COLLE  GALIBIER (NORD) |
Partenza da St Michel de Maurienne(730mt). Il 'gigante' ha una sola testa ma due colli (il primo è il Telegraphe) e si presenta subito con pendenze superiori al 7%. Si transita per St. Martin d'Arc (Km1) e si prosegue su strada ampia ma decisamente sinuosa. Prima fontanella dopo circa 5Km in prossimità di un tornante sulla destra.
Le innumerevoli svolte si susseguono mentre si aprono le prime viste verso la valle della Maurienne. Dopo il bivio per Valmeinier (Km10) la strada si riaffaccia sopra St Michel offrendoci la possibilità di valutare il notevole dislivello superato.
Il Col du Telegraphe (1566mt) ospita un bar, una tavola d'orientamento ed una canna per l'approvvigionamento idrico. La breve discesa successiva si svolge avendo sulla destra, sull'altro lato della valle, l'evidente tracciato della strada (sterrata per un chilometro e parzialmente franata) che congiunge Valloire (frazione Le Villard) al villaggio di Albanette oltre il quale si potrebbe salire al col D'Albanne e poi precipitare su St Jean de Maurienne qualche chilometro più a valle del nostro punto di partenza (ipotesi per il ritorno a tutt'oggi non effettuabile).
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Altimetria Telegraphe, Galibier e Complessiva (cliccare su parte prescelta) |
La discesa si esaurisce a Valloire (Km17-mt1400-fontana in piazza) principale centro della valle e punto di partenza della seconda parte dell'ascensione. Si sale subito con un chilometro all'8% e si giunge alla frazione di Le Verneys. Seguono tre chilometri in falsopiano che conducono ad un ponte sul torrente Valloirette oltre il quale la pendenza aumenta definitivamente. La strada è semirettilinea e risale la valle in totale assenza di alberi e quindi di ombra.
Con discrete pendenze si giunge a (Km27) Plan Lachat (2000mt-fontanella) ove la strada compie un ampio tornante e s'impenna ulteriormente. L'aria rarefatta ci mette del suo ed il percorso fattosi improvvisamente sinuoso sembra proporre pendenze estreme mentre siamo 'soltanto' attorno all'8-9%.
Un breve rettifilo, culminante in un ampio arco che domina il tratto appena percorso, ci apre la vista verso il colle (ancora altissimo!). Le svolte si susseguono ed il pensiero della velocità sviluppata da Pantani in questo tratto (nella mitica tappa delle Deux Alps) ci porta a simpatizzare con Ullrich!!!.
Si raggiunge il tunnel del Galibier (2535mt) con annesso rifugio. Sembra fatta. Sembra. Manca un ultimo, velenoso, chilometro con pendenza superiore al 10% per giungere all'agognatissimo colle. Due svolte secche ci sollevano all'ultima breve diagonale che raggiunge il passo.
Giunti al valico (km35 - 2640mt) si trova solo il cartello indicante il colle e la relativa altitudine. La strada è dominata dalle pareti del Grand Galibier e del Pic des Trois Eveches. Verso sud la strada precipita verso il col de Lautaret. E' consigliabile scendere per circa 1Km lungo l'altro versante sino all'imbocco del tunnel per poter vedere il monumento ad Henry Desgrange (mitico inventore del Tour de France).
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COMMENTO La strada del Galibier è troppo ampia e trafficata per essere paragonata a salite simili quali Nivolet e Fauniera. Anche l'aspetto ambientale, seppur notevole nella parte alta del percorso, non è paragonabile con altre salite simili. Ma c'è il mito del Tour de France. Ci sono centinaia di ciclisti lungo la strada. C'è la fatica necessaria a conquistarlo. Insomma va scalato!! Valutazione finale ===>NOTEVOLISSIMO |
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