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Intossicazione da piombo Il
piombo è uno dei metalli contaminanti più tossici. L’accumulo velenoso viene
trattenuto nel sistema nervoso centrale, nelle ossa, nel cervello, nelle
ghiandole, nei peli e nei capelli. Il piombo è contenuto nelle vernici non
“biologiche”, nello smalto delle ceramiche, nella benzina con piombo (ma
recenti ricerche ne hanno trovato traccia pure nella verde), nelle tubature di
piombo, nelle saldature dei tubi, nelle batterie al piombo usate nelle
automobili, nel tabacco, nel fegato, nell’acqua, in alcuni vini, nei cibi in
scatola (il metallo presente nelle lattine saldate a piombo viene assorbito
dall’alimento), nei vegetali dell’orto insetticidi (e quindi in parte anche
nei vegetali non biologici), negli ossi delle carni, negli integratori chimici e
nelle tinte per capelli (!). Ed ancora: nelle sardine, nei filetti di acciughe,
nella polpa di granchio, nelle salsicce, nel lievito per dolci, nel sidro di
mele e nelle pannocchie surgelate. Un’altra
fonte di piombo è l’acqua che scorre attraverso tubature di piombo, presenti
nella case costruite prima del 1930. Ma anche nelle abitazioni moderne sussiste
la possibilità che le tubature di rame siano state saldate con piombo, il quale
rilascia una quantità significativa nell’acqua specie durante i primi anni
dopo l’installazione. E’
importante sapere che gli esami della determinazione del piombo nel sangue
possono dare valori normali anche in presenza di una accertata intossicazione
cronica; questo perché il piombo ha la pessima abitudine di accumularsi
principalmente in ossa (sostituendo il calcio), reni, fegato, cuore e sistema
nervoso. Non rimanendo quindi a lungo nel circolo sanguineo (al massimo 1-2
mesi), l’unico modo certo per avere la certezza di una contaminazione, rimane
l’esame del capello. In ogni
caso è bene sapere che esistono persone sensibili a tale metallo, ed altre meno
sensibili che inspiegabilmente non lo accumulano nelle ossa. I sintomi
e le patologie che vengono a presentarsi, sono molte: dolori
addominali, insufficenza surrenale (stress), alopecia, anemia, ansia,
osteoatrite, artrite reumatoide, arteriosclerosi, dolori lombari, cecità,
cancro, malattie cardiovascolari, mancanza di concentrazione, stipsi,
convulsioni, sordità, depressione, diabete, dislessia, epilessia, gotta,
allucinazioni, ipoglicemia, ipo-ipertiroidismo, impotenza, infertilità,
infiammazioni, disfunzioni renali, disturbi dell’apprendimento., diminuzione
della libido, mal di testa, sclerosi multipla, sintomi psichici, carie. Sapendo
inoltre che i bambini ne assimilano in quantità maggiori rispetto ad adulti,
saltano subito agli occhi sintomi quali mancanza di concentrazione, dislessia,
disturbi del comportamento e dell’apprendimento. Quanti dei bambini che
conosciamo presenta tali difficoltà? Integratori
alimentari che possono agevolare l’eliminazione del surplus di piombo, fermo
restando che diviene necessaria l’interruzione all’esposizione: Sicuramente
l'aglio, ma anche il calcio (meglio se in forma chelata con Magnesio, poi
fosforo, vitamina C più bioflavonoidi, gli antiossidanti ACE e zinco. MA
anche le alghe kelp, la lecitina, gli amminoacidi tiamina, lisina, cisteina e
cistina. Un buon
rimedio omeopatico per aiutare il corpo nel suo lavoro di pulizia, è certamente
Plumbum 30 CH: in ogni caso è necessario farsi consigliare dal proprio medico
di fiducia. Tempo
medio di elimino del metallo tossico: circa 2-3 anni. Assicurarsi
che la dieta sia ricca di fibre e venga integrata con pectina (mele). Per la
fibra naturale consumate frutta e verdura preferibilmente crudi (aglio,
asparagi, banane, broccoli, cavoli, mele, melone, patate dolci, pompelmi, prugne
secche, uvetta, vegetali a foglia verde e zucca sono i più ricchi di fibre),
riso integrale biologico, pane integrale (attenzione: quello che acquistate nei
panifici che presenta le macchioline della crusca e viene venduto come
integrale, è composta invece da farina bianca addizionato a crusca trattata con
pesticidi ed antimuffe, senza alcuna traccia del germe di grano; il vero pane
integrale è di colore marroncino/bruciato uniforme), pasta integrale bio,
frutta secca. Legumi,
fagioli, uova, cipolle, aglio aiutano a liberare l’organismo dal piombo. Evitare
di fumare, anche passivamente. In caso
di intossicazione certa, è consigliabile bere solo acqua distillata a vapore
(disponibile in alcuni negozi biologici, oppure farsela da soli a casa con un
po’ di pazienza). Bibliografia:
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Secondo natura – Ed. Longanesi -
Dizionario omeopatico d’urgenza -
Minerali e metalli pesanti – Rainer – Ed. CorpoVerde - Metalli Tossici – P.Eck, L. Wilson – Ed. Sinai |
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