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Partenza da Demonte, dal centro del paese, ove la strada inizia immediatamente ad inerpicarsi verso il Colle. (Ci aspettano 24km di salita con pendenza media superiore al 7.3% ma pendenza reale decisamente superiore per la presenza di diverse contropendenze). La strada, subito stretta e poco trafficata, sale decisamente lungo il vallone dell'Arma superando la frazione di Barcia e giungendo alla caratteristica chiesetta di Genet. Breve discesa e quindi nuovo tratto faticoso che attraversa le frazioni di San Maurizio, Poracchia e Trinità (fontanelle).
Dopo Trinità le pendenze si fanno più dolci, si attraversa il minuscolo borgo di Morier e quindi si scende a Tumengh (maledicendo l'ennesima contropendenza sicuro preambolo a nuove rampe cattive). Si prosegue attraversando la frazione di Fiorenset mentre le viste sul torrente si fanno via via più interessanti. Nuova discesa (sigh!) e si giunge (km10) alla piccola centrale idroelettrica di San Giacomo ove la strada si restringe ulteriormente e diviene percorribile solo nei mesi estivi.
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Altimetria Fauniera |
Qualche tornante ancora non eccessivamente velenoso ci solleva verso la parte alta del vallone. Il tempo di osservare i primi ampi pascoli e la strada s'impenna... Una rampa dietro l'altra, un tornante dopo l'altro, si guadagna rapidamente quota sino a raggiungere (km18) il Gias Ciavera (1900mt) malga-rifugio con indispensabile fontanella.
La salita prosegue costante attorcigliandosi sulla parte alta del vallone. L'acrocoro è dominato dai fischi delle marmotte, le quali non disdegnano nemmeno di sfrecciarci davanti alle ruote quale inatteso segno di benvenuto...Brevi segmenti riposanti intervallano rampe decisamente dure sino al colle di Valcavera (evidente dosso asfaltato raggiungibile tenendo la sinistra ad un bivio privo di indicazioni a quota 2415mt-dal dosso splendide viste sull'ampio altopiano).
Si prosegue diritti, percorrendo un suggestivo tratto strappato alle pareti verticali della cresta sovrastante e, con pendenze finalmente dolci, si passa tra due risalti rocciosi per affrontare gli ultimi metri di salita che conducono (km24) al Colle della Fauniera(2480mt - nessuna indicazione del valico).
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COMMENTO La salita alla Fauniera è veramente dura...ma è altrettanto affascinante. Lungo una strada prima stretta poi strettissima si risale il bel vallone dell'Arma la cui testata rappresenta uno di quei rari spazi pressochè vergini ancora esistenti. Ad ogni grappolo di tornanti ci si solleva a sufficienza per godere della vista dei pascoli sottostanti e degli erti tratti appena percorsi. Dal Gias Ciavera in poi si sale per continue svolte accompagnati dai fischi delle numerosissime marmotte. Clima variabilissimo con tendenza al brutto improvviso. Valutazione finale ===>ECCELLENTE |
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