Giustizia e CD vergini

 

 


Oggi affrontiamo un tema impegantivo: LA GIUSTIZIA! 
Non preoccupatevi, non vi tedierò con diquisizioni filosofiche, ma, come al solito, tenterò di ragionare in base a quello che ritengo essere il buon senso (o qualunquismo, come affermano i miei detrattori). 
Inizierò da un esempio pratico: da oggi entra in vigore la legge (decreto? circolare ministeriale? boh, la sostanza non cambia!) in base alla quale i supporti CD e DVD vergini saranno gravati di un balzello di una ventina di centesimi come risarcimento ai "poveri" autori di canzonette che, derubati dagli sciacalli che copiano le loro opere dell' ingegno (pare di parlare di Leonardo o Michelangelo!) e depauperano le loro sostanze, non possono permettersi di comprare qualche nuova imbarcazione da diporto (mica possono andare in giro con quella dell' anno scorso... che figura di niente!). 
Scherzi a parte, vediamo di fare un po' d' ordine con i famosi conti della serva: 
L' industria discografica si sente defraudata dalle copie illegali dei CD vendute ad 1/4 del loro prezzo (5 Euro anziché 20). Tali copie, in quanto digitali, hanno qualità identica all' originale. Il conto è presto fatto: stessa qualità, 1/4 del prezzo.
Diciamolo chiaramente: oggi come oggi compriamo un CD originale solo se dobbiamo regalarlo (a regalare un CD del marocchino si fa la stessa figura del cantante che va in giro con lo yacht dell' anno prima).
Siamo consapevoli che è illegale, ma prima di stabilire cos' è legale, occorrerebbe stabilire cos' è GIUSTO.
E' giusto che qualcuno debba tirare avanti con 800-900 Euro al mese mentre altri li guadagnano al minuto? O è giustizia consolidare e rafforzare gli interessi delle lobbies? Sembra la missione di Robin Hood al contrario!
Se si volesse combattere l' ingiustizia, quella vera, bisognerebbe affrontare molti altri temi sociali che qui non sto ad elencare, tanto li conosciamo tutti. Eppoi, per una questione d' equità, non ritengo perseguibile l' acquirente di CD non originali (e non chiamiamoli "pirati", ché la pirateria è altro: guardiamo le trattenute sulle nostre busta paga e confrontiamole con i servizi che abbiamo in cambio!) alla stregua di chi acquista droga in modica quantità per esclusivo uso personale. O tutti, o nessuno. Fattispecie analoghe vanno regolate parimenti. Per alcuni reati è colpevole chi "spaccia", per altri "chi acquista", per altri, "entrambi". Quasta è GIUSTIZIA?
E può essere considerato, non tanto giusto, quanto ammissibile in uno Stato di Diritto qual è (grazie al Cielo...) il nostro, la PRESUNZIONE DI COLPEVOLEZZA (pregasi consultare la Costituzione, ma basta anche ricordare l' ora di Educazione Civica alle medie...) nei confronti di chi acquista supporti digitali vergini? Viene insinuato che costoro "pirateggino" impunemente, mentre si dimentica che con i CD vergini si possono salvare documenti propri, lavori frutto di VERO sudore e, guarda caso, COPIE DI BACKUP LECITE di CD musicali e programmi informatici per cautelarsi dal danneggiamento dei supporti originali!!!
Allora, chi stanno cercando di prendere in giro?
Mi sembra che si siano chiusi in un vicolo cieco: oltre a quella presunzione di colpevolezza, inaccettabile in democrazia, si sostiene che con 23 centesimi per ogni CD vergine venduto si risarciscono gli autori per i danni provocati dalla mancata venditra di un CD originale che costa 20 Euro!!!
Dunque: se il diritto d' autore è pari a 23 centesimi, a chi vanno i rimanenti 19 Euro e 77 centesimi residui? Dobbiamo concludere che il prezzo finale EQUO di un CD originale dovrebbe aggirarsi (ad essere generosi) intorno ai 7-8 Euro? Ma mi voglio rovinare: 10 Euro? Scusatemi, ma i conti non ci tornano. Tuttavia sono sicuro che ai soliti noti i conti tornano eccome!


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01/05/03 Da Manu

Ho letto l'articolo che mi hai mandato sulla pirateria e mi è venuta l'isparazione per un cofanetto musicale che ti voglio dare. Comunque come avrai notato il tema della giustizia in questi giorni è veramente scottante mi riferisco alle esternazioni del cavaliere....bisogna berci giusto sopra!!!
un salutone

29/04/03 Da Francesco M. V.

Ciao Alessio,
complimenti per il tuo sito, anche se ancora a livello amatoriale devo dire
che non gli manca proprio nulla.
Ho apprezzato moltissimo le tue riflessioni sulla pirateria digitale e sulla
nuova normativa in materia, credo che dovresti pubblicare le tue idee sulla
home page permettendo ai visitatori di apprezzare fin da subito gli
argomenti che tratti e dando loro la possibilità di partecipare attivamente
alle discussioni, insomma potresti fare del forum il tuo cavallo di
battaglia, sono sicuro che avrebbe un notevole successo.
Complimenti ancora.