domanda 19
LOGICA e CULTURA GENERALE
"Con gli occhiali tondi e la mise un po' trasandata, aveva proprio l'aspetto dello studioso. Così, quando Peter Joseph Bellwood, 50 anni, si è presentato nella sala di lettura della Biblioteca Reale di Copenaghen chiedendo di consultare preziosi volumi del XVI e XVII secolo, nessuno si è fatto problemi. Un errore, e grosso, è emerso visionando i filmati delle telecamere a circuito chiuso: le immagini mostrano l'uomo che, con fare disinvolto, tira fuori un coltellino di piccole dimensioni e, una dopo l'altra, taglia dai libri otto antiche cartine, le nasconde sotto il paltò, infila la porta, senza che le guardie si accorgano del misfatto. [... ] Bellwood è un Arsenio Lupin delle stampe antiche, un "Peter lo Squartatore" della cartografia d'epoca. [... ] Gli inquirenti maledicono il giorno in cui se lo sono lasciato sfuggire: perché Bellwood è ben noto alla polizia britannica. [...] Le immagini di Copenaghen sono state inviate a musei e biblioteche d'Europa: Bellwood d'ora il poi potrebbe avere vita dura, ma non è da escludere che riesca a colpire ancora. Il primo arresto, dopotutto, era avvenuto dopo dieci anni di fiorente esercizio. Appassionato di giardinaggio, "è un uomo che non si fa notare, che non dà particolari confidenze, che vive una vita silenziosa", raccontano gli ex vicini. [... ] Secondo Jonathan Potter, presidente dell'Associazione britannica dei rivenditori di libri antichi, Bellwood non è che un esponente di un giro criminale che vale milioni. Paola De Carolis, Il superladro che ruba le mappe antiche, Corriere della Sera, 20/5/2003
Individuate LA SOLA tra le osservazioni ricavate NON FONDATA sull'articolo citato: |
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