Carne vegetale, bistecche di grano, hamburger di soia, wurstel di soia, formaggio non formaggio e chi più ne ha più ne metta! Ci siamo finalmente resi conto dei danni che comporta un’alimentazione carnivora ma ancora sembriamo legati al mito ‘Proteine animali-Proteine nobili’, che i prodotti che ci attirano di più sono quelli che ‘imitano’ i prodotti animali. Anche il nostro palato fa fatica a staccarsi da quei sapori che lo hanno reso ‘animale dipendente’ ed ecco allora un pullulare nei negozi di alimentazione naturale di quei prodotti elencati all'inizio. In realtà ciò che serve al nostro organismo è un giusto apporto proteico, e badate bene che a un adulto bastano meno di 50 grammi di proteine al giorno. Apporto che può essere fornito egregiamente dalle proteine vegetali, ovvero dal legumi, con tanto beneficio e nessuna controindicazione. I prodotti come il Seitan o il Tofu sono vegetali e possono costituire una variante ai piatti proteici a base di legumi, che restano comunque quelli primari. Il problema è se, per gratificare vecchie deviazioni del ‘palato’ o superstizioni dietetiche, si inizia ad adulterare e manipolare questi due tipi di prodotti aggiungendo dannose quantità di olio, spezie, aromi più o meno naturali, mischiandovi chissà quanti ingredienti senza il minimo rispetto per le compatibilità alimentari e così via. Ottenendo in questo modo della vera e propria ‘Carne vegetale’ nel senso di un prodotto squilibrato, raffinato, intossicante.