patroni, Capitani di Gran Cabotaggio, Capitani di 1° Classe (così erano chiamati i Capitani di Lungo Corso), con attestati che riportano le firme dei vari Ministri del Regno d'Italia e la sede delle successi ve capitali.
Si tratta dei 'lasciapassare' governativi per il comando nei due emisferi, le cosiddette 'Patenti' e/o Permessi di Cabotaggio.
Diversi sono gli Attestati di Congedo dei Dipartimenti Marittimi, firmati dal Comandante in Capo e sottoscritti dai Membri del Consiglio Principale d'Amministrazione della Prima Divisione del Corpo Reale Equipaggi (la cosiddetta 'Armata di Mare'), come veniva chiamata la Marina nei primi decenni dell'ottocento.
Pittori di mare - Artisti sec. XX - XXI - DE MARTINO Eduardo
XX - XXI Eduardo De Martino (1838 - 1912) Eduardo De Martino, pur essendo iscritto a Napoli all'Accademia Navale borbonica, seguì i corsi del locale Istituto di Belle Arti, oltre a frequentare le botteghe dei più famosi pittori dell'epoca, tra i quali Giacinto Gigante e Domenico Morelli, di cui pare sia stato allievo.
Contemporaneamente si dedicò allo studio dell'architettura navale e alla costruzione di scafi in miniatura, riprodotti con gran cura del particolare, il che gli consentì di provvedere personalmente alla realizzazione dei modelli di navi che intendeva dipingere.
Fu in America Latina, dove l'imperatore Dom Pedro II di Bragança, estimatore dell'Italia, gli commissionò una serie di dipinti di grandi dimensioni, a memoria degli scontri navali durante la guerra del Paraguay, e partecipò all'Esposizione Generale di Belle Arti del 1870, venendo premiato per due opere.
Dopo fruttuosi soggiorni in svariati paesi sudamericani, nel 1876 si trasferì a Londra, lasciando in Brasile non meno di 343 quadri.
Per effetto delle credenziali offerte dal rappresentante dell'imperatore Dom Pedro, fu accolto presso la Corte britannica e strinse solidi legami con il mondo armatoriale e assicurativo più esclusivo del Regno Unito.
Storie di Mare - La Tonnara di Carloforte
l'oro di "dragut" .
di AnnaMaria "Lilla" Mariotti .
Io ho anche un altro grande amore, l'Isola di San Pietro e la sua città Carloforte.
L'isola è circondata da un mare splendido, un insieme di spiagge di sabbia bianca e scogli, dove è possibile nuotare, fare snorkeling per curiosare il fondo marino, pieno di pesci, polpi, conchiglie, ricci.
Qui parlano ancora un genovese arcaico, che gli abitanti chiamano 'tabarkino' e poi c'è la storica tonnara e il faro di Capo Sandalo, maestoso e romantico sulla cima di un'alta roccia.
In cielo volano i falchi della regina, così chiamati da Eleonora d'Arborea, ormai molto rari, che che in quest'isola ancora nidificano.
Gli abitanti sono di una cordialità unica, ospitali, gentili, sempre pronti a fare con voi una bella chiaccherata.
Sono di una razza forte, antica, derivano da quegli abitanti di Pegli che anticamente erano andati a Tabarka, in Africa, a pescare corallo e che, dopo molte vicissitudini e avere provato anche la schiavitù, sono finalmente approdati all'Isola di San Pietro dove, dal 1738, sono diventati liberi di costruirsi il loro futuro.