NASHA
HomeScrivimi Link per mamme Newsletter

 

A volte capita, nel periodo della gravidanza, di provare un momento di ansia o di timore.         Ecco allora che possono venirvi in aiuto i Rimedi di Bach.

Rimedi a base di pure essenze di fiori che crescono allo stato selvaggio nelle campagne del Galles, in Inghilterra.

Scoperti negli anni 20 da un medico inglese, Edward Bach, medico illuminato, ricettivo alle forze più sottili della Natura., aveva intuito che questi fiori potevano Agire su tutti i livelli di vibrazioni e potevano divenire forza guaritrice delle Emozioni, trasformando quelle negative in positive, ripristinando un contatto armonico con la nostra totalità e con il Tutto.

La scoperta di Bach divenne un metodo olistico di guarigione e di autoguarigione, conosciuto ormai in tutto il mondo.

I fiori di Bach agiscono benefìcamente sulla psiche della futura Mamma.

E di riflesso sul Bambino, poiché ogni più piccola o grande emozione provata dalla Donna, passa istantaneamente al Figlio, come un impalpabile filo di luce che unisce anima ad anima.

“Rimedi per l’anima” li aveva definiti Bach.

Numerose Donne incinte hanno già provato i Fiori di Bach e ne hanno tratto grande beneficio, nei mesi dell’attesa, durante il travaglio e dopo, quando con il Latte li passano al Bambino.

Non potendo qui parlare di tutti i Rimedi di Bach, che sono ben 38, ne prenderemo in esame solo quelli che più possono risultare utili in gravidanza.

MIMULLJS: il fiore giallo del coraggio; può aiutare in un momento di paura.

OLIVE : si prende in un periodo di grande stanchezza, come potrebbe essere dopo il parto.

SCLERANTIUJS :se c'è nausea.

MUSTARD :se ci si sente depressi.

PINE:   se si prova un senso di colpa. 

WHITE CHESNUT :se si è preoccupati e la mente non dà tregua.

GENTLAN: un momento di scoraggiamento.

WALNUT: è il fiore dei grandi cambiamenti e si può abbinare a

STAR OF BETHLEHEM: il fiore che permette di dimenticare un trauma o uno shock come il parto.

Il rimedio più importante è RESCUE REMEDY, chiamato il” rimedio di emergenza”, l’assunzione del quale aiuta enormemente durante i 9 mesi, immediatamente prima del parto, durante il travaglio e dopo.

La preparazione casalinga dei fiori è molto semplice.

Potete acquistare le essenze in farmacia o in erboristeria.

Se c’è un bisogno immediato si versano 2 gocce di essenza in un bicchiere di acqua, se ne beve un sorso alla volta, tenendolo in bocca per 20 secondi prima di inghiottire.

Dopo 5 minuti o più si può ripetere.

Per il metodo classico procedete così:

Acquistate una bottiglietta in vetro scuro, da 30 ml., munita di contagocce; riempitela di acqua minerale non gasata e di un cucchiaino di brandy; aggiungete 2 gocce dell’essenza di cui avete bisogno. Di solito si preparano 4-5 essenze insieme. Si prendono poi le gocce con la pipetta e si lasciano cadere 4 goccine sulla lingua, tenendo in bocca per 20 secondi prima di inghiottire.

Se invece volete preparare la bottiglietta con il Rescue Remedy, il procedimento è uguale, ma invece di 2 goccine, se ne mettono 4.

Il Rescue Remedy ha un effetto rilassante immediato.

Durante il travaglio si può aspergere l’addome con alcune gocce di questa essenza pura.

Dopo il parto, l’effetto dei Fiori passa al Bambino con il latte materno e tranquillizza e rasserena entrambi.

Consiglio inoltre di pronunciare mentalmente una frase positiva, nel momento in cui assumete i Fiori. Potete scegliere la frase più idonea per voi.

Io suggerisco di dire di sovente a voi stesse: “tutto mi sta andando di bene in meglio, sempre più” o anche “io e il mio Bambino siamo divinamente protetti”. 

Le affermazioni positive sono profezie che si realizzano!

        

                                                                                    by Nasha