Doppiato a quasi 400mt di quota il promontorio di Capo Nero (viste superbe!), cominciamo ad adeguarci al manto stradale e ci rendiamo conto di quanto sia suggestivo questo tratto di strada. Il traffico è inesistente, una dolce discesa ci permette di osservare con agio le differenti vedute sullla baia di Copabia. Superiamo (Km19) il minuscolo agglomerato di Marmontaja e ci abbandoniamo al silenzio ed ai panorami. Una brusca contropendenza ci conduce al termine del tratto sassasfaltato (neologismo!). Ora la strada è perfetta e scende al crocevia (Km24) in prossimità di Tassinca.
La strada riprende a salire (Km28) sino a Serra di Ferro (fontanella) per poi scendere nella piana alluvionale del fiume Taravo. Si procede in effettiva pianura sino (km36) alla bella spiaggia di Olmeto. Una nuova serie di saliscendi lungo la costa ci solleva (Km43) all'incrocio con la strada statale che scende velocemente (Km48) a Propriano.
Da Propriano saliamo immediatamente al Col de Sta. Giulia. L'idea originale prevedeva di affrontare la strada transitante per Vetaro e Arbellara ma preferiamo evitare ulteriori difficoltà altimetriche e quindi proseguiamo sulla statale sino (Km55) al bivio per St. Lucie de Tallano. La strada costeggia il torrente Rizzanese in un ambiente prevalentemente agricolo (fattorie).
La strada inizia a salire con decisione in prossimità d'un evidente svolta posta all'incrocio con la stradina che conduce a Tirolo (miraggio?). Del fresco tirolese non v'è nemmeno l'ombra e dell'ombra non v'è traccia! Giungiamo (Km69) a St. Lucie de Tallano (ampia fontana) rosolati dal sole e dalla fatica e dopo una breve sosta proseguiamo, sempre in buona salita, per transitare da St. Andrè de Tallano e giungere in prossimità del bel convento di S.Francesco. L'ascesa continua tra prati e macchie di bosco sino al bivio (Km73) per Mela ove, finalmente, si procede in falsopiano avendo alla destra ampie viste sulla valle del Fiumicicoli.
Una breve discesa, spesso ombreggiata, conduce (Km76) a Levie. Riprendiamo a salire e raggiungiamo il villaggetto di San Gavinu e, con un ultimo sforzo (Km86) il bel paese di Zonza caratterizzato da una bella chiesa e da una suggestiva illuminazione notturna.
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