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COLESTEROLO KILLER ? Colesterolo
killer, colesterolo pericoloso, colesterolo da eliminare: quanto c’è di vero
nell’allarmismo riguardo a questo valore del nostro sangue? E
quali sono gli aspetti positivi (se ci sono) del colesterolo, dando per scontato
che la stampa abbia già pubblicizzato in abbondanza quelli negativi? (..infatti
chi sviluppa malattie coronariche ha spesso precedenti di colesterolo alto, ma
non è assolutamente vero il contrario e cioè non è detto che chi ha il
colesterolo elevato debba per forza sviluppare malattie di cuore negli anni
successivi!) A
questa campagna fu dato un enorme sostegno da parte delle industrie
farmaceutiche produttrici di farmaci anticolesterolo, “nell’interesse del
consumatore”... Ma
con il passare degli anni, a livello scientifico si levarono delle critiche
abbastanza rilevanti, perché si è visto che spesso questi farmaci erano in
grado di abbassare il livello di colesterolo ma NON MODIFICAVANO IN ALCUN MODO I
LIVELLI DI MORTALITA’ DELLE PERSONE TRATTATE. Gli
studiosi hanno cercato di comprendere il perché di questo inaspettato, quanto
controproducente risultato, e si sono fatte due interessanti scoperte: la prima,
dell’importanza del colesterolo HDL in confronto al colesterolo totale, e la
seconda che il valore del colesterolo del sangue è l’espressione di un
equilibrio molto più complesso che quello riferito alle sole malattie di cuore.
A tal proposito ricordiamo, che le persone con livelli di colesterolo troppo
bassi hanno maggiori probabilità di avere emorragie cerebrali o disturbi della
coagulazione del sangue. Ritornando
al valore del colesterolo, non si deve considerare tale valore in assoluto, ma
in rapporto con il colesterolo HDL. Tale rapporto viene chiamato Indice
di Rischio Cardiovascolare (IRC)
e dovrebbe essere sempre inferiore a 5 per l'uomo e a 4,5 per la donna. Ecco
come si calcola tale rapporto:
IRC = Colesterolo totale / HDL Un
altro esempio è colesterolo totale 330 : HDL 70 = 4,71 che và benissimo ugualmente. Mentre
invece un colesterolo totale di 197 : HDL 21 = 9,38, dimostra un valore molto elevato cui dovrebbe seguire un
immediato provvedimento, anche se il valore del colesterolo totale sembra nella
norma. In
particolare sono 3 i punti su cui lavorare: dieta/integrazione, attività fisica
e gestione dello stress. Come
prima strategica mossa andrebbero ridotti i grassi saturi animali, in particolar
modo latte, latticini e carne. Secondariamente andrebbero eliminati i famigerati
grassi saturi vegetali (palma e cocco). Molto
meglio mangiare proteine animali con moderazione e bandire dalla tavola i
prodotti da forno preconfezionati contenenti la dicitura “grassi vegetali”
non meglio descritti. -
Capsule
di: olio di lino oppure di olio di enotera o di pesce (i famosi omega 3).
Agiscono positivamente sul metabolismo dei grassi. -
Vitamina C (naturale con
bioflavonoidi – 3.000/6.000 mg al giorno). Riduce la tendenza agli emboli ed
abbassa il colesterolo. -
Aglio (anche in capsule, 2 capsule
3 volte al giorno). Porta effetti benefici per l’abbassamento del colesterolo
e della pressione sanguigna. -
Colina, Inositolo e complesso B con
aggiunta di tiamina alias vitamina B1 (100-300 mg al giorno). Le vitamine B,
specialmente colina e inositolo, sono importanti nel metabolismo dei grassi, ed
inoltre proteggono il fegato dai depositi di grassi impropri. -
Lecitina (prima dei pasti leggendo
le istruzioni allegate). Grasso emulsionato che migliora la funzione epatica e
abbassa la pressione e il colesterolo. -
Niacina (B3) (500 mg al giorno).
Abbassa il colesterolo, ma iniziare gradualmente dato che produce rossore e
calore sulla pelle per elimino di tossine. Nota: la niacinammide non è
ugualmente efficace. Oltre
a dieta ed integrazione, da non sottovalutare l’importanza dell'attività
fisica aerobica (corsa, bici, sci di fondo, nuoto), ma solo se praticata ad una
intensità medio-alta, dato che è in grado di aumentare il colesterolo buono
(HDL). Per
ultimo, ma non meno importante, lo stress. Infatti, soprattutto quello protratto
da lungo tempo, induce fra le altre cose un aumento costante del colesterolo. Un
ottimo rimedio per lo stress è certamente lo Stress Stop dei Bush Flower (7
gocce mattina e 7 gocce la sera, a digiuno). Sarebbe
inoltre buona cosa cercare aiuto anche nella ginnastica dolce, nel rilassamento,
nella meditazione, oppure dedicare del tempo alla cura di sè stessi con hobby,
corsi o passeggiate distensive. In definitiva quello che ci manca tanto al
giorni d’oggi è solo il tempo: tempo per curarsi, per amarsi, e tempo per
vivere. Fonti
e bibliografia: -
Il
libro completo dei minerali per la salute – ed. Giunti – J.I. Rodale e
collaboratori -
Secondo
Natura – ed. Longanesi – P. Balch -
Salvate
il vostro corpo – Kousmine – ed. Tecniche Nuove http://www.cibo360.it/cibo_salute/aterosclerosi/colesterolo_trigliceridi.htm
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