PROVA DI AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA ODONTOIATRIA: anno 2001-2002

Logica e Cultura Generale - Biologia - Chimica - Fisica e Matematica


domanda 1

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Come i fanciulli tremano e temono ogni cosa nelle cieche tenebre, così noi alla luce temiamo talora cose che non sono affatto più temibili di quelle di cui i fanciulli hanno paura e che si immaginano che avverranno. Questo terrore dell'animo e queste tenebre dunque è necessario che le dissipino non i raggi del sole né i lucenti dardi del giorno, ma la conoscenza razionale della natura"
Lucrezio, De rerum natura, libro II, v. 56-62

Quale delle seguenti affermazioni NON È DEDUCIBILE dalle parole citate di Lucrezio?

A La ragione ha il potere di liberare l'uomo da tutti i mali che lo affliggono
B Chi educa l'uomo all'indagine razionale sulla natura lo educa a vivere più serenamente
C Conoscere la natura degli eventi permette di affrontarli lucidamente
D Nel buio dell'ignoranza gli uomini spesso temono cose in realtà innocue
E I timori che turbano gli uomini sono spesso effetto dell'ignoranza


domanda 2

LOGICA e CULTURA GENERALE

Il più pittoresco paese della valle della Torretta è Sant'Ignazio, un comune i cui abitanti, senza contare i turisti che lo affollano nella stagione estiva, sono seicentodieci, 64 dei quali in età scolare, tra i 6 ed i 14 anni. Nel paese sono stranamente numerose le persone con i capelli rossi, e la maggior parte di questi ragazzi ha appunto capigliatura fiammeggiante, naso piccolo, carnagione chiara ed efelidi sparse, così che chi li osserva in gruppo, nel campo sportivo o nella chiesa dalle vetrate policrome, ha talora l'impressione di trovarsi davanti ad un quadro fiammingo.
Il parroco del paese, don Sebastiano, è appassionato di musica, suona il modesto armonium della chiesa con competenza ed ha istituito un coro in cui canta più della metà dei ragazzi che frequentano la scuola. Sotto la sua guida i giovani hanno imparato ad eseguire correttamente, accanto agli inni liturgici più semplici e noti, composizioni polifoniche abbastanza complesse che attirano alla messa domenicale in Sant'Ignazio i melomani della colonia bavarese, tradizionalmente ospite estiva della vallata.

Tra i ragazzi che cantano nel coro si può esser certi che hanno i capelli rossi come minimo:

A trentatré
B due
C tre
D uno
E ventidue


domanda 3

LOGICA e CULTURA GENERALE

Il più pittoresco paese della valle della Torretta è Sant'Ignazio, un comune i cui abitanti, senza contare i turisti che lo affollano nella stagione estiva, sono seicentodieci, 64 dei quali in età scolare, tra i 6 ed i 14 anni. Nel paese sono stranamente numerose le persone con i capelli rossi, e la maggior parte di questi ragazzi ha appunto capigliatura fiammeggiante, naso piccolo, carnagione chiara ed efelidi sparse, così che chi li osserva in gruppo, nel campo sportivo o nella chiesa dalle vetrate policrome, ha talora l'impressione di trovarsi davanti ad un quadro fiammingo.
Il parroco del paese, don Sebastiano, è appassionato di musica, suona il modesto armonium della chiesa con competenza ed ha istituito un coro in cui canta più della metà dei ragazzi che frequentano la scuola. Sotto la sua guida i giovani hanno imparato ad eseguire correttamente, accanto agli inni liturgici più semplici e noti, composizioni polifoniche abbastanza complesse che attirano alla messa domenicale in Sant'Ignazio i melomani della colonia bavarese, tradizionalmente ospite estiva della vallata.

Tra le note esplicative del testo riportato, UNA È SCORRETTA:

A liturgici: che appartengono ad un rituale religioso
B melomani: amanti della musica, in particolare del canto
C fiammingo: di interno illuminato da luce proveniente da una fiamma
D efelidi: macchie della pelle, dovute all'esposizione al sole
E polifoniche: a più voci variamente armonizzate


domanda 4

LOGICA e CULTURA GENERALE

Quale delle parole elencate NON è affine per significato alle altre?

A Epigrafe
B Epistème
C Epigramma
D Epigrafia
E Epitaffio


domanda 5

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Quand'ero giovane, avevo ali forti e instancabili,
ma non conoscevo le montagne.
Quando fui vecchio, conobbi le montagne
ma le ali stanche non tennero più dietro alla visione.
Il genio è saggezza e gioventù."
Edgar Lee Masters, Spoon River Anthology, trad.Fernanda Pivano, Einaudi, Torino

Quale di queste massime NON È correttamente DEDOTTA dall'epigramma citato?

A i vecchi conoscono le montagne
B la gioventù è inconsapevolezza
C la vecchiaia è impotenza
D la genialità è saggezza e vigore
E i giovani sono attratti dalle montagne


domanda 6

LOGICA e CULTURA GENERALE

"L'uomo, nella sua arroganza, si considera una grande opera, degna dell'intervento della divinità. Più umile e, io credo, più verosimile, ritenerlo creato dagli animali -. Darwin scrisse queste parole nel 1838.
( ... ) Le implicazioni religiose del darwinismo sono state molto dibattute. Ma il darwinismo pone problemi anche alla moralità tradizionale. Non meno della religione, la moralità tradizionale presuppone che l'uomo sia una grande opera. Essa attribuisce agli umani uno status morale superiore a quello di ogni altra creatura sulla terra, e considera la vita umana, e solo la vita umana, sacra, vedendo nell'amore per il genere umano la prima e più nobile virtù. "
Ma, continua Rachels, secondo il più noto e convinto difensore contemporaneo del darwinismo, Stephen Jay Gould, non vi è necessariamente un radicale conflitto tra il darwinismo e i valori tramandati, o tra i valori in genere, anche se ciò non esclude che possa esserci un qualche rapporto: "Quale sfida possono costituire i fatti della natura per le nostre decisioni circa il valore morale delle nostre vite? Noi siamo quello che siamo, ma possiamo scegliere come interpretare il significato della nostra esistenza. La scienza non può rispondere alle domande su come dovremmo vivere più di quanto la religione non possa darci indicazioni sull'età della terra." Si tratta del vecchio problema del rapporto tra fatti e valori, tra "essere" e "dover essere". "La teoria di Darwin, se è corretta, riguarda questioni di fatto. Ci dice qual è la situazione per quanto concerne l'evoluzione della specie. In senso stretto, dunque, da essa non deriva alcuna conclusione per le questioni di valore."
E per quanto concerne i principi della religione, è stato spesso osservato che la selezione naturale potrebbe essere il mezzo scelto da Dio per creare l'uomo: "se così fosse, gli umani potrebbero ancora essere visti come il coronamento del creato, oggetto di divina benedizione".
James Rachels, La morale di Darwin, 1996, Università dell' Alabama, USA

All'analisi riportata sul darwinismo James Rachels fa seguire alcune considerazioni ad essa connesse e qui elencate in forma sintetica: individuate quella inserita tra di esse indebitamente, in quanto INCONCILIABILE con le tesi sostenute dallo studioso.

A La teoria di Darwin non può avere nessuna influenza sui principi morali
B La teoria di Darwin non implica che l'idea della dignità umana sia falsa
C La teoria di Darwin può indurre a mettere in discussione l'idea che l'uomo sia il solo animale dotato di ragione
D La teoria di Darwin fonda una nuova gerarchia di valori etici
E La teoria di Darwin può indurre ad attribuire maggior valore alla vita dei non-umani


domanda 7

LOGICA e CULTURA GENERALE

"L'uomo, nella sua arroganza, si considera una grande opera, degna dell'intervento della divinità. Più umile e, io credo, più verosimile, ritenerlo creato dagli animali -. Darwin scrisse queste parole nel 1838.
( ... ) Le implicazioni religiose del darwinismo sono state molto dibattute. Ma il darwinismo pone problemi anche alla moralità tradizionale. Non meno della religione, la moralità tradizionale presuppone che l'uomo sia una grande opera. Essa attribuisce agli umani uno status morale superiore a quello di ogni altra creatura sulla terra, e considera la vita umana, e solo la vita umana, sacra, vedendo nell'amore per il genere umano la prima e più nobile virtù. "
Ma, continua Rachels, secondo il più noto e convinto difensore contemporaneo del darwinismo, Stephen Jay Gould, non vi è necessariamente un radicale conflitto tra il darwinismo e i valori tramandati, o tra i valori in genere, anche se ciò non esclude che possa esserci un qualche rapporto: "Quale sfida possono costituire i fatti della natura per le nostre decisioni circa il valore morale delle nostre vite? Noi siamo quello che siamo, ma possiamo scegliere come interpretare il significato della nostra esistenza. La scienza non può rispondere alle domande su come dovremmo vivere più di quanto la religione non possa darci indicazioni sull'età della terra." Si tratta del vecchio problema del rapporto tra fatti e valori, tra "essere" e "dover essere". "La teoria di Darwin, se è corretta, riguarda questioni di fatto. Ci dice qual è la situazione per quanto concerne l'evoluzione della specie. In senso stretto, dunque, da essa non deriva alcuna conclusione per le questioni di valore."
E per quanto concerne i principi della religione, è stato spesso osservato che la selezione naturale potrebbe essere il mezzo scelto da Dio per creare l'uomo: "se così fosse, gli umani potrebbero ancora essere visti come il coronamento del creato, oggetto di divina benedizione".
James Rachels, La morale di Darwin, 1996, Università dell' Alabama, USA

Se si assumono come validi i presupposti dell'analisi condotta da James Rachels sopra riportata, uno dei seguenti aforismi è insostenibile:

A l'uomo è una canna pensante
B l'uomo è un animale sociale
C penso dunque sono
D Dio creò l'uomo a sua immagine e somiglianza
E il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me


domanda 8

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Nella storia dell'architettura le utopie innanzitutto erano collettive. Mentre i ciberarchitetti parlano in termini di individui gli utopisti parlavano in termini di società.
( ...). C'è una bella differenza: da un lato avete le vere utopie, pensate per essere realizzate sulla terra reale da uomini reali, dall'altra avete speculazioni strampalate intellettuali senza nessuna possibilità di essere veramente abitate.
( ... ) l'utopia ha occupato un posto ben preciso nella storia umana. Da un lato era il riflesso della sviluppo della società in un certo periodo, dall'altro era la ricerca di valori nobili, collettivi e sociali, per far vivere gli individui in un clima pacifico e armonioso.
Certo potete discutere del loro valore, concordare o meno con le loro ipotesi politiche e sociali. Ma dovete convenire che queste esistevano ed erano ben solide. Era il tentativo di ipotizzare una società migliore.
Forse non sapete che la città di Brasilia è una specie di utopia realizzata. Venne progettata ex novo da architetti di fama internazionale, prevedendo le soluzioni funzionali più interessanti e ardite. Ma era una città vuota, costruita nel deserto dell'immaginazione. ( ... ) Brasilia, la città del futuro, è ora una metropoli come tutte le altre metropoli brasiliane. Essa riflette la società nella quale è inserita. La decadenza sociale è stata più forte dell'immaginazione utopica. Se questo è stato il destino di Brasilia figuratevi quello delle architetture liquide, che non hanno alcun obiettivo sociale e nessuna possibilità di essere mai costruite nella realtà vivente. ( ... )
Possiamo dire, per concludere questa lezione, che la liberazione dell'uomo, la realizzazione dell'utopia, non sono faccende del ciberspazio. Sono problemi seri e concreti che si risolvono nella realtà di tutti i giorni, trasformandola con l'azione reale e non immaginando di ritagliare isole felici o pratiche individuali virtuali al di fuori di essa, nel regno dell'immateriale.
da Alberto Pian, Computer, scuola e formazione, Centro scientifico editore, 1996, Torino

Delle frasi sotto elencate quattro sono state stralciate, con qualche lieve modifica, dalle pagine del testo di Alberto Pian da cui è tratta la citazione sopra riportata.
Individuate LA FRASE CHE, indebitamente inserita tra queste, CONTRASTA LOGICAMENTE con la concezione di fondo a cui è ispirato il testo stesso

A Quando venne forzatamente abitata, la società brasiliana, rovinata e decadente, segnò il destino di Brasilia: nel giro di poco tempo si formarono le favelas ...
B Fourier immaginava una comunità di 1500 abitanti che avrebbero convissuto su un territorio a loro assegnato per dedicarsi alle attività agricole e produttive. Anche in questo caso l'utopia prevedeva il suo edificio, il falansterio ...
C La prima utopia che si conosce, la repubblica di Platone, era una sorta di idealizzazione della città-stato greca, in cui, come si vede, gli aspetti fisici dipendevano dagli obiettivi morali e politici
D Anche la televisione e anche Internet possono essere uno strumento di battaglia per una società più giusta, così come i normali mezzi di lotta: giornali, volantini, megafoni, cortei, scioperi ...
E Come tutte le utopie del passato, le ciberfilosofie sono l'espressione di società che marciano in avanti, che cambiano, che annunciano nuove rivoluzioni sociali


domanda 9

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Nella storia dell'architettura le utopie innanzitutto erano collettive. Mentre i ciberarchitetti parlano in termini di individui gli utopisti parlavano in termini di società.
( ...). C'è una bella differenza: da un lato avete le vere utopie, pensate per essere realizzate sulla terra reale da uomini reali, dall'altra avete speculazioni strampalate intellettuali senza nessuna possibilità di essere veramente abitate.
( ... ) l'utopia ha occupato un posto ben preciso nella storia umana. Da un lato era il riflesso della sviluppo della società in un certo periodo, dall'altro era la ricerca di valori nobili, collettivi e sociali, per far vivere gli individui in un clima pacifico e armonioso.
Certo potete discutere del loro valore, concordare o meno con le loro ipotesi politiche e sociali. Ma dovete convenire che queste esistevano ed erano ben solide. Era il tentativo di ipotizzare una società migliore.
Forse non sapete che la città di Brasilia è una specie di utopia realizzata. Venne progettata ex novo da architetti di fama internazionale, prevedendo le soluzioni funzionali più interessanti e ardite. Ma era una città vuota, costruita nel deserto dell'immaginazione. ( ... ) Brasilia, la città del futuro, è ora una metropoli come tutte le altre metropoli brasiliane. Essa riflette la società nella quale è inserita. La decadenza sociale è stata più forte dell'immaginazione utopica. Se questo è stato il destino di Brasilia figuratevi quello delle architetture liquide, che non hanno alcun obiettivo sociale e nessuna possibilità di essere mai costruite nella realtà vivente. ( ... )
Possiamo dire, per concludere questa lezione, che la liberazione dell'uomo, la realizzazione dell'utopia, non sono faccende del ciberspazio. Sono problemi seri e concreti che si risolvono nella realtà di tutti i giorni, trasformandola con l'azione reale e non immaginando di ritagliare isole felici o pratiche individuali virtuali al di fuori di essa, nel regno dell'immateriale.
da Alberto Pian, Computer, scuola e formazione, Centro scientifico editore, 1996, Torino

Tra i seguenti personaggi storici (quesito 8) UNO NON appartiene alla serie degli utopisti che hanno segnato la storia europea: individuatelo

A Tommaso Moro
B Tommaso Campanella
C Giordano Bruno
D Francesco Bacone
E Claude Fourier


domanda 10

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Nella storia dell'architettura le utopie innanzitutto erano collettive. Mentre i ciberarchitetti parlano in termini di individui gli utopisti parlavano in termini di società.
( ...). C'è una bella differenza: da un lato avete le vere utopie, pensate per essere realizzate sulla terra reale da uomini reali, dall'altra avete speculazioni strampalate intellettuali senza nessuna possibilità di essere veramente abitate.
( ... ) l'utopia ha occupato un posto ben preciso nella storia umana. Da un lato era il riflesso della sviluppo della società in un certo periodo, dall'altro era la ricerca di valori nobili, collettivi e sociali, per far vivere gli individui in un clima pacifico e armonioso.
Certo potete discutere del loro valore, concordare o meno con le loro ipotesi politiche e sociali. Ma dovete convenire che queste esistevano ed erano ben solide. Era il tentativo di ipotizzare una società migliore.
Forse non sapete che la città di Brasilia è una specie di utopia realizzata. Venne progettata ex novo da architetti di fama internazionale, prevedendo le soluzioni funzionali più interessanti e ardite. Ma era una città vuota, costruita nel deserto dell'immaginazione. ( ... ) Brasilia, la città del futuro, è ora una metropoli come tutte le altre metropoli brasiliane. Essa riflette la società nella quale è inserita. La decadenza sociale è stata più forte dell'immaginazione utopica. Se questo è stato il destino di Brasilia figuratevi quello delle architetture liquide, che non hanno alcun obiettivo sociale e nessuna possibilità di essere mai costruite nella realtà vivente. ( ... )
Possiamo dire, per concludere questa lezione, che la liberazione dell'uomo, la realizzazione dell'utopia, non sono faccende del ciberspazio. Sono problemi seri e concreti che si risolvono nella realtà di tutti i giorni, trasformandola con l'azione reale e non immaginando di ritagliare isole felici o pratiche individuali virtuali al di fuori di essa, nel regno dell'immateriale.
da Alberto Pian, Computer, scuola e formazione, Centro scientifico editore, 1996, Torino

Tra le definizioni sotto elencate UNA È SCORRETTA, in quanto non coglie il significato che il termine ha assunto NEL TESTO DI A. PIAN riportato, in cui queste parole compaiono sottolineate :

A convenire: trovarsi d'accordo
B speculazione: operazione che produce vantaggio
C ipotizzare: progettare, immaginare
D stramp alato: senza chiaro fondamento
E utopia: progetto ideale mai realizzato


domanda 11

LOGICA e CULTURA GENERALE

Individuate il termine anomalo

A corinzio
B ionico
C dorico
D lidio
E composito


domanda 12

LOGICA e CULTURA GENERALE

"E cosa dire (...) dello stimolo che la chimica ricevette al tempo dei suoi albori dalle allucinazioni ispirate alla fantomatica pietra filosofale? (...)
E se la storia del Big Bang fosse tanto fantasiosa quanto quella della teoria gnostica secondo la quale l'universo fu generato da un lapsus di un demiurgo maldestro? In un certo momento storico, alcune persone considerarono l'ipotesi che il sole non girasse intorno alla terra folle e deplorevole quanto quella che l'universo non esista. Faremmo dunque bene a tenere la nostra mente aperta e pronta per il momento in cui la comunità degli scienziati annuncerà che l'idea di universo è stata solo un'illusione, proprio come l'idea di terra piatta dei Rosacroce. Dopotutto, il primo dovere di una persona colta è di essere sempre pronta a riscrivere l'enciclopedia."
da Umberto Eco, Attenti alla bufala universale, Il sole-24ore, 13/5/2001

Individuate la nota esplicativa ERRATA:

A pietra filosofale: pietra cara ai filosofi per la sua forma regolare, immagine dell'ordine del cosmo
B gnostica: esoterica, conseguita grazie all'illuminazione divina, custodita e trasmessa da adepti
C enciclopedia: opera che raccoglie il sapere in ogni campo; enciclopedia per antonomasia, quella pubblicata in Francia tra il 1751 e il 1772
D lapsus: errore involontario dovuto a distrazione momentanea e casuale
E demiurgo: divino artefice che plasma il mondo reale sul modello ideale, divino


domanda 13

LOGICA e CULTURA GENERALE

"E cosa dire (...) dello stimolo che la chimica ricevette al tempo dei suoi albori dalle allucinazioni ispirate alla fantomatica pietra filosofale? (...)
E se la storia del Big Bang fosse tanto fantasiosa quanto quella della teoria gnostica secondo la quale l'universo fu generato da un lapsus di un demiurgo maldestro? In un certo momento storico, alcune persone considerarono l'ipotesi che il sole non girasse intorno alla terra folle e deplorevole quanto quella che l'universo non esista. Faremmo dunque bene a tenere la nostra mente aperta e pronta per il momento in cui la comunità degli scienziati annuncerà che l'idea di universo è stata solo un'illusione, proprio come l'idea di terra piatta dei Rosacroce. Dopotutto, il primo dovere di una persona colta è di essere sempre pronta a riscrivere l'enciclopedia."
da Umberto Eco, Attenti alla bufala universale, Il sole-24ore, 13/5/2001

Individuate il giudizio in cui il pensiero espresso nell'articolo di U. Eco riportato, È TRAVISATO:

A chi ci garantisce che un giorno non apparirà assolutamente priva di senso la teoria del Big Bang?
B l'esperienza del passato ci ammonisce a tener sempre presente che tutte le nostre certezze potrebbero essere messe in discussione
C dalle credenze errate non è mai venuto nulla di buono: occorre quindi esser disposti ad abbandonare le teorie che si rivelano superate
D a volte, anche le ipotesi che si sono rivelate più fondate sono in un primo tempo apparse come fantasie folli
E pertanto nessuna ipotesi teorica può essere considerata a priori esclusivamente frutto di assurde allucinazioni


domanda 14

LOGICA e CULTURA GENERALE

Amartya Sen, l'economista-filosofo indiano premio Nobel '98 per l'economia, ha recentemente riepilogato gli sviluppi ultimi del suo pensiero, centrati sul concetto di "capability". In sintesi: non c'è persona che non si porti dentro del "valore", una particolare capacità che va fatta emergere per innescare spirali virtuose di crescita individuale (libertà) e collettiva (economia, società, politica).. "Non sarà proprio Internet la chiave concreta per chiudere il prediletto circuito sviluppo-libertà?" è stato chiesto a Sen in una recente intervista. "L'espansione di Internet non é per definizione un fenomeno positivo, semmai ci sono alcune evidenze interessanti", risponde Sen. (...) " Un buon utilizzatore di Internet può essere una persona che detiene più capability, che comunica più velocemente ed efficacemente con altri" (...). C'è però subito un "ma" in forma di amabile apologo personale: "Non ho una gran confidenza con la Rete. Da quando mi sono dotato di una casella di posta elettronica, ho accumulato subito 6000 messaggi in arrivo, e quando ho risposto al settantesimo ho pensato che avevo altro da fare".

Una delle seguenti deduzioni NON È AUTORIZZATA dal testo riportato:

A le straordinarie capacità di comunicare di Internet portano necessariamente ad un blocco della comunicazione
B la ricerca e la crescita delle capacità individuali possono giovarsi delle nuove tecnologie di comunicazione
C Internet non é un vantaggio a priori, ma ha grandi potenzialità, al di là degli eccessi che possono vanificarne i benefici
D non c'è persona, per modesta che sia, in cui non si possa rivelare una capability significativa
E Internet non é di per sé né buono né cattivo, ma potrebbe essere la chiave per chiudere il circuito sviluppo-libertà


domanda 15

LOGICA e CULTURA GENERALE

Individuate l'accoppiamento improprio:

A ambiguo – univoco
B sostanza – accidente
C innato – acquisito
D reazionario – conservatore
E esattezza – approssimazione


domanda 16

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Cominciano a manifestarsi alcuni __________ di inquietudine in aree europee non ufficiali. Sembra che si sia capito non solo che i __________ culturali sono stati tenuti in poco conto, ma anche che lo stesso processo integrativo dell'Unione è diventato una specie di vorace Ugolino, con la sola differenza che quello di adesso, non divorando allo stesso modo tutti i suoi figli o, forse, occupandosi soltanto di alcuni con particolare affetto, sembra compiacersi delle successive amputazioni del corpo della cultura europea, di per sé già esangue. In poche parole dirò che oggi, in Europa, sono due i __________ che si affrontano, le cui forze sono palesemente impari: quello della maggioranza, che alla cultura riserva unicamente __________ mercantilistici, come chi avendo ereditato spiritualmente Dante, Cervantes e Camoes, pensasse esclusivamente al modo più facile e sbrigativo con cui trasformarli in euro, e quello degli altri, manifestamente minoritario, di coloro che hanno ancora ben presente la vocazione creatrice europea, ricca di __________ di invenzioni e sperimentazioni ( ... ) Sempre mi ha sorpreso l'assenza di qualsiasi riferimento alla cultura ogni volta che si parla del labirintico insieme delle questioni cosiddette "obiettive", solitamente segnalate come "questioni sociali".
( ... ) una visione a tutti gli effetti onnicomprensiva del sociale non sarà possibile finché non sarà interamente assunta la dimensione culturale dell'esistenza umana. Non come un territorio a parte, con frontiere, dogane e norme protezionistiche, bensì come un tessuto connettivo costituito dall'identità stessa di ogni singola persona e dalla sua appartenenza a un gruppo, a un Paese, a una civiltà. ( ... ) Questa Europa, così ringiovanita, sarebbe l'Europa della pluralità delle culture, la sospirata Europa non più centralizzata, un'Europa non clientelare bensì un'Europa di cittadini o, più semplicemente, di persone. Senza eccezioni che uccidono o egemonie che assassinano..."
José Saramago, L'Europa e la zattera iberica, Sole 24 ore.

Dallo scritto di José Saramago sono state espunte cinque parole qui elencate in diverse successioni.
Indicate la serie che corrisponde alle esigenze logiche del testo:

A progetti    partiti    segnali    fattori    secoli
B segnali    fattori    partiti    progetti    secoli
C partiti    segnali    progetti    fattori    secoli
D segnali    partiti    fattori    secoli    progetti
E fattori    secoli    partiti    segnali    progetti


domanda 17

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Cominciano a manifestarsi alcuni __________ di inquietudine in aree europee non ufficiali. Sembra che si sia capito non solo che i __________ culturali sono stati tenuti in poco conto, ma anche che lo stesso processo integrativo dell'Unione è diventato una specie di vorace Ugolino, con la sola differenza che quello di adesso, non divorando allo stesso modo tutti i suoi figli o, forse, occupandosi soltanto di alcuni con particolare affetto, sembra compiacersi delle successive amputazioni del corpo della cultura europea, di per sé già esangue. In poche parole dirò che oggi, in Europa, sono due i __________ che si affrontano, le cui forze sono palesemente impari: quello della maggioranza, che alla cultura riserva unicamente __________ mercantilistici, come chi avendo ereditato spiritualmente Dante, Cervantes e Camoes, pensasse esclusivamente al modo più facile e sbrigativo con cui trasformarli in euro, e quello degli altri, manifestamente minoritario, di coloro che hanno ancora ben presente la vocazione creatrice europea, ricca di __________ di invenzioni e sperimentazioni ( ... ) Sempre mi ha sorpreso l'assenza di qualsiasi riferimento alla cultura ogni volta che si parla del labirintico insieme delle questioni cosiddette "obiettive", solitamente segnalate come "questioni sociali".
( ... ) una visione a tutti gli effetti onnicomprensiva del sociale non sarà possibile finché non sarà interamente assunta la dimensione culturale dell'esistenza umana. Non come un territorio a parte, con frontiere, dogane e norme protezionistiche, bensì come un tessuto connettivo costituito dall'identità stessa di ogni singola persona e dalla sua appartenenza a un gruppo, a un Paese, a una civiltà. ( ... ) Questa Europa, così ringiovanita, sarebbe l'Europa della pluralità delle culture, la sospirata Europa non più centralizzata, un'Europa non clientelare bensì un'Europa di cittadini o, più semplicemente, di persone. Senza eccezioni che uccidono o egemonie che assassinano..."
José Saramago, L'Europa e la zattera iberica, Sole 24 ore.

UNA delle seguenti affermazioni NON È COERENTE con le informazioni che si possono ricavare dal testo dello scrittore portoghese José Saramago:

A una cultura inventiva e sperimentatrice difficilmente può essere del tutto assorbita in una prospettiva eminentemente mercantilistica
B il conte Ugolino, secondo questa lettura del XXXIII canto dell'Inferno, è un chiaro esempio di antropofagia
C è auspicabile che la cultura sia sentita come elemento naturale e vitale dell'Europa, piuttosto che come venerabile e bisognosa quindi di particolare protezione
D l'esaltazione della dimensione culturale che fonda l'identità dei gruppi e delle persone non contrasta con un progetto di integrazione europea
E le "questioni sociali" sono nell'insieme lineari, e perciò più semplici da affrontare di quelle culturali, complesse e variamente intrecciate


domanda 18

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Cominciano a manifestarsi alcuni __________ di inquietudine in aree europee non ufficiali. Sembra che si sia capito non solo che i __________ culturali sono stati tenuti in poco conto, ma anche che lo stesso processo integrativo dell'Unione è diventato una specie di vorace Ugolino, con la sola differenza che quello di adesso, non divorando allo stesso modo tutti i suoi figli o, forse, occupandosi soltanto di alcuni con particolare affetto, sembra compiacersi delle successive amputazioni del corpo della cultura europea, di per sé già esangue. In poche parole dirò che oggi, in Europa, sono due i __________ che si affrontano, le cui forze sono palesemente impari: quello della maggioranza, che alla cultura riserva unicamente __________ mercantilistici, come chi avendo ereditato spiritualmente Dante, Cervantes e Camoes, pensasse esclusivamente al modo più facile e sbrigativo con cui trasformarli in euro, e quello degli altri, manifestamente minoritario, di coloro che hanno ancora ben presente la vocazione creatrice europea, ricca di __________ di invenzioni e sperimentazioni ( ... ) Sempre mi ha sorpreso l'assenza di qualsiasi riferimento alla cultura ogni volta che si parla del labirintico insieme delle questioni cosiddette "obiettive", solitamente segnalate come "questioni sociali".
( ... ) una visione a tutti gli effetti onnicomprensiva del sociale non sarà possibile finché non sarà interamente assunta la dimensione culturale dell'esistenza umana. Non come un territorio a parte, con frontiere, dogane e norme protezionistiche, bensì come un tessuto connettivo costituito dall'identità stessa di ogni singola persona e dalla sua appartenenza a un gruppo, a un Paese, a una civiltà. ( ... ) Questa Europa, così ringiovanita, sarebbe l'Europa della pluralità delle culture, la sospirata Europa non più centralizzata, un'Europa non clientelare bensì un'Europa di cittadini o, più semplicemente, di persone. Senza eccezioni che uccidono o egemonie che assassinano..."
José Saramago, L'Europa e la zattera iberica, Sole 24 ore.

Tra le coppie di aggettivi che definiscono il carattere, implicito o esplicito, dello scritto di Saramago riportato, individuate QUELLA CHE NE TRADISCE lo spirito:

A esortativo e sociologico
B argomentativo e propositivo
C analitico e europeista
D riflessivo e apocalittico
E esortativo e argomentativo


domanda 19

LOGICA e CULTURA GENERALE

" Bene, fino a nove anni: nata bene, cresciuta bene.
(...) Clementina, tutt'a un tratto, aveva fatto il groppo. Lì, a poco più di un metro da terra.
I medici, eh!, subito , con la loro scienza, avevano compreso che non sarebbe cresciuta più. Linfatico, cachessia, rachitide ...
Bravi! Farlo intendere alle gambe, al busto di Clementina, che non si doveva più crescere! (...) Non potendo per lungo, sotto l'orribile violenza di quella manaccia che schiacciava, s'erano ostinati a crescere di traverso: sbieche, le gambe; il busto, aggobbito, davanti e dietro ...Che non crescono forse così, del resto, anche certi alberelli (...) ma l'alberello intanto non ha occhi per vedersi, cuore per sentire, mente per pensare; e una povera sbiobbina, sì; che l'alberello storpio non è, che si sappia, deriso da quelli dritti, malvisto per paura del malocchio, sfuggito dagli uccellini; e una povera sbiobbina, sì, dagli uomini, e sfuggita anche dai fanciulli; e che l'alberello infine non deve fare all'amore, perché fiorisce a maggio da sé, naturalmente, così tutto storpio com'è, e darà in autunno i suoi frutti; mentre una povera sbiobbina ...(...)
Quasi verrebbe voglia di non crederci, in Dio, vedendo certe cose. Ma Clementina ci credeva. E ci credeva appunto perché si vedeva così."
da Pirandello, Novelle per un anno, "La sbiobbina"

Delle immagini in sequenza che illustrano il breve stralcio di novella riportato, UNA TRADISCE il testo. INDIVIDUATELA:

A una giovinetta derisa perché deforme e gobba
B un alberello storto, senza uccelli sui rami ma, in autunno, carico di frutti
C alcuni medici impotenti, pur con tutta la loro scienza
D una bambina dritta e ben formata, di quasi nove anni
E un alberello dai rami storti ma, in primavera, tutto fiorito


domanda 20

LOGICA e CULTURA GENERALE

" Bene, fino a nove anni: nata bene, cresciuta bene.
(...) Clementina, tutt'a un tratto, aveva fatto il groppo. Lì, a poco più di un metro da terra.
I medici, eh!, subito , con la loro scienza, avevano compreso che non sarebbe cresciuta più. Linfatico, cachessia, rachitide ...
Bravi! Farlo intendere alle gambe, al busto di Clementina, che non si doveva più crescere! (...) Non potendo per lungo, sotto l'orribile violenza di quella manaccia che schiacciava, s'erano ostinati a crescere di traverso: sbieche, le gambe; il busto, aggobbito, davanti e dietro ...Che non crescono forse così, del resto, anche certi alberelli (...) ma l'alberello intanto non ha occhi per vedersi, cuore per sentire, mente per pensare; e una povera sbiobbina, sì; che l'alberello storpio non è, che si sappia, deriso da quelli dritti, malvisto per paura del malocchio, sfuggito dagli uccellini; e una povera sbiobbina, sì, dagli uomini, e sfuggita anche dai fanciulli; e che l'alberello infine non deve fare all'amore, perché fiorisce a maggio da sé, naturalmente, così tutto storpio com'è, e darà in autunno i suoi frutti; mentre una povera sbiobbina ...(...)
Quasi verrebbe voglia di non crederci, in Dio, vedendo certe cose. Ma Clementina ci credeva. E ci credeva appunto perché si vedeva così."
da Pirandello, Novelle per un anno, "La sbiobbina"

La descrizione che fa Pirandello suggerisce alcune considerazioni di fondo: individuate QUELLA CHE NON È AUTORIZZATA dal pensiero dell'autore implicito nel passo citato nel quesito.

A i medici con le loro diagnosi comprendono, ma non sempre rimediano al male che colpisce anche i fanciulli nell'età della crescita
B a chi vede la sofferenza degli innocenti viene la tentazione di negare Dio; ma è proprio la sua sventura senza colpa e rimedio che induce lo sventurato a credere
C anche in natura si verificano fenomeni di crescita impedita o anomala, e certamente anche le creature non umane a modo loro soffrono, esattamente quanto noi uomini
D agli uomini, e persino ai fanciulli, dispiace lo spettacolo della miseria fisica e lo sfuggono, quando non lo deridono
E tra le altre sventure, alle creature sgraziate o deformi tocca anche la privazione dell'amore che nessuno offre loro


domanda 21

LOGICA e CULTURA GENERALE

A proposito del suicidio della signora Heintz avvenuto a New York il 25 gennaio 1921, e degli eventi che la condussero a ciò, Pirandello osserva: "Poniamo che un disgraziato scrittor di commedie abbia la cattiva ispirazione di portare sulla scena un caso simile;
Si può esser sicuri che la sua fantasia si farà scrupolo prima di tutto di sanare con eroici rimedi l'assurdità di quel suicidio della signora Heintz, per renderlo in qualche modo verosimile. Ma si può essere ugualmente sicuri che, pur con tutti i rimedi eroici escogitati dallo scrittor di commedie, novantanove critici drammatici su cento giudicheranno assurdo quel suicidio e inverosimile la commedia.
Perché la vita ( ... ) ha l'inestimabile privilegio di poter fare a meno di quella verosimiglianza a cui l'arte ha il dovere obbedire."

A questa "avvertenza" Pirandello fa seguire alcune considerazioni qui riportate in ordine sparso e con qualche modifica formale.
Individuate QUELLA INDEBITAMENTE INSERITA, in quanto contrasta con la tesi sostenuta:

A hanno ragione i critici quando riconoscono all'arte il diritto di apparire assurda: perché non riconoscerglielo, se è assurda la vita?
B hanno ragione i critici quando negano all'arte il diritto di apparire assurda, anche se è assurda la vita
C allo scrittore non è permesso ritrarre la vita nella sua interezza, senza correttivi che le conferiscano verosimiglianza
D le assurdità della vita non hanno bisogno di apparir verosimili, perché sono vere
E sul palcoscenico, le assurdità hanno bisogno di apparir verosimili, perché non sono vere


domanda 22

LOGICA e CULTURA GENERALE

"...il conferenziere parlava di cose, di fatti e di situazioni artistiche non ancora entrate nel nostro orizzonte... Mi si crederà se dico che questo è il modo di imparare più intenso e orgoglioso e forse anche il più propizio - il modo d'apprendere anticipando, d'imparare scavalcando lunghi tratti di ignoranza -? Come pedagogo non dovrei forse raccomandarlo, ma che giova? Io so che i giovani lo preferiscono e credo che col tempo lo spazio saltato si colma da sé"
Thomas Mann, Doctor Faustus, Oscar Mondadori, p.78-79

La pagina citata di Thomas Mann suggerisce molte considerazioni.
Tra quelle qui riportate, UNA È ARBITRARIA individuatela:

A pur senza comprenderle appieno, la mente tenera dei fanciulli si può tuttavia arricchire di cose su cui potrà ritornare a riflettere con frutto
B capita che i giovani ascoltino volentieri, e anzi con ancora maggior piacere, cose che non hanno ancora gli strumenti culturali per comprendere appieno
C non è detto che un insegnante debba chiarire scrupolosamente ogni informazione e verificarne la comprensione perché la sua opera lasci un segno duraturo
D chi vuole conquistare l'attenzione di menti giovani non occorre che si preoccupi troppo di esprimere concetti immediatamente accessibili
E un insegnante che si preoccupi di mettersi al livello dei suoi discepoli per essere sempre chiaro e comprensibile non potrà mai suscitare in essi interesse e curiosità


domanda 23

LOGICA e CULTURA GENERALE

La mostra che si è tenuta a Recanati, su Leopardi e la scienza, ha avuto il pregio di presentarci un Leopardi in cui "le due culture", quella umanistica e quella scientifica, oggi divise e troppo spesso incomunicanti, erano invece una cosa sola; un Leopardi attento agli sviluppi dell'astronomia ("la più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze"), e di ogni aspetto della fisica, della biologia, dell'arte della memoria; un Leopardi che, anche quando ironizzerà su certi aspetti e certe pretese delle scienze, non lo farà mai abbracciando una visione complessivamente antiscientifica, come avrebbero fatto invece, magari in suo nome, molti suoi interpreti novecenteschi.
É vero che Leopardi smascherò e derise la fiducia ottimistica, propria del suo tempo, in un progresso senza fine, in un costante miglioramento delle condizioni dell'uomo il cui merito andrebbe in primo luogo alla scienza, ma a ciò lo induceva la sua visione materialistica del mondo, che egli estendeva impietosamente anche alla sfera sociale e morale, e non certo un pregiudizio antiscientifico...
Copernico e Galileo (a quest'ultimo sono dedicate alcune acute e bellissime riflessioni), con le loro scoperte, secondo Leopardi hanno dimostrato una volta per tutte che l'uomo non è al centro dell'universo, che questo non è stato creato per lui, e che nell'incedere cieco della natura, nel suo ciclo senza fine di creazione e distruzione, nel brulicare incessante di mille forme di vita, non è possibile intravedere nessuna sensata giustificazione di quel "finalismo" che gli uomini, illudendosi, tendono ad attribuirle.
Una volta che le conoscenze hanno fatto "strage delle illusioni" non si può più tornare indietro, e non c'è consolazione che tenga. L'unico fragile conforto viene dalla distrazione, ottenuta con lo studio, l'arte, l'amore, le relazioni con i nostri simili, la quale permette all'uomo di dimenticare almeno per un poco il tedio in cui è immerso: "Tutto è follia fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto". Ecco una bella citazione che sfata la leggenda di un Leopardi sempre cupo e misantropo.
da A. Massarenti, La leggerezza delle scienze, Il sole-24 ore

Tra le definizioni qui riportate UNA NON È ADEGUATA al significato che assume la parola nel contesto:

A interpreti: persone capaci di tradurre da una lingua in un'altra
B brulicare: manifestarsi fitto e scomposto in continuo movimento
C materialistica: concezione secondo cui non esiste nulla che non sia costituito di materia
D distrazione: atto dello svagarsi da un impegno intellettuale, o del distogliersi da pensieri o compiti impegnativi
E tedio: senso della vanità di tutto ciò che ci circonda


domanda 24

LOGICA e CULTURA GENERALE

La mostra che si è tenuta a Recanati, su Leopardi e la scienza, ha avuto il pregio di presentarci un Leopardi in cui "le due culture", quella umanistica e quella scientifica, oggi divise e troppo spesso incomunicanti, erano invece una cosa sola; un Leopardi attento agli sviluppi dell'astronomia ("la più sublime, la più nobile tra le fisiche scienze"), e di ogni aspetto della fisica, della biologia, dell'arte della memoria; un Leopardi che, anche quando ironizzerà su certi aspetti e certe pretese delle scienze, non lo farà mai abbracciando una visione complessivamente antiscientifica, come avrebbero fatto invece, magari in suo nome, molti suoi interpreti novecenteschi.
É vero che Leopardi smascherò e derise la fiducia ottimistica, propria del suo tempo, in un progresso senza fine, in un costante miglioramento delle condizioni dell'uomo il cui merito andrebbe in primo luogo alla scienza, ma a ciò lo induceva la sua visione materialistica del mondo, che egli estendeva impietosamente anche alla sfera sociale e morale, e non certo un pregiudizio antiscientifico...
Copernico e Galileo (a quest'ultimo sono dedicate alcune acute e bellissime riflessioni), con le loro scoperte, secondo Leopardi hanno dimostrato una volta per tutte che l'uomo non è al centro dell'universo, che questo non è stato creato per lui, e che nell'incedere cieco della natura, nel suo ciclo senza fine di creazione e distruzione, nel brulicare incessante di mille forme di vita, non è possibile intravedere nessuna sensata giustificazione di quel "finalismo" che gli uomini, illudendosi, tendono ad attribuirle.
Una volta che le conoscenze hanno fatto "strage delle illusioni" non si può più tornare indietro, e non c'è consolazione che tenga. L'unico fragile conforto viene dalla distrazione, ottenuta con lo studio, l'arte, l'amore, le relazioni con i nostri simili, la quale permette all'uomo di dimenticare almeno per un poco il tedio in cui è immerso: "Tutto è follia fuorché il folleggiare. Tutto è degno di riso fuorché il ridersi di tutto". Ecco una bella citazione che sfata la leggenda di un Leopardi sempre cupo e misantropo.
da A. Massarenti, La leggerezza delle scienze, Il sole-24 ore

Tra le considerazioni che seguono, UNA SOLA È PIENAMENTE CONSEGUENTE al testo di Massarenti:

A la concezione teleologica dell'universo, distrutta oggi alla scienza, potrà un giorno essere recuperata proprio sulla base di nuove conoscenze scientifiche
B folleggiare e ridersi di tutto è l'unico comportamento possibile per chi, pur compresa la vanità del vivere, vuole salvare le illusioni giovanili
C le scienze, e in particolare la più nobile di esse, l'astronomia, possono affascinare gli uomini di ingegno a cui offrono strumenti per rendere sempre migliore la condizione umana
D la conoscenza scientifica rende l'umanità migliore e meno infelice, affrancandola da credenze superstiziose e senza fondamento
E l'arte, lo studio, l'amore, l'amicizia possono almeno temporaneamente sconfiggere la noia dell'uomo che non si sente più al centro di un universo creato per lui


domanda 25

LOGICA e CULTURA GENERALE

"Se sai esattamente che cosa fare è troppo tardi per farlo.
Va più lontano chi non sa esattamente dove sta andando".

Queste due massime sintetizzano bene lo spirito con cui alla Commissione europea di Bruxelles si sta lavorando all'elaborazione del VI Programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (2002-2006).
Se ne può dedurre che ( UNA SOLA DEDUZIONE È LECITA ):

A i maggiori risultati della ricerca nascono dal caso
B giocare d'anticipo sulla ricerca non conviene, in quanto è spesso rischioso e negativo
C nella ricerca non sono valide le programmazioni a lungo termine
D una precisa programmazione è incompatibile con una buona ricerca, ed è quindi meglio astenersene
E in un programma di ricerca non è opportuno definire le mete in modo eccessivamente puntuale e vincolante


domanda 26

LOGICA e CULTURA GENERALE

Nel grafico sono riportate tre curve di sopravvivenza a quattro anni di tre gruppi di pazienti affetti dalla malattia K, che si riferiscono a tre periodi consecutivi, ciascuno di circa cinque anni, indicati in ordine cronologico come 1, 2, 3.
Tutti i pazienti sono stati trattati con lo schema terapeutico D, l'unico al momento disponibile e sostanzialmente invariato nei tre periodi.
UNA sola CONSIDERAZIONE è CORRETTA:


Odontoiatria_2001_2002_26.gif

A i dati suggeriscono che le caratteristiche dei pazienti trattati nei tre periodi sono cambiate
B bisogna utilizzare subito un altro tipo di terapia
C lo schema terapeutico utilizzato nel periodo più recente è peggiore di quello dei periodi precedenti
D i dati riportati non sono attendibili, in quanto è impossibile che i risultati a un certo intervallo di tempo di uno schema terapeutico tendano a peggiorare con il passare degli anni
E la malattia K non può essere efficacemente controllata


domanda 27

BIOLOGIA

Nei gatti siamesi un allele che determina una certa colorazione del pelo è responsabile anche del leggero strabismo di questi animali.
Si tratta di un caso di:

A pleiotropia
B codominanza
C dominanza incompleta
D eredità poligenica
E eredità mendeliana


domanda 28

BIOLOGIA

Il seguente albero genealogico riguarda la trasmissione di un carattere legato al sesso.
Si può sicuramente dedurre che:

Odontoiatria_2001_2002_28.gif

A tutti gli individui di F3 sono eterozigoti
B la moglie di F2 è omozigote
C la donna di F1 è eterozigote per il carattere considerato
D la figlia di F2 è sicuramente omozigote
E l'uomo di F1 è eterozigote


domanda 29

BIOLOGIA

I primi ominidi del genere Australopithecus comparvero all'incirca:

A 100 milioni di anni fa
B 10 milioni di anni fa
C 5 milioni di anni fa
D 2 milioni di anni fa
E 3000 anni fa


domanda 30

BIOLOGIA

Il diagramma rappresenta l'andamento della pressione del sangue nel circolo sanguigno.
Il tratto B rappresenta:

Odontoiatria_2001_2002_30.gif

A la pressione nelle vene polmonari
B la pressione nei capillari e nelle arteriole
C la pressione nelle arterie della circolazione sistemica
D la pressione nelle coronarie
E la pressione nelle vene della circolazione sistemica


domanda 31

BIOLOGIA

Il grafico rappresenta le variazioni del potenziale di membrana durante un impulso nervoso.
La linea f rappresenta :

Odontoiatria_2001_2002_31.gif

A il potenziale di soglia
B il potenziale di riposo
C la chiusura dei canali di fuga del K+
D la chiusura dei canali Na+
E il potenziale di azione


domanda 32

BIOLOGIA

Nella molecola di tRNA vi è un'ansa con una speciale sequenza di nucleotidi denominata:

A ribosoma
B polipeptide
C anticodone
D codone
E codone di arresto


domanda 33

BIOLOGIA

La figura rappresenta due cromosomi omologhi. Nel locus contrassegnato con * può essere presente:

Odontoiatria_2001_2002_33.gif

A sicuramente l'allele A
B probabilmente l'allele C
C probabilmente l'allele B
D sicuramente l'allele B
E probabilmente l'allele A


domanda 34

BIOLOGIA

Lo schema rappresenta il ciclo dell'ATP. La freccia 1 rappresenta:

Odontoiatria_2001_2002_34.gif

A l'idrolisi dell'ATP
B l'energia prodotta dalle reazioni esoergoniche
C l'energia utile per compiere una reazione esoergonica
D la condensazione dell'ATP
E l'energia prodotta dalle reazioni endoergoniche


domanda 35

BIOLOGIA

Se nel sangue di un individuo venissero iniettati contemporaneamente uguali dosaggi degli ormoni insulina e glucagone non si osserverebbe alcun cambiamento del livello del glucosio ematico, in quanto:

A sia l'insulina sia il glucagone vengono prodotti dal pancreas che ne esercita il controllo
B entrambi gli ormoni influenzano il passaggio di glucosio dentro e fuori le cellule
C entrambi gli ormoni sono prodotti dal fegato che ne esercita il controllo
D entrambi gli ormoni producono un calo del livello di glucosio ematico
E i due ormoni agiscono alla stessa velocità e con funzioni opposte


domanda 36

BIOLOGIA

Nel tessuto epiteliale sono presenti:

A una matrice e cellule sparse
B filamenti contrattili
C cellule con sottili prolungamenti
D cellule squamose, cubiche o cilindriche
E fasci di cellule allungate


domanda 37

BIOLOGIA

Se si assemblasse un nuovo batteriofago con il rivestimento proteico di un fago T2 e il DNA di un fago T4, e lo si introducesse in una cellula batterica, da tale cellula verrebbero liberati fagi contenenti:

A le proteine e il DNA del fago T2
B le proteine e il DNA della cellula batterica
C le proteine e il DNA del fago T4
D le proteine del fago T2 e il DNA del fago T4
E le proteine del fago T4 e il DNA del fago T2


domanda 38

BIOLOGIA

Tutte queste scienze forniscono dati che confermano l'evoluzione ECCETTO la:

A paleontologia
B anatomia comparata
C embriologia comparata
D biologia molecolare
E chimica inorganica


domanda 39

BIOLOGIA

La figura rappresenta il movimento degli ioni in un assone. Il tratto 2 corrisponde a:
Odontoiatria_2001_2002_39.gif

A il potenziale di azione
B lo stimolo sinaptico
C il potenziale di riposo
D la depolarizzazione della membrana
E un valore di potenziale di membrana pari a + 35 mV


domanda 40

BIOLOGIA

Con la frase "un gene – un enzima" si vuole intendere che:

A geni ed enzimi concorrono ad abbassare l'energia di attivazione di una reazione chimica
B il numero dei geni corrisponde esattamente al numero degli enzimi
C i geni possiedono al loro interno le stesse caratteristiche molecolari degli enzimi
D la sintesi di un certo enzima dipende dalla presenza di un determinato gene
E la presenza di un certo gene dipende dalla presenza del corrispondente enzima


domanda 41

BIOLOGIA

La membrana cellulare è costituita, oltre alle molecole di fosfolipidi, anche da:

A ioni Na+
B trigliceridi liberi
C ribosomi
D molecole di colesterolo
E basi azotate


domanda 42

BIOLOGIA

Il centro di controllo cardiovascolare si trova:

A nell'atrio destro del cuore
B nel bulbo o midollo allungato
C nel sistema autonomo
D nel cervelletto
E nelle pareti dell'aorta


domanda 43

BIOLOGIA

Solo una delle seguenti affermazioni che riguardano la retina è corretta:

A ha la funzione di lente di ingrandimento
B funziona come il diaframma di una macchina fotografica
C è la porzione trasparente della sclerotica
D ha il compito di mettere a fuoco le immagini
E può essere considerata un'estensione periferica dell'encefalo


domanda 44

BIOLOGIA

Il Plasmodium falciparum, responsabile della malaria, è un:

A protozoo
B batterio
C insetto
D fungo
E virus


domanda 45

CHIMICA

Nelle proteine la struttura terziaria non è influenzata:

A dai legami disolfuro
B dalla sequenza degli amminoacidi
C dalle interazioni idrofobiche
D dai legami a idrogeno
E dai legami peptidici


domanda 46

CHIMICA

Soltanto una delle seguenti affermazioni a proposito del benzene è ERRATA. Quale?

A La molecola contiene quattro elettroni p in orbitali non ibridati
B Gli angoli di legame sono di circa 120°
C Gli atomi di C sono ibridati sp2
D I sei atomi di carbonio si trovano ai vertici di un esagono regolare
E La molecola contiene sei elettroni p in orbitali non ibridati


domanda 47

CHIMICA

La reazione    Cu1+ – 1 e Cu2+    è una:

A riduzione
B condensazione
C dismutazione
D deidrogenazione
E ossidazione


domanda 48

CHIMICA

Nella molecola HCl, i due atomi sono uniti da un legame:

A a ponte di idrogeno
B covalente
C covalente polarizzato
D ionico
E dativo


domanda 49

CHIMICA

Quale delle seguenti affermazioni è corretta (p.at. N = 14 u.m.a.)?

A Una molecola di N2 occupa 22,414 L in condizioni standard
B Una molecola di N2 pesa 28 g
C 28 molecole di N2 pesano 1 g
D 28 moli di N2 pesano 1 g
E Una mole di N2 pesa 28 g


domanda 50

CHIMICA

In genere un composto inorganico a carattere riducente possiede:

A uno o più elementi a numero di ossidazione piuttosto elevato
B uno o più elementi a numero di ossidazione piuttosto basso
C numerosi atomi di ossigeno
D carattere acido
E carattere basico


domanda 51

CHIMICA

La reazione del propano C3H8 con O2 (combustione) avviene con formazione di CO2 e H2O; per bruciare una mole di propano, le moli di ossigeno necessarie sono:

A 4
B 7
C 5
D 8
E 6


domanda 52

CHIMICA

"La prima serie di elementi di transizione va dallo scandio (numero atomico = 21) allo zinco (numero atomico = 30). Lo scandio è caratterizzato dalla seguente configurazione elettronica: [Ar] 3d1 4s2; gli elementi successivi sono caratterizzati dal progressivo riempimento degli orbitali 3d, fino allo zinco, la cui struttura elettronica è pertanto [Ar] 3d10 4s2".

Quale delle seguenti affermazioni è in accordo con il contenuto del brano precedente?

A Alcuni elementi della prima serie di transizione hanno più di 24 protoni nel nucleo
B Il numero degli elettroni di tipo d diminuisce dallo scandio allo zinco
C Alcuni elementi della prima serie di transizione hanno meno di 21 protoni nel nucleo
D La prima serie degli elementi di transizione comprende 21 elementi
E La prima serie degli elementi di transizione comprende 30 elementi


domanda 53

CHIMICA

In una reazione di neutralizzazione si ha sempre che:

A la concentrazione finale degli ioni idrogeno è nulla
B il pH finale è minore di quello iniziale
C il pH finale è diverso da quello iniziale
D il pH finale è uguale a quello iniziale
E il pH finale è maggiore di quello iniziale


domanda 54

CHIMICA

"L'equazione di stato dei gas è una legge limite; cioè essa vale con buona approssimazione in determinate condizioni, ma, in ogni caso, mai in modo assoluto: un gas che segue perfettamente l'equazione di stato non esiste nella realtà; è peraltro possibile immaginarlo, e viene chiamato gas perfetto o gas ideale".

Quale delle seguenti informazioni NON è contenuta nel brano precedente?

A Un gas perfetto non esiste nella realtà
B Nessun gas reale segue perfettamente l'equazione di stato
C Una legge limite è valida perfettamente solo in condizioni ideali
D Anche i gas ideali non seguono perfettamente l'equazione di stato
E I gas reali seguono l'equazione di stato con accettabile approssimazione


domanda 55

CHIMICA

Quanti elettroni possono essere contenuti al massimo negli orbitali di tipo 4d?

A 8
B 18
C 10
D 4
E Non esistono tali orbitali


domanda 56

CHIMICA

Se si diluisce 1 L di soluzione acquosa a pH = 2, aggiungendo acqua fino al volume di 10 L, il pH:

A diventa 1
B diventa 2.1
C diventa 3
D diventa 10
E non varia


domanda 57

CHIMICA

La differenza tra gli isotopi 127 e 131 dello iodio consiste nel fatto che:

A il primo possiede 4 protoni in meno
B il secondo possiede 4 protoni in più
C il primo possiede 4 neutroni in meno
D il primo possiede 2 protoni e 2 neutroni in meno
E il primo possiede 4 elettroni in meno


domanda 58

CHIMICA

L'aumento della temperatura dell'aria dovuto all' "effetto serra" è provocato:

A dall'aumento del monossido di carbonio nell'atmosfera
B dall'aumento del biossido di carbonio nell'atmosfera
C dalla diminuzione dell'ozono nell'atmosfera
D dall'abbassamento degli oceani
E dallo scioglimento dei ghiacci polari


domanda 59

CHIMICA

Quale dei seguenti sistemi è omogeneo?

A Lega metallica
B Sospensione
C Soluzione satura con corpo di fondo
D Emulsione
E Nebbia


domanda 60

CHIMICA

In 2000 mL di una soluzione acquosa sono presenti 3.65 g di HCl (p.m. = 36.5 u.m.a.); la concentrazione della soluzione è:

A 0.05 M
B 0.5 M
C 0.05 m
D 0.1 M
E 3.65 M


domanda 61

CHIMICA

Un valore nullo della variazione di energia libera indica che la reazione è:

A all'equilibrio
B esoergonica
C spontanea
D endotermica
E esotermica


domanda 62

CHIMICA

Nello smalto dentario è contenuto:

A calcio elementare
B acido fluoridrico
C solfato di calcio
D fluoro elementare
E fosfato di calcio


domanda 63

FISICA e MATEMATICA

Due dadi vengono lanciati contemporaneamente.
Qual è la probabilità di ottenere un punteggio minore o uguale a 4?

A 1 / 6
B 1 / 12
C 1 / 18
D 1 / 2
E 1 / 9


domanda 64

FISICA e MATEMATICA

Si applichi una forza di 3 N ad un corpo puntiforme di 3 kg.
Il corpo sia libero, (non soggetto a vincoli e non abbia altre forze applicate).

Quanto vale la sua accelerazione?

A 9.8 m/s2 (all'incirca)
B 9 m/s2 (esatto)
C 1 m/s2 (esatto)
D ( 9.8 – 1) m/s2 (all'incirca)
E ( 9.8 + 1) m/s2 (all'incirca)


domanda 65

FISICA e MATEMATICA

Il prefisso Mega equivale a:

A 106
B 103
C 102
D 1012
E 109


domanda 66

FISICA e MATEMATICA

Per effetto della forza di attrazione gravitazionale, due corpi puntiformi, posti ad una certa distanza e aventi ciascuno una propria massa, si attirano con una forza:

A inversamente proporzionale al quadrato della distanza
B direttamente proporzionale alla distanza
C esponenziale decrescente
D inversamente proporzionale alla distanza
E direttamente proporzionale al quadrato della distanza


domanda 67

FISICA e MATEMATICA

Per quale valore di k la retta di equazione  2x + 3y + 4 = 0  appartiene al fascio proprio  y = – 2/3 · x + k ?

A – 4
B – 3 / 4
C 4 / 3
D 3 / 4
E – 4 / 3


domanda 68

FISICA e MATEMATICA

Odontoiatria_2001_2002_68.gif

A 0
B 3
C 2
D 1 / 2
E 1


domanda 69

FISICA e MATEMATICA

L'equazione    2 senx – 3 = 0

A Odontoiatria_2001_2002_69_2.gif
B Odontoiatria_2001_2002_69_1.gif
C Odontoiatria_2001_2002_69_4.gif
D è impossibile
E ammette infinite soluzioni


domanda 70

FISICA e MATEMATICA

Sia data la seguente equazione per un moto di caduta di un grave:  s = 0.5·g·t2 + k,   dove   s   rappresenta lo spazio, t    il tempo e   g   l'accelerazione di gravità. Niente viene detto del termine   k.   
Dica il candidato quali sono le dimensioni di   k,   se si indicano con   M   la massa, con   L   la lunghezza e con   T   il tempo.

A [ M L–1 ]
B [ T–1 ]
C [ L ]
D [ L2 T3 ]
E [ L–1 ]


domanda 71

FISICA e MATEMATICA

Odontoiatria_2001_2002_71.gif

A non è mai verificata
B è verificata per x < – 1 oppure x > 1
C è verificata per ogni x ¹ 0
D è verificata per ogni x
E è verificata solo da x = ± 1


domanda 72

FISICA e MATEMATICA

Dire con quale unità (o simbolo) si esprime l'energia cinetica nel sistema S.I.:

A m / s2
B kg·m2·s
C (m / s)2
D joule
E N / m


domanda 73

FISICA e MATEMATICA

Quale fra i seguenti numeri è il più grande?

A 10–5
B Odontoiatria_2001_2002_73_1.gif
C ( 0.001)2
D ( 0.01)1/2
E 0.001


domanda 74

FISICA e MATEMATICA

Sia data una forza costante e di modulo F1 ¹ 0.
Sia inoltre dato un punto A1 giacente sulla retta di azione di F1.
Il punto A1 disti L1 (con L1 ¹ 0) dal punto di applicazione di F1.
Analogamente, sia data una seconda forza costante, di modulo F2 ¹ 0, ed un punto A2 giacente sulla retta di azione di F2 .
Sia L2 ¹ 0 la distanza di A2 dal punto di applicazione di F2.
Che relazione c'è tra il momento M1 di F1 rispetto ad A1 e il momento M2 di F2 rispetto ad A2?

A M1 > M2 se L2 > L1
B Non si può rispondere se non si conoscono i valori di F1, F2, L1 e L2
C M2 = M1 = 0
D M1 > M2 se F1 > F2 e contemporaneamente L1 > L2
E M1 > M2 se L2 < L1


domanda 75

FISICA e MATEMATICA

Verso molto lentamente un olio, a densità 0.95 in unità del C.G.S., in un recipiente cilindrico di vetro, precedentemente riempito fino a metà con acqua (densità 1 in unità del C.G.S.).
Dopo un pò, all'equilibrio, posso osservare che:

A il livello dell'acqua non è cambiato (salvo possibili piccole variazioni ai bordi del recipiente, per effetto della tensione superficiale)
B non si può rispondere per mancanza di dati
C nessuna delle altre risposte perché l'olio si disperde in acqua formando una soluzione e non si può più parlare di un 'livello dell'acqua'
D il livello dell'acqua è decisamente sceso
E il livello dell'acqua è decisamente salito


domanda 76

FISICA e MATEMATICA

Siano date due lampadine A e B ad incandescenza (di quelle normalmente usate nelle nostre case) entrambe da 60 watt ed entrambe da 220 volt. Le collego in serie e le alimento a 220 volt utilizzando una presa di casa.
La potenza assorbita da esse vale:

A 0 W
B 30 W
C 60 W
D 3600 W
E 120 W


domanda 77

FISICA e MATEMATICA

Il logaritmo decimale di un numero compreso fra 1 e 10

A non si può calcolare
B è compreso fra – 1 e 0
C è minore di – 1
D è compreso fra 0 e 1
E è maggiore di 1


domanda 78

FISICA e MATEMATICA

La doppia disequazione    16 < x2 < 36    è verificata

A per    – 6 < x < – 4
B per    – 6 < x < – 4    oppure    4 < x < 6
C per    – 4 < x < 6
D per    – 6 < x < 4
E per    4 < x < 6


domanda 79

FISICA e MATEMATICA

Il rettangolo ABCD di lati AB = 8 cm e AD = 4 cm è inscritto in una circonferenza.
Quanto vale la lunghezza della circonferenza?

A Odontoiatria_2001_2002_79_2.gif
B Odontoiatria_2001_2002_79_1.gif
C 24 cm
D Odontoiatria_2001_2002_79_3.gif
E Odontoiatria_2001_2002_79_5.gif


domanda 80

FISICA e MATEMATICA

Che relazione c'è tra erg e joule?

A 1 erg = 1 joule
B 1 joule = 107 erg
C 1 joule = 4.18 erg
D Nessuna, perché non sono unità di misura della stessa grandezza fisica
E 1 erg = 6.626 · 1027 joule