ANELLO DI PIANBELLO & VALGRANDE

0 km    

Intra(210mt). Si costeggia il Lago Maggiore in direzione Locarno. Sulla sponda opposta si riconosce l'abitato di Laveno sovrastato dalla possente mole dei Pizzoni. Dopo circa 2Km si abbandona la strada litoranea per salire vivamente verso Sussello, Bozzela. Si procede a mezzacosta tra belle ville e suggestive viste del lago, si superano le frazioni di Frino e Ronco per poi risalire verso Deccio e proseguire verso Novaglio.

9 km    
Da Novaglio (mt330) si procede, sempre a mezzacosta, su percorso prevalentemente ombreggiato. La strada, assai meno trafficata della litoranea, ci conduce, in falsopiano, verso le frazioni di Camogno e Barbè.

13 km  
Da Barbè si scende di nuovo sul lungolago in località Resega e si svolta a sinistra per giungere a Km17 Cannero Riviera (bellissima insenatura, uno degli angoli più caratteristici di tutto il Verbano). Dal paese si seguono le indicazioni per Viggiona e si inizia immediatamente a salire con pendenze del 10%. Svolta dopo svolta si procede su ampia strada. La vista sul golfo di Cannero si apre per abbracciare lentamente tutta la parte settentrionale del lago. Al Km21.5 le pendenze mollano leggermente (8%), si supera la deviazione per Viggiona e si giunge al bivio Trarego-PianCavallo.





Altimetria PianBello




Altimetria Cicogna

23 km  
A Trarego(mt830) consigliamo una rapida diversione solo per un eventuale rifornimento idrico. La nostra strada, invece, prosegue verso Pian Cavallo restringendosi decisamente e riprendendo a salire con pendenze del 10% all'interno d'una bella abetaia. Abbiamo iniziato a percorrere la vecchia sterrata militare, detta Linea Cadorna, realizzata durante la prima guerra mondiale in previsione di eventuali attacchi austro-tedeschi ed ora asfaltata e resa disponibile ai cicloturisti più avvezzi alla fatica. Traffico nullo ed un ambiente pressochè incontaminato contraddistinguono questo tratto che ci fa emergere dalla macchia (viste superbe!) in prossimità del valico di PianBello(mt1180).

28 km  
Dal valico breve picchiata sino a quota 1030mt. e quindi nuova risalita per 2.5Km. verso il tratto sterrato (facile) di circa mille metri che conduce al Colle (1210mt.) ove si gode della fresca presenza d'una provvidenziale fontanella. Si continua a salire dolcemente sino a quota 1300mt. (Bel tratto in costa) per poi scendere decisamente al centro Auxologico ed a Pian Cavallo (1245mt.)

35 km  
Da PianCavallo si tiene la destra e si prende a scendere vivamente lungo l'ardito nastro d'asfalto che da Aurano sale all'Alpe Segletta. A freni tirati riusciamo a godere dei selvaggi paesaggi che si aprono sulla Val Intragna ed in lontananza sul lago d'Orta. La strada si incattivisce sui pattini dei freni disegnando tornanti su tornanti in un bosco fitto. Giunti ad Aurano(760mt) la strada prende a precipitare con minor pendenza permettendoci di godere con maggior tranquillità dei vari paesaggi che si susseguono. Si scavalca il bel torrente San Giovanni e si scende, con pendenze sempre più dolci ed immersi nella ricca vegetazione, sino a Trobaso.

51 km  
Al semaforo di Trobaso(260mt) si svolta a destra, si percorrono un paio di chilometri sulla strada diretta a Fondotoce e poi si svolta di nuovo a destra (indicazioni Santino,Rovegro). Dapprima si sale dolcemente poi si prosegue in falsopiano per circa tre chilometri sino a Rovegro(370mt). Ora la strada si stringe ed inizia a costeggiare il torrente S.Bernardino. La salita prosegue dolcemente in un ambiente nuovamente selvaggio. Notevole il passaggio in prossimità di una breve galleria e del ponte Casletto(420mt) ove la strada accentua decisamente le pendenze. La sede stradale è strettissima, siamo nel Parco Nazionale della ValGrande. Dopo circa 3km di dura salita, il fitto bosco si apre improvvisamente ai piedi d'un paio di ampi tornanti che ci sollevano a Cicogna(735mt), suggestivo borgo di case in pietra adagiate sui fianchi della montagna. Il paese, ormai pressochè disabitato, rappresenta la più importante porta d'accesso alla ValGrande, e, nei giorni festivi vi si può trovare ristoro ed anche....(pure nei feriali!) l'indispensabile fontanella.

65 km  
Da Cicogna si inverte la marcia e si ripercorre tutta la strada sino a Trobaso ove si svolta a destra (indicazioni Intra-Verbania).

78 km  
Si percorre l'ampia strada in leggerissima discesa che ci conduce rapidamente nell'abitato di Intra dopo aver completato un itinerario di 81Km e 2000mt di dislivello.



COMMENTO

Un giro entusiasmante. Ogni tratto ha un proprio, intenso, fascino. Costeggiando, dall'alto, il lago, seppur in ambiente decisamente antropizzato, si possono osservare le numerose ville sottostanti ed ampi settori costieri del bacino. Il golfo di Cannero è un incanto e le viste che si aprono salendo a Trarego sono un ottimo antidoto alla grande fatica che si prova. La 'linea Cadorna' è un meraviglioso budello d'asfalto immerso nel verde. La dorsale a picco sul lago offre momenti di grande godimento paesaggistico. La discesa per il versante dell'Alpe Segletta è un divertimento sia dal punto di vista paesaggistico (parte alta del percorso) sia da quello tecnico (chi ama le discese 'estreme' non può esimersi dall'effettuarla). Ad Aurano diverse locande possono offrire un meritato momento di ristoro. La tranquillissima Val Intragna conduce al breve tratto trafficato tra Trobaso ed il bivio per Rovegro ove si torna a pedalare in assoluto relax. Alcuni spettacolari passaggi lungo la stretta carreggiabile che sale a Cicogna completano questo magnifico giro.
Valutazione finale ===>ECCELLENTE
Vista del lago Maggiore da Pian Cavallo



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