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Si scende brevemente, con belle viste su Camagna e sulle colline dell'alessandrino, per poi risalire a Vignale Monferrato (Km17.5-308mt). Dal paese si scende decisamente sino ad incrociare la statale e poi risalire a Casorzo (Km22-275mt) e Grazzano Badoglio (km26-255mt).
Verificata l'impressionante assenza di traffico nelle ore di pranzo (qui si mangia molto e bene e ci si muove poco...e bene!!) si prosegue per infiniti saliscendi verso Moncalvo (Km33-305mt) ove si lascia sulla destra il tunnel per la val Cerrina e si prosegue diritti, in salita, per svoltare poco dopo a sinistra (indicazioni Alfiano Natta) e perimetrare il paese avendo sulla sinistra un ampia vista sulle prospicente collina di Penango. Si scende velocemente a fondovalle e, al bivio per Odalengo P.lo, si prosegue diritto, subito in salita, in direzione di Alfiano Natta (Km38) percorrendo un ascesa che presenta le prime pendenze impegnative. Dal paese si apprezzano le meravigliose viste verso la valle e verso Asti.
Superata Alfiano e la frazione di Cardona (Km40) si prosegue per Villadeati lungo un percorso sinuoso e decisamente panoramico, in cui si possono apprezzare i vigneti, i campi arati ed i boschi verso l'alto della collina. Nuova salita (più aspra a causa della configurazione del territorio che poggia su due antichissimi rilievi di origine vulcanica: il Tribecco ed il S.Spirito) e si raggiunge Villadeati (47Km-410mt), paesino arroccato sul crinale di un'alta collina, con molti punti panoramici e la splendida Rocca/Castello sul punto più alto.
La salita non molla nemmeno in paese e prosegue verso il Bricco Tribecco (49Km-530mt), dominato da una moderna torre... non meglio identificata, ove si giunge con la consapevolezza di trovarsi sul rilievo più alto di tutta la zona. (all'ultimo tornante, si trova una fontana millenaria denominata in dialetto 'di Giulii Sisar' presso la quale si raccolgono ad attingere a tutte le ore persone provenienti anche da molto lontano attirate dalla fama terapeutica delle sue acque). Oltrepassato il Passo del Tribecco si prosegue, in discesa, per una bella strada a tornanti che entra nella Valle di Campasso, molto verde e fitta di boschi, per giungere in località Serra di Odalengo Piccolo (Km53).
Si prosegue per Guazzolo (Km59) ed in discesa si giunge ad un incrocio ove si tiene la sinistra (indicazioni Castelletto Merli). Si sale al paese (Km61) ove si seguono le indicazioni per Ponzano imboccando una minuscola e splendida carreggiabile immersa nel verde e caratterizzata da un paio di rampe estreme (Pmax 18%). La stradina risale, da sud, la dirupata collina che ospita il santuario di Crea. Nella quiete più assoluta si affrontano ripetuti saliscendi sino a Ponzano (Km65-mt385) ed al successivo bivio che immette nella più trafficata strada che sale al Santuario dal fondovalle della val Cerrina.
Poche pedalate e si raggiunge il Santuario di Crea (443mt) ed il suo ampio cortilone sommitale da cui si diparte la Via Crucis. Ripartiamo, in discesa, verso la frazione La Madonnina (Km74) in prossimità dell'ampia strada diretta a Casale. Si svolta a destra per percorrere un breve tratto di stradone sino al bivio per Cereseto ove inizia una nuova erta.. cattiva (Pmax 14%) che ci conduce al paese (Km76-271mt). Siamo di nuovo in ambiente bucolico e proseguiamo con diversi saliscendi verso Sala Monferrato (Km82-264mt). In paese si tiene la sinistra al primo bivio e si scende brevemente per tenere la destra al bivio successivo e risalire a Cellamonte e quindi Rossignano Monferrato (km86-283mt). Ancora cinque chilometri ed eccoci di nuovo a San Germano dopo aver completato un infinito 'mangia e bevi' di 91km e 1400mt di dislivello.
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