Ad un evidente bivio, con indicazione Capanne di Marcarolo, si svolta a destra e si prende a salire decisamente, con ripetute svolte, in un ambiente ricco di giovane vegetazione (frutto di recenti rimboschimenti). Accompagnati da un aria decisamente marina (siamo a meno di 10Km dalla costa!) giungiamo al (km20) Pian della Castagna ove si stagliano due grandi sagome raffiguranti un Alpino ed una Madonna.(possibilità di salita alla statua della Madonna posta in prossimità del Monte Lanzone 804mt - belvedere)
Procedendo in falsopiano, si prosegue, per qualche chilometro, a cavalcare la bella dorsale appenninica. Giunti al valico degli Eremiti la strada inizia a scendere e, ad un secco tornante, ci offre improvvisamente un ampio panorama sulla stretta e splendida valle del Gorzente (con vista completa sul tratto di strada che ci attende). Discesi al bivio per Voltaggio, si tiene la destra e, mantenendosi alle pendici del Mte Tobbio, si percorrono diversi chilometri lungo una stradina disegnata in un profondo dedalo di anguste vallette. Il silenzio è assoluto ed un forte profumo di pino silvestre ci inonda le narici....Nel frattempo, la strada scende (km30) a guadare il Gorzente e poi risale, con pendenze impegnative alternate a tratti in falsopiano, ai (Km35) ruderi della BENEDICTA, (antico convento teatro di una strage di partigiani durante la seconda guerra mondiale). Si risale brevemente alla zona picnic delle Capanne di Marcarolo (730mt-ottimo punto di sosta) e, poco oltre, si supera il minuscolo abitato caratterizzato da una bella chiesetta e da un ristorante.
Superato il ristorante, si giunge ad un bivio ove, seguendo le indicazioni per Campo Ligure, si inizia a scendere con buone pendenze lungo una strada immersa nel bosco e decisamente pericolosa (un paio di brutte curve anomale, fare molta attenzione!). Da (km46) Campo Ligure(342mt) si imbocca la statale del Turchino e si risale al (Km55) tunnel del passo(552mt). Variante: Da Masone, giunti in piazza della chiesa, salire sulla parte alta del paese e cercare la via della cappelletta (ben asfaltata ma stretta e scoscesa) che permette di bypassare il tunnel del Turchino ed un tratto di statale per ricongiungersi lungo la strada del Faiallo.
Superata la galleria si svolta immediatamente a destra e si continua a salire, con pendenze del 6-7%. Percorsi un paio di chilometri ecco le prime viste sul mar Ligure. La strada prosegue ad inerpicarsi sulle brulle pendici del Bric del Dente evidenziando, ad ogni curva, il successivo tratto del proprio sinuoso tracciato. Mentre, osservando la costa, ci appare la sagoma del porto di Voltri, la strada effettua una breve discesa che ci introduce agli ultimi 2.5Km di salita che ci sollevano (Km70) al passo Faiallo(1061mt-bella zona di sosta subito dopo il valico).
Dal passo Faiallo si scende al bivio per Vara ove si tiene la destra e si prosegue per Acquabianca. Si procede, su percorso ondulato, sino a giungere a (Km87) Tiglieto ove inizia una salita di circa tre chilometri che culmina a quota 630mt. Seguono alcuni chilometri di scorrevole discesa che conducono all'incrocio con la statale del Turchino in località Rossiglione. Si tiene la sinistra e si rientra ad Ovada dopo aver percorso complessivamente 107Km.
|