Si parte da Crevoladossola(337mt), si supera uno svincolo un pò complicato che permette di evitare la lunga galleria della direttrice principale e si sale, con pendenze modeste alternate a strappi più secchi, lungo la parte inferiore della verde val Antigorio. Una rampa decisa ci conduce a (Km8.5) Crodo(528mt).
La strada, già contornata da alte bastionate rocciose ed ampi pascoli, risale a (Km14) Baceno(655mt - a sinistra, dopo il ponte sul Toce, bivio per la bella salita all'alpe Devero). Attraversando il paese la strada diviene più faticosa e, con qualche svolta, risale in due chilometri a Premia(775mt) ove una secca contropendenza conduce al bel falsopiano dell'alta val Antigorio.
Procedendo, con pendenze minime, in un suggestivo anfiteatro dominato dalle imponenti pareti del Mte Forno e del Pizzo Quadro (Notevoli le cascatelle che si susseguono da entrambi i lati della strada), si superano gli abitati di (Km19.5) Piedilago(734mt) e (Km23.5) S.Rocco di Premia(760mt). |
Altimetria Morasco |
Giunti a Rivasco, la strada riprende a salire con maggior pendenza. Siamo al culmine della Val Antigorio. Si supera (Km27) Foppiano e, subito dopo aver scavalcato il Toce attraversando uno stretto ponticello, si prende a salire, con pendenze del 7/8%, lungo una ripetuta serie di tornanti. Si procede, immersi in un bel bosco, sino a raggiungere un nuovo falsopiano che ci introduce (km31) in Val Formazza.
In presenza d'un aria già frizzante, si superano gli abitati di (Km32) Chiesa(1247mt), (Km33.5) Valdo(1270mt), (km35) Grovella(1352mt) e quindi, con pendenze che tornano a farsi decise, si giunge a (km37) Canza(1425mt) ove l'ambiente è ormai, generosamente, alpino mentre la strada prende a fiancheggiare belle macchie di conifere.
Si sale sul lato sinistro della valle, con ripetute svolte, sino all'apparizione, improvvisa, dello splendido salto delle (Km38) Cascate del Toce (La Frua), (1516mt - aperte a pieno regime solo nei giorni festivi), ove la strada prende ad infilarsi con pendenze del 9/10%, in una serie di gallerie paravalanghe sovrapposte una all'altra.
Dopo due chilometri di fatica si culmina in prossimita dell'albergo La Frua (1685mt), posto in splendida posizione panoramica proprio al di sopra della cascata. Un tratto semipianeggiante conduce al pianoro di (Km42) Riale(1730mt - minuscolo abitato costituito da vecchie case ottimamente ristrutturate). Sullo sfondo appare l'ingombrante sagoma della diga del Lago di Morasco.
Seguendo la stretta stradina asfaltata si supera l'ultimo, velenoso, gradino e si raggiunge (Km43.5) il bel laghetto artificiale(1815mt). (Le strade per il passo di Gries e per il passo S. Giacomo sono malamente sterrate e dunque impercorribili con biciclette da strada).
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COMMENTO Val d'Ossola, Val Antigorio, Val Formazza: solo la salita al lago di Naret condivide un tale numero di nomi per la valle che si risale.. E' una bella salita, da effettuarsi in un giorno festivo possibilmente preceduto da giorni di pioggia. La caratteristica peculiare della valle è infatti l'acqua che precipita da ogni dove. Belle cascate si susseguono per buona parte del percorso sino alla Frua (e qui lo spettacolo è assicurato!). Il traffico è scarso, l'ombra è decisamente scarsa, l'altitudine non è eccessiva così come le pendenze. Valutazione finale ===> MOLTOBELLO |
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