Mappa delle Terre Selvaggie (188kb)

 

LE TERRE SELVAGGE

Le Terre Selvaggie sono considerate quelle ad est del Guado di Bruinen e a nord di Lorien. Di questi territori sappiamo solo: primo, nella dimora di re Thranduil c'è roccia calcarea solubile; secondo, c'era stata una glaciazione continentale; terzo, qualche collina è costituita da roccia cristallina. Il sentiero attraverso il Bosco Atro nel Lo Hobbit è abbastanza irregolare, infatti Bilbo non si accorge di essere in una ampia valle. Questa conca ha roccia di tipo calcarea e quindi l'acqua penetra attraverso i terreno. Nelle vicinanze si trova il palazzo di Thranduil, scavato dai Nani per lui, in questo tipo di aggregazione di minerali. Le Lunghe Paludi, la desolazione attorno alla Montagna Solitaria e la descrizione di Lago Lungo sono indizi del risultato di una glaciazione continentale. I detriti vicino a Pontelagolungo possono essere frammenti glaciali. I Monti Grigi, i Colli Ferrosi e la Montagna Solitaria sono molto ricchi: Erebor in particolare è colma di oro e di Arkepietra, mentre i Colli Ferrosi, come dice il nome stesso, sono pieni di ferro; i Monti Grigi non sono specificati, ma si pensa che anche questi siano ricchi di minerali. Questa catena faceva sicuramente parte degli antichi Ered Engrin, innalzati da Morgoth; infatti ci sono molte ragioni che concordano questa scelta: sulla cartina le due cetene combaciavano alla stessa latitudine; a nord, i Monti Grigi hanno il Deserto Settentrionale, sinonimo del Gelo Perenne; dopo la distruzione di Thangorodrim, le creature di Morgoth si rifugiarono negli Ered Engrin, nella stessa zona dove ora stanno i Monti Grigi. Concludiamo dicendo che le Terre Selvagge hanno grandi possibilità di essere abitate e sfruttate, ma restano sempre "selvagge", perchè abitate da Esterling, Uomini Selvaggi e Troll.