Alla loro fondazione, Arnor e Gondor erano due territori separati che facevano capo all'autorità di Elendil. Dopo la sua morte e quella dei suoi figli, i due regni divennero indipendenti, senza più essere alleati, perchè ognuno era occupato nei propri affari. Questa mappa presenta come erano i regni nel 1050 della Terza Era; se volete vedere la loro mappa nella Seconda Era:
ARNOR
(superficie di 399986 km²)
Nel periodo della sua massima estensione, i confini di Arnor andavano dal fiume Luhun fino al fiume Inondagrigio e dalle coste sulla foce di quest'ultimo fino alla baia ghiacciata di Forochel. Alla morte di re Eärendur nell'861, i suoi figli divisero il regno in tre parti: Arthedain, Cardolan, Rhudaur. Come si può vedere nella mappa i tre regni si incontrano a Colle Vento e il desiderio di ottenere la pietra di Amon Sûl creò nuove inimicizie. L'Arthedain era sicuramente il regno più popoloso e importante, ma come tutti e tre era in decadenza. La sua capitale fu spostata da Annùmias a Fornost, mentre le capitali degli altri due regni non furono praticamente mai citate, ma si pensa che quella di Cardolan fosse sui Tumulilande (Bombadil trovò delle rovine sui tumuli). Anche quella di Rhudaur era sconosciuta, ma sia Bilbo che Frodo incontrarono alcune rovine a nord della strada est, sulle colline.
GONDOR
( superficie di 1152974 km² + quella di Harad di 783388 km²)
Nonostante la Guerra avesse coinvolto anche Gondor, la popolazione non fu decimata come ad Arnor. In questo periodo Gondor raggiunse il massimo dell'estensione territoriale: dall'Inondagrigio al sud di Bosco Atro, fino al Mare di Rhûn e dal Emyn Muil fino al sud di Umbar; le terre dell'Haradwaith erano sue tributarie. Inoltre Gondor godeva delle alleanze con gli uomini delle valli dell'Anduin e con quelli del Rhovanion. Alcune conquiste da parte del regno del sud furono importanti, come per esempio l'occupazione dell'Harad, del quale una parte divenne Gondor Meridionale. Le zone dell'Ithilien, anche se nel cuore del regno, rimanevano sempre disabitate perchè ostili; in effetti le battaglie ai confini di Mordor non cessarono quasi mai: i Dunedain subirono un attacco dagli uomini di Rhûn nel 490 T.E. e nel Dagorlad si combattè nuovamente. Nel 550 T.E. però Gondor vinse grazie soprattutto all'aiuto degli abitanti di Rhovanion. Nell'830 T.E. il regno del sud passò all'attacco via mare, spostandosi a sud ed ottenne Gondor Meridionale. Nel 933 T.E. ci fu l'assalto di Umbar nel quale Gondor uscì vittoriosa, ma questo comportò delle insurrezioni che si riuscirono a calmare solo nel 1050 T.E. dove Gondor ottenne il massimo dell'espansione territoriale.
LOCAZIONE DEI PALANTÍRI
I Palantìri, le sette pietre veggenti, vennero divise nei due regni: ad Arnor, una fu posta nella Torre Occidentale di Annùmias, una ad Amon Sûl su Colle Vento e un'altra sui Colli Torrioni, a Elostirion, la torre più alta. A Gondor, una fu posta ad Angrenost nella torre di Orthanc, una nella torre di Minas Ithil, dimora di Isildur, un'altra a Minas Anor, dimora di Anàrion, e l'ultima nella città di Osgilliath, nella Torre di Pietra sul ponte dell'Anduin (nel rogo della città, il ponte crollò e il Palantìr fu perduto nell'Anduin, anno 1437 T.E.).