Percorso un breve tratto in cresta, caratterizzato dalla presenza di numerose palme nei giardini delle ville, si prende a scendere dolcemente sino a Sorrivi (693mt). Proseguendo si giunge (Km 29) a Nenno (601mt), paesino appoggiato alle pendici di alcuni suggestivi picchi di forma conica. Si prosegue in discesa sino al bivio con la strada della Val Brevenna (vedi variante precedente) e, tenendo la destra, si scende in pochi chilometri ad Avosso (425mt).
Giunti in paese si svolta a sinistra e ci si immette sull'ampia statale della Scoffera in direzione (Km 38) Montoggio. Procedendo paralleli al corso dello Scrivia si risale dolcemente (trattasi del segmento più noioso dell'itinerario) sino all'enorme svincolo posto in prossimità dell'abitato di Laccio. Si superano le prime uscite e si prosegue diritti, in leggera discesa, per circa 500mt sino ad individuare il cartello indicante la svolta per Cavorsi. Si esce a destra e, seguendo le chiare indicazioni, si risale una stretta stradina immersa in un bosco di castagni sino al (Km50) minuscolo abitato.
Si tiene la sinistra evitando l'ingresso in Cavorsi e si continua a percorrere la splendida stradina, ora in falsopiano, che si caratterizza per le continue svolte che le permettono di seguire il frastagliato disegno della montagna (belle viste sul prospicente Monte Antola - traffico inesistente), sino a raggiungere (Km57) Torriglia (769mt).
L'attraversamento di Torriglia, rinomato centro di villeggiatura ubicato alle sorgenti dello Scrivia, avviene lungo stretti vicoli in pavè e consente di raggiungere una bella piazzetta (fontana) ove ci si immette nuovamente, svoltando a destra, sulla strada principale. Si percorre un chilometro circa all'interno dell'abitato sino all'evidente deviazione per Garaventa-Bavastri-Casa del Romano. Si svolta a sinistra e si continua a salire, con pendenze più decise (pmed 7%), avendo come obiettivo un evidente tunnel posto al culmine d'un ampia cresta prativa.
Percorsa (Km63) la galleria (1038mt), si inizia a scendere (belle viste sul comprensorio del Parco regionale dell'Antola e sul laghetto artificiale del Brugneto) in un ambiente sempre meno antropizzato. La discesa ci conduce dapprima a (Km65) Garaventa (937mt) e quindi si esaurisce a (Km69) Bavastri (887mt) ove si riprende una moderata salita lungo una strada, immersa nel verde e ricca di contropendenze, che si perde nel complesso disegno di numerose vallette laterali. Si supera (Km73) Bavastrelli (907mt) e con un ampia svolta si raggiunge Propata (972mt - ristorante).
Giunti al bivio con indicazioni Casa del Romano si svolta a sinistra e si inizia a salire vivamente (4Km con Pmed 9%) verso il punto di valico. Si percorrere una strada immersa nei boschi e totalmente priva di traffico e si giunge al bivio con la strada risalente da Fascia. Si prosegue in salita e si raggiungono i bei pascoli prospicenti il ristorante (Km 83) Casa del Romano (1400mt). Ancora un breve sforzo e si culmina al passo Capanne di Carrega (1431mt - nessuna indicazione) che, purtroppo, non offre panorami degni di nota.
Si inizia a scendere e si raggiunge il rifugio posto in località Capanne di Carrega (1367mt). La discesa è decisamente suggestiva. Si dominano dapprima l'alta valle del Rio Borbera e quindi, superata Carrega Ligure (958mt), l'alta valle del Rio Carreghino. Si procede, in un susseguirsi ininterrotto di svolte, immersi nell'immenso polmone verde di questo sperduto lembo di Piemonte e si raggiunge (Km100) il ponte sul Borbera (555mt). Ci si immette sulla carrozzabile proveniente da Aie - Passo di Cosola e si giunge, sempre in discesa, a (Km 103) Cabella Ligure (510mt). Ancora quattro chilometri di falsopiano discendente e si ritorna a Cantalupo Ligure avendo completato un anello di 107 Km e circa 2000mt di dislivello.
|