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Tuttavia, alcune piccole regole da osservare possono aiutarvi a stare
bene, nonostante il pancione.
Cercate, innanzitutto, di cucinare e sedervi a tavola, lasciando fuori
dalla porta preoccupazioni di ogni genere: il vostro umore incide in larga
misura sulla digestione, pertanto riuscire a mangiare sentendovi bene, in
armonia con voi stesse e con gli altri, può essere un primo passo per una
buona digestione.
Il cibo che preparate con le vostre mani, riceve le vostre vibrazioni e
diventa un cibo di pace se voi siete in pace.
Un’altra regola “d’oro”, sovente dimenticata a causa della fretta con cui
si mangia (e si vive), è quella di masticare a lungo e lentamente: è in
bocca, infatti, che si compie la prima digestione (nella saliva si trova
un enzima importante, la “ptialina”, essenziale per l’assimilazione dei
carboidrati: riso, pasta ecc.).
PRIMA DIGESTIO FIT IN ORE, dicevano gli antichi Romani!
Altra “regola d’oro” per evitare digestioni lunghe e difficili, è quella
di osservare alcune tra le combinazioni più importanti, ricordando che non
tutti i cibi vengono digeriti negli stessi tempi e che una corretta
combinazione garantisce un’ottima assimilazione.
Alcune combinazioni sono più corrette, ad esempio:
-cereali con verdure
-legumi con verdure
-pesce, carne, uova, o formaggi con verdure
-semi oleosi (noci, mandorle).
-proteine con proteine (ad esempio carne con uova o con formaggi)
-cereali con latticini o latte
-patate con cereali o con formaggi
-pomodori con formaggi
-frutta con panna o latte.
La frutta non dovrebbe essere consumata a fine pasto, per evitare
fermentazioni intestinali, ma piuttosto a metà mattina o a metà
pomeriggio, a mo' di spuntino.
Un grande e gradevole aiuto alla buona digestione successiva del pasto,
può venire dall’abitudine di consumare come antipasto un ricco piatto di
verdure crude (meglio se di coltivazione biologica), che può essere
composto da carote, rape rosse, finocchi e/o altre verdure di stagione,
grattugiate al momento e condite con un buon olio extra-vergine di oliva,
limone e sale.
Qualsiasi ortaggio, se di sicura coltivazione naturale, può essere
consumato crudo: ad es. i peperoni e le zucchine d’estate, i cavolfiori, i
cavoli cappucci o i carciofi d’inverno ecc.
Tutte queste verdure crude vanno masticate a lungo e sono molto più
saporite che cotte, senza contare il grande apporto in vitamine e sali
minerali che ne ricevete.
Buona digestione a tutte le Mammine!
by Nasha