Banana republic

 

Comincio dalla fine, ossia dall' accusa di qualunquismo dalla quale ormai debbo difendermi da sempre. E mi discolpo con una domanda: dove finisce il buon senso e inizia il qualunquismo?
Ed ora veniamo ai fatti. Abbiamo celebrato con pompa e gaudio magno l' anniversario della Repubblica; bella parata (frase che in latino significa guerre preparate!), Frecce Tricolori, inno di Mameli e Ciampi, nonnino buono di tutti gli Italiani che non riesce a pronunciare frasi di circostanza senza leggerle. Dimentico sempre di appuntarmele per confrontarle con quelle degli anni passati!
Tutto secondo copione della nostra cara Italia dei sentimenti a buon mercato: bisogna cambiare, bisogna migliorare, i giovani sono la risorsa del futuro... addiruttura un sito internet nuovo di zecca, dove immagino si collegheranno i Siciliani ancora assetati per avere il prezioso liquido, che non è il petrolio, ma quell' acqua che sgorga 24 ore su 24 dalle centinaia di fontane di Roma, comprese quelle del Quirinale e del Vaticano.
Come il celebre Candido di Voltaire diciamo: Tutto va bene, signora Marchesa! O meglio, come Maria Antonietta: Il popolo non ha pane? Che mangi le brioches!
Non voglio scomodare i soliti terremotati del Belice, dell' Irpinia e dell' Umbria, sono già stato abbastanza qualunquista! Ma nel giorno della Repubblica occorre ricordare uno dei suoi più degni servitori: Giovanni Falcone, che da lassù deve vedere i suoi assassini in libertà grazie ai soliti cavilli giuridici che tutelano i diritti dei carnefici, ma che non sono stati capaci di salvaguardare le loro vittime.
Viva l' Italia, ma abbasso gli italiani che si fanno gettare il fumo negli occhi dalla propaganda. A proposito: ci sono i Mondiali! Che occasione per dimostrare il nostro patriottismo!

 

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05/06/2002 Da Claudia

ben detto!

è triste ma vero...................per non parlare di tranti altri piccoli grandi disastri che questa nostra italia ci riserva!

 

 

05/06/2002 Da Maurizio

Caro Alessio, la diagnosi della malattia che colpisce una nazione è uguale sia per la destra, che per il centro, che per la sinistra, è la medicina che ognuna di queste componenti propone è differente. Certe ne accelarano la morte, altre la fanno guarire. Se guardi la storia italiana, dal 1800 ad oggi dopo ogni legislatura della destra è stata sempre la sinistra a doveri sobbarcare la dolorosa opera di sistemazione economica. Ed anche negli Usa non c'è differenza, dopo le disastrose amministrazioni Regan e Bush padre ci sono voluti 8 anni di amministrazione Clinton per risistemare i conti degli Stati Uniti. E ora in meno di un anno di amministrazione repubblicana, George W. Bush si è rimangiato tutto l'attivo commerciale che le era stato lasciato in eredità  e lo stato si è indebitato fino agli occhi con la riduzione delle aliquote IRS come vorrebbe fare la destra qui in Italia.

 

 

04/06/2002 Da Massimo

Per Falcone lo stato non si è costituito parte civile....
 

 

04/06/2002 Da Alessandro

Caro Alessio,

molte cose che dici sono vere ma chiediamoci se , in un Paese sgangherato come questo, è più efficace aspettare che qualcuno lavori per bene per fare un'Italia migliore (e parliamo di cose reali, quindi molto difficili) oppure convincere la massa che vive in un Paese vero, per cui forse vale la pena  fare qualche passo in più nel bene di tutti (che è un'azione che parte dall'apparenza e che quindi ha più probabilità di successo)? Da qualche parte bisogna cominciare. In questo becero Paese se dice una cosa Ciampi gli danno tutti addosso, se la dice il marito di Costanzo o Fiorello è legge! Ben venga una promozione dell'unità nazionale, visto che ormai tutti gli ideali di nazione sono assolutamente morti e sepolti. L'unica grande azienda nazionale sta inesorabilmente per passare in mani straniere ma ce ne freghiamo tutti, tanto abbiamo vinto contro l'Equador. La classica risposta è:" che mi importe, a io sono cittadino del mondo!". Allora vattene per il mondo e non rompere i marroni se qualcosa non funziona in Italia. Il mondo è grande e troverai un posto dove quello che cerchi funziona.
 
Infine, per motivi a te ovvi, ci tengo a precisare che le fontane monumentali di Roma spruzzano in continuazione la stessa acqua filtrata e riciclata. Le perdite degli acquedotti romani sono assolutamente trascurabili mentre quelle dell'acquedotto di Palermo sono ben oltre il 30% dell'acqua immessa. Tutto ciò non avviene per deferenza a Ciampi o al Papa (che per inciso, non paga da anni il servizio fognario), ma semplicemente perchè a Palermo dovrebbero risolvere i problemi della rete, degli allacci abusivi e di quant'altro legittimerebbe i cittadini non a bloccare le piazze come stanno facendo ma ad andare a prendere quelli dell'Amap e pigliarli a calci nel sedere fino a che hanno fiato. Ma si guardano bene dal farlo perchè sicuramente a livello personale ne avrebbero danni (ci lavora mio cugino,... poi scoprono l'allacciamento abusivo, ecc.). Allora forza a danneggiare gli altri cittadini bloccando le piazze, facciamoci del male, questa è l'Italia.
 
Ti ricordi la faccia del capo della polizia ai funerali di Borsellino? braccato dalla folla con la faccia del terrore. E' quella l'espressione che vorrei vedere spesso sulla faccia di chi non fa il proprio dovere a danno degli altri. Per quanto riguarda i mafiosi liberi, penso che larga parte dei magistrati, e mi dispiace per tutti quelli onesti e quelli che ci hanno rimesso la vita nel buon nome di quella preziosa istituzione, perde più tempo a danneggiare il governo vuoi con le denunce, vuoi con l'istigazione dell'opinione pubblica, vuoi con gli scioperi, che a fare il proprio lavoro, oltre al fatto che anche se ci ha sempre dato fastidio sentirci dire che chi è troppo giovane non può fare le cose per bene, vedere certi ragazzetti con potere di vita e di morte è veramente una stortura difficile da accettare.
Anche ieri Fiorello, che per coincidenza avevo citato, ha suggerito ai calciatori di muovere le labbra a cazzo così nessuno può accusarli di non cantare. Mi fa ribollire il sangue, questa indifferenza di chi magari sa tutti i coretti dello stadio e le canzonette o anche, pur detestandole pubblicamente, le preghiere cristiane. Naturalmente non do la colpa soltanto a loro. Quella detestabile classe di insegnanti che anche noi abbiamo avuto di striscio è cresciuta nel più totale disprezzo dello Stato e delle Istituzioni, che ha puntualmente trasmesso ai malcapitati discepoli. Lo so che sembro un'ottantenne ma per me certi principi sono sacri e anche per questo concordo con chi si oppone all'inno di mameli gospel (non so se si scrive così) cantato da Alexia. Non ho mai sentito che nessun'altra nazione abbia taroccato il proprio inno nazionale per avvicinarlo al gusto di chicchessia. Allora aboliamolo, così lo avviciniamo ai sordi. Avremmo un altro primato alla Pannella di cui andare fieri.
 
Maledizione, non riesco ad essere sereno su questa storia!
 

 

 

04/06/2002 Da Pino

NON SEI ASSOLUTAMENTE QUALUNQUISTA,  perche' il qualunquista è uno che preferisce non prendere posizione, mentre tu esprimi ( ed  ami esprimere ) i tuoi pareri tanto da farci un sito internet. Ovviamente ascolti anche i pareri degli altri e questo è un altro aspetto che ti differenzia dai qualunquisti.
Forse cerchi un pò troppo di essere equidistante nei tuoi giudizi e questo,quando è eccessivo, secondo me è un ( piccolo ) difetto :al mondo esiste veramente il bene e il male, il giusto e l'ingiusto, la verità e la menzogna : se così non fosse " non potremmo mai aprire bocca" come diceva  Aristotele o, come dico io ( indegnamente), non potremmo permetterci di giudicare, che so, un Hitler.
 
Il problema è soltanto essere sempre aperti alla realtà, che è sempre  più grande di noi, e giudicare sempre in base alle  "evidenze elementari " che la vita ci mette davanti appena nasciamo ( tipo: " non ci siamo fatti da soli ", o " desidero essere felice " ); queste evidenze sono facili da riconoscere ;  per questo uno come Gesù  Cristo si appellava sempre ad esse per chiarire agli uomini quello che stava dicendo ( " Guardate gli uccelli del cielo, che non filano e non ammassano nei granai, eppure il Padre Vostro li nutre"; "Che cosa vale guadagnare il mondo intero, se poi perdi te stesso ?" ecc. ).
 
Essere aperti alla realtà vuol dire anche, ovviamente, giudicare dopo aver almeno cercato di  informarsi, ed inoltre dare giudizi anche netti, ma sempre con umiltà ( cioè pronti a correggersi ).
E c'e' anche un altro fattore, secondo me : guardare a qualcuno che ci ispira fiducia, tenere conto dei suoi giudizi, senza arroccarsi nell'illusorio " io penso con la mia testa ": non solo di fatto questo non è mai vero, ma non può e non deve essere vero.
Quando prendi l'autobus, è ragionevole fidarsi del fatto che l'autista ti porterà a casa ?
In sala operatoria, guarirà il paziente che vuole fare di testa sua o quello che si affida  al chirurgo ? ( malasanità a parte ).
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio : giusto, ma dimentichiamo un pò troppo la prima parte del proverbio a vantaggio della seconda !!!
 
Se mi permetti vorrei schematicamente dire la mia su alcune tue affermazioni :
 
1 - Maria Antonietta non ha mai pronunciato quella frase, mentre il  "tollerante" Voltaire , oltre ad essere un mercante di schiavi,  scrisse  la famosa frase " schiacciate l'infame " riferendosi prima di tutto agli Ebrei e, già che c'era, anche alla Chiesa Cattolica;
 
2 - L'assassino di Falcone , Giovanni Brusca, sta in galera ( e i cavilli saranno superati );
    gli assassini di Aldo Moro, invece, sono liberi ( già da parecchio tempo ) e rilasciano interviste sui media nonchè tengono lezioni e seminari nelle migliori Università;
     uno come Arnaldo Forlani sta ancora ai servizi sociali, ed uno come Bettino Craxi ( si, proprio lui ), che ha salvato l'Italia dal Partito Comunista, sta al Camposanto    ( in Tunisia ), ed i suoi ipocriti nemici ( tanto per parlare di cavilli ), dopo avergli negato le cure in Patria ( perchè Borrelli diceva che lo avrebbe arrestato comunque ), quando è morto hanno offerto i funerali di Stato !! 
Ad un delinquente ?