PROVA DI AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA: anno 2004-2005
Logica e Cultura Generale - Biologia - Chimica - Fisica e Matematica
LOGICA e CULTURA GENERALE
Sul Corriere della sera di qualche giorno fa c'era la notizia che su Internet grandi motori di ricerca metteranno a nostra disposizione milioni di libri e ci si domandava se questo avrebbe comportato la scomparsa delle biblioteche a cui siamo abituati da secoli. [...] Ma il vero grande pericolo di questa trasformazione mi sembra un altro: [...] Chi farà la scelta? Quali criteri seguirà nel prendere e nello scartare? Alcune previsioni è facile farle. La storia è sempre stata scritta da chi ha il dominio politico, culturale e tecnologico. Egli ha imposto la sua lingua e la sua visione del mondo. [...] Oggi chi deciderà cosa è importante leggere e che cosa non lo è? Coloro che dominano la cultura mondiale con la loro potenza e con la loro lingua: gli anglosassoni. [...] Questo e non altro è il pericolo. La perdita di tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto, rifiutato. Perciò io dico ai governi, agli studiosi di tutti i paesi del mondo: per favore, salvate il nostro passato. [...] Lottate per inserire nella grande biblioteca tutto ciò che potete del vostro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Tutto, non solo quello che vi pare buono e quello che vi pare cattivo ora. Perché saranno gli storici, gli studiosi, gli uomini del futuro a decidere cosa era o non era importante. La Chiesa cattolica medioevale non avrebbe messo il Corano tra i libri da salvare e oggi gli integralisti islamici non vi metterebbero la Divina Commedia. [...] Francesco Alberoni, Pubblico e privato, Corriere della sera, 26/4/2004
Individuate, tra i titoli proposti, il solo che si adatta pienamente all'articolo citato.
Salvate l'italiano (e altre lingue) nella superbiblioteca
Presto su Internet uno specchio fedele ed esauriente di tutta la storia dell'uomo
Con Internet, non più censura culturale
Un nuovo motore di ricerca: la cultura universale senza esclusioni di sorta
Rifiutiamo di piegarci all'uso diffuso della lingua inglese
LOGICA e CULTURA GENERALE
Sul Corriere della sera di qualche giorno fa c'era la notizia che su Internet grandi motori di ricerca metteranno a nostra disposizione milioni di libri e ci si domandava se questo avrebbe comportato la scomparsa delle biblioteche a cui siamo abituati da secoli. [...] Ma il vero grande pericolo di questa trasformazione mi sembra un altro: [...] Chi farà la scelta? Quali criteri seguirà nel prendere e nello scartare? Alcune previsioni è facile farle. La storia è sempre stata scritta da chi ha il dominio politico, culturale e tecnologico. Egli ha imposto la sua lingua e la sua visione del mondo. [...] Oggi chi deciderà cosa è importante leggere e che cosa non lo è? Coloro che dominano la cultura mondiale con la loro potenza e con la loro lingua: gli anglosassoni. [...] Questo e non altro è il pericolo. La perdita di tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto, rifiutato. Perciò io dico ai governi, agli studiosi di tutti i paesi del mondo: per favore, salvate il nostro passato. [...] Lottate per inserire nella grande biblioteca tutto ciò che potete del vostro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Tutto, non solo quello che vi pare buono e quello che vi pare cattivo ora. Perché saranno gli storici, gli studiosi, gli uomini del futuro a decidere cosa era o non era importante. La Chiesa cattolica medioevale non avrebbe messo il Corano tra i libri da salvare e oggi gli integralisti islamici non vi metterebbero la Divina Commedia. [...] Francesco Alberoni, Pubblico e privato, Corriere della sera, 26/4/2004
Individuate, tra le considerazioni sotto elencate, LA SOLA RIGOROSAMENTE DEDOTTA dal testo citato di Alberoni:
gli Italiani, come altri, dovrebbero battersi per salvare il proprio patrimonio culturale e la propria lingua
nella biblioteca di Internet, l'unico problema del lettore è quello di scegliere quale leggere tra milioni di test
è naturale che su Internet non tutte le testimonianze del passato vengano conservate, e a ciò bisogna rassegnarsi e adeguarsi
il Corano e la Divina Commedia sono opere a forte rischio di scomparsa
la scomparsa delle biblioteche tradizionali può e deve essere contrastata in tutti i modi
LOGICA e CULTURA GENERALE
Sul Corriere della sera di qualche giorno fa c'era la notizia che su Internet grandi motori di ricerca metteranno a nostra disposizione milioni di libri e ci si domandava se questo avrebbe comportato la scomparsa delle biblioteche a cui siamo abituati da secoli. [...] Ma il vero grande pericolo di questa trasformazione mi sembra un altro: [...] Chi farà la scelta? Quali criteri seguirà nel prendere e nello scartare? Alcune previsioni è facile farle. La storia è sempre stata scritta da chi ha il dominio politico, culturale e tecnologico. Egli ha imposto la sua lingua e la sua visione del mondo. [...] Oggi chi deciderà cosa è importante leggere e che cosa non lo è? Coloro che dominano la cultura mondiale con la loro potenza e con la loro lingua: gli anglosassoni. [...] Questo e non altro è il pericolo. La perdita di tutto ciò che è diverso, deviante, non capito, non visto, rifiutato. Perciò io dico ai governi, agli studiosi di tutti i paesi del mondo: per favore, salvate il nostro passato. [...] Lottate per inserire nella grande biblioteca tutto ciò che potete del vostro patrimonio nazionale, nella lingua originale. Tutto, non solo quello che vi pare buono e quello che vi pare cattivo ora. Perché saranno gli storici, gli studiosi, gli uomini del futuro a decidere cosa era o non era importante. La Chiesa cattolica medioevale non avrebbe messo il Corano tra i libri da salvare e oggi gli integralisti islamici non vi metterebbero la Divina Commedia. [...] Francesco Alberoni, Pubblico e privato, Corriere della sera, 26/4/2004
Le enunciazioni di principio qui riportate sono tutte alla base del discorso di Alberoni, ECCETTO UNA. Individuatela:
in ogni cultura ci possono essere elementi preziosi, e non sempre i migliori giudici in merito sono i contemporanei
sbaglia chi si ostina a conservare il maggior numero possibile di opere: in ogni cultura ci sono cose che meritano di essere dimenticate per sempre
l'uso di nuovi mezzi di comunicazione comporta, come ogni novità, dei rischi di cui è bene tener conto
sono sempre stati i vincitori, i detentori del potere a scrivere la storia
la difesa della propria lingua non è un atto di superbia nazionalistica, ma un dovere nei confronti dei posteri
LOGICA e CULTURA GENERALE
Dislessico. Che non vuol dire più indietro degli altri. È intelligente come gli altri, anzi spesso è più intuitivo e creativo della media. Ha soltanto bisogno di tempo, e di una diversa organizzazione dell'apprendimento per arrivare dove arrivano gli altri, e a volte anche più in là. Tra i dislessici presunti, in fondo, figurano personaggi del calibro di Einstein o Thomas Edison. [ ... ] "La distribuzione dell'intelligenza è uguale al resto della popolazione anche se ci si stupisce ancora di trovare delle supermenti tra chi soffre di questo problema", spiega Giacomo Stella, docente di psicopatologia dell'apprendimento all'Università di Urbino [ ... ]. La dislessia non è un problema psichico come si è creduto per molto tempo [ ... ], è un disturbo dell'apprendimento di natura neurobiologica e come tale va trattato. [ ... ] Si stima che dal 3 al 5% della popolazione in Italia ne sia affetto, e che almeno la metà non lo sappia [ ... ]. S. Gandolfi, Tra genio e normalità: ecco che cosa ci insegna la dislessia, Sette-Corriere della sera, 22/4/04
Tra le osservazioni sotto riportate, espunte, con qualche modifica, dall'articolo citato di Sara Gandolfi, UNA è stata indebitamente inserita ed È IN CONTRADDIZIONE CON LE TESI sostenute nel discorso. Individuatela:
la dislessia non è, come si è creduto a lungo, un problema psichico
la dislessia significa molto spesso genio nascosto, come inequivocabilmente dimostra l'esempio di Einstein
è scientificamente errata la convinzione che il bambino dislessico non impari perché è inibito
non sempre e non tutti i dislessici sono consapevoli del disturbo da cui sono affetti
in una classe di 25 bambini è probabile che in media uno sia dislessico
LOGICA e CULTURA GENERALE
Dislessico. Che non vuol dire più indietro degli altri. È intelligente come gli altri, anzi spesso è più intuitivo e creativo della media. Ha soltanto bisogno di tempo, e di una diversa organizzazione dell'apprendimento per arrivare dove arrivano gli altri, e a volte anche più in là. Tra i dislessici presunti, in fondo, figurano personaggi del calibro di Einstein o Thomas Edison. [ ... ] "La distribuzione dell'intelligenza è uguale al resto della popolazione anche se ci si stupisce ancora di trovare delle supermenti tra chi soffre di questo problema", spiega Giacomo Stella, docente di psicopatologia dell'apprendimento all'Università di Urbino [ ... ]. La dislessia non è un problema psichico come si è creduto per molto tempo [ ... ], è un disturbo dell'apprendimento di natura neurobiologica e come tale va trattato. [ ... ] Si stima che dal 3 al 5% della popolazione in Italia ne sia affetto, e che almeno la metà non lo sappia [ ... ]. S. Gandolfi, Tra genio e normalità: ecco che cosa ci insegna la dislessia, Sette-Corriere della sera, 22/4/04
Alcune parole, sottolineate nell'articolo citato, sono spiegate in nota. Individuate la definizione ERRATA RISPETTO AL SIGNIFICATO che il termine ha assunto nel contesto:
apprendimento: acquisizione di una o più cognizioni
psicopatologia: studio e classificazione delle malattie della psiche
neurobiologica: che attiene alla sfera della scienza neurobiologica
presunti: ritenuti tali per congettura
affetto: sentimento, stato d'animo
LOGICA e CULTURA GENERALE
È famoso come poeta dialettale piemontese, ma di professione faceva il medico. Edoardo Ignazio Calvo nacque a Torino il 13 ottobre 1773, nella casa dove suo padre visitava i pazienti. Per il figlio desiderava un futuro simile. Le insistenze paterne furono tali che si iscrisse alla facoltà di Medicina e si laureò con una tesi in latino sullo scorbuto. Sebbene avesse affrontato quegli studi controvoglia, alla professione si dedicò con intelligenza e capacità; proprio mentre curava i malati di tifo nell'antica sede dell'ospedale San Giovanni Battista, contrasse anche lui l'infezione, morendone esattamente due secoli fa. Nonostante [ ... ] l'intensa attività letteraria (scrisse favole esopiche e satire politiche) trovò anche il tempo di scrivere un interessante lavoro scientifico a proposito di piante e animali velenosi, in cui si schierava contro le false credenze da Plinio in poi, e faceva una rassegna rapida delle testimonianze attendibili sui veleni presenti in natura. Anna Buoncristiani, Il poeta che sperimentò il vaccino antivaiolo, Tutto Scienze-La Stampa, 28/4/2004
Quale delle seguenti illazioni È ERRATA in sé, o in quanto in contraddizione con le notizie fornite dal testo citato?
Nelle facoltà scientifiche tardo-settecentesche era ancora in uso la lingua latina
L'opera scientifica di Calvo è critica nei confronti della tradizione, conformemente ai principi illuministici
E. I. Calvo, costretto dal padre, ha seguito una strada in cui non ha potuto mettere a frutto le proprie doti
E. I. Calvo morì a 31 anni di tifo
L'epoca in cui visse Calvo fu segnata dalla cultura illuminista
LOGICA e CULTURA GENERALE
È famoso come poeta dialettale piemontese, ma di professione faceva il medico. Edoardo Ignazio Calvo nacque a Torino il 13 ottobre 1773, nella casa dove suo padre visitava i pazienti. Per il figlio desiderava un futuro simile. Le insistenze paterne furono tali che si iscrisse alla facoltà di Medicina e si laureò con una tesi in latino sullo scorbuto. Sebbene avesse affrontato quegli studi controvoglia, alla professione si dedicò con intelligenza e capacità; proprio mentre curava i malati di tifo nell'antica sede dell'ospedale San Giovanni Battista, contrasse anche lui l'infezione, morendone esattamente due secoli fa. Nonostante [ ... ] l'intensa attività letteraria (scrisse favole esopiche e satire politiche) trovò anche il tempo di scrivere un interessante lavoro scientifico a proposito di piante e animali velenosi, in cui si schierava contro le false credenze da Plinio in poi, e faceva una rassegna rapida delle testimonianze attendibili sui veleni presenti in natura. Anna Buoncristiani, Il poeta che sperimentò il vaccino antivaiolo, Tutto Scienze-La Stampa, 28/4/2004
UNA SOLA delle seguenti considerazioni È AUTORIZZATA dall'articolo citato.
Il ricorso alle erbe in campo medico, è sempre sicuro, in quanto fondato su incontrovertibili esperienze millenarie
Non era possibile per un figlio, nei secoli passati, ribellarsi all'autorità paterna
Capitava, nel '700, che uno studioso, pur giovane, desse un contributo originale alla cultura sia scientifica sia letteraria
L'esercizio di un'attività intensa in campo medico assorbe tutte le energie di chi vi si dedica generosamente
l tifo era, nei secoli scorsi, una malattia sempre mortale
LOGICA e CULTURA GENERALE
Intervenendo alla Conferenza di pace di Parigi il 10 agosto 1946, _____ ? _____ ricostruiva il percorso dell'Italia antifascista. Di chi si parla qui?
Alcide De Gasperi
Pietro Badoglio
Ferruccio Parri
Luigi Einaudi
Enrico De Nicola
LOGICA e CULTURA GENERALE
Qual è l'oggetto di studio della nefrologia?
Sangue
Apparato digerente
Sistema nervoso
Reni
Apparato termoregolatore
LOGICA e CULTURA GENERALE
Che in Italia ci sia troppo umanesimo e che questo abbia danneggiato e danneggi la cultura scientifica è un'affermazione affiorata già negli scorsi anni cinquanta (almeno) e a tratti ripresa. Certo, c'è da noi la retorica dell'umanesimo. [...] Troppo umanesimo e perciò poca scienza? Ma no, poco umanesimo e poca scienza perché poca è la propensione nazionale all'accertamento rigoroso di fatti e dati, alle misurazioni e alle descrizioni precise, all'esperienza diretta. Carlo Bernardini-Tullio De Mauro, Contare e raccontare, Laterza,2003
Il passo citato implica una serie di giudizi sui caratteri della cultura italiana. Tra quelli qui espressi individuate IL SOLO che NON È COERENTE con il testo riportato.
Il rigore metodologico, essenziale alla ricerca in campo umanistico come in quello scientifico, è da noi poco praticato
Per il carattere peculiare della nostra tradizione, in Italia si dà molto spazio agli studi umanistici, a scapito di quelli scientifici
In Italia si fa molta retorica sull'importanza degli studi umanistici, ma in realtà non li si affronta con la serietà e la precisione che esigono
Discipline umanistiche e discipline scientifiche richiedono un analogo atteggiamento mentale
Il costante riferimento a fatti, dati e esperienze dirette, non è una pratica diffusa presso gli uomini di cultura italiani
LOGICA e CULTURA GENERALE
L'inserto domenicale di un quotidiano nazionale ha proposto ai suoi lettori il gioco "Classico Sms", che consiste nell'alludere con un Sms a un classico della letteratura. Tra quelli pervenuti e pubblicati qui ne sono stati riportati cinque. 1 – Liberarsi da complessi freudiani provoca gravi danni oculistici 2 – Amò in un baleno, finì sotto un treno 3 – Prima edizione del grande fratello 4 – Finse di esser morto e scoperse di non esser vivo 5 – Erano tre, ma si fecero in quattro per il loro re
Scegliete, tra le serie di titoli proposte, quella che corrisponde nell'ordine ai cinque Sms:
1 – Edipo re 2 – Anna Karenina 3 – "1984" 4 – Il fu Mattia Pascal 5 – I tre moschettieri
1 – Edipo re 2 – Il fu Mattia Pascal 3 – Anna Karenina 4 – "1984" 5 – I tre moschettieri
1 – Il fu Mattia Pascal 2 – Anna Karenina 3 – Edipo re 4 – "1984" 5 – I tre moschettieri
1 – I tre moschettieri 2 – Il fu Mattia Pascal 3 – Anna Karenina 4 – "1984" 5 – Edipo re
1 – Anna Karenina 2 – Il fu Mattia Pascal 3 – "1984" 4 – Edipo re 5 – I tre moschettieri
LOGICA e CULTURA GENERALE
Individua l'abbinamento ERRATO:
Costantinopoli (Instanbul) – Santa Sofia
Roma – Teatro di Marcello
Atene – Eretteo
Spalato – Palazzo di Diocleziano
Stoccolma – Pont du Gard
LOGICA e CULTURA GENERALE
Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l'interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l'impostazione crociana e quella strutturalista dell'analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell'agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci. Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004
Individuate, tra le opere di cui qui sono citati i titoli, quella che NON È STATA SCRITTA da uno degli uomini, famosi in diversi campi, sopra nominati (e graficamente evidenziati nel testo).
La nuova fisica
Storia della colonna infame
Canti
Le affinità elettive
Saggi
LOGICA e CULTURA GENERALE
Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l'interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l'impostazione crociana e quella strutturalista dell'analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell'agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci. Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004
UNA delle seguenti notizie, che riguardano i personaggi nominati e graficamente evidenziati nel testo di Orlando, È PALESEMENTE ERRATA.
Il dottor Barnard eseguì il primo trapianto di cuore nell'ospedale di Città del Capo, nel 1967
Toscanini lasciò l'Italia nel 1928 e si trasferì a New York, dove diresse la Filarmonica di quella città
Il massimo poema epico del Medioevo tedesco è il Faust di Goethe
Montaigne nacque e morì in Francia, a Bordeaux, città della quale fu anche sindaco, nel XVI secolo
Albert Einstein, premio Nobel nel 1921, formulò la teoria della relatività
LOGICA e CULTURA GENERALE
Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l'interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l'impostazione crociana e quella strutturalista dell'analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell'agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci. Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004
Individuate L' informazione FALSA sui personaggi sopra nominati e graficamente evidenziati nel testo di Orlando:
Leopardi, morì nel 1838 a Napoli
Manzoni non si allontanò mai da Milano
Toscanini fu un grande direttore d'orchestra
Churchill portò l'Inghilterra alla vittoria nella Seconda Guerra Mondiale
Goethe, oltre che di poesia, si occupò anche di mineralogia, botanica e ottica
LOGICA e CULTURA GENERALE
Quello che impera oggi, non solo nel campo dello spettacolo, dove in fondo è abbastanza naturale e consueto, ma anche in campo politico, letterario, filosofico e persino, talora, scientifico, è il pettegolezzo. Sarà perché le portinerie sono ormai un lusso di condomini o ville per pochi privilegiati, ora il pettegolezzo da portineria è uscito dai sottoscala e ha fatto fuori l'interpretazione sociologica, la lettura marxiana e quella psicanalitica degli eventi e delle biografie, l'impostazione crociana e quella strutturalista dell'analisi dei testi poetici, persino la discussione sui progressi (perniciosi) delle scienze e sulla dittatura (catastrofica) della tecnologia. Oggi gli intellettuali cercano le lettere di EINSTEIN alle sue amanti, indagano sulla vanità di GOETHE e del dottor BARNARD, scrutano la corrispondenza privata di CHURCHILL e la miopia di TOSCANINI, si deliziano dell'agorafobia di MANZONI e della gobba di LEOPARDI, interrogano medici, servitori, mogli tradite, eredi delusi ... perché, come insegna MONTAIGNE, nessuno è grande per il proprio cameriere. E la grandezza disturba, non suscita nemmeno invidia ma fastidio, ci offre il metro per misurare la comoda, ottusa e pigra mediocrità. Di cui tuttavia non riusciamo sotto sotto a non vergognarci. Enrico Orlando, La vendetta dei pettegoli, ed. N.A, 2004
Nel passo citato E. Orlando in tono ironico denuncia: (individua il bersaglio polemico che NON È PRESENTE nel testo).
La preminenza data dall'informazione ad argomenti poco significativi e scandalistici
Il rifiuto di tutto ciò che potrebbe indurre consapevolezza e insoddisfazione di sé
La pigrizia esistenziale che vorrebbe soffocare ogni turbamento
Il catastrofismo di moda nei confronti delle scienze e della tecnica
L'invidia che suscita sempre chi riconosciamo grande, migliore di noi
LOGICA e CULTURA GENERALE
Gli idoli, si sa, sono destinati prima o poi a finire nella polvere. Jacques Lacan, il famoso psicanalista scomparso nel 1981, non ha fatto eccezione. [...] Per Maria Pierrakos, infatti, Lacan era un uomo arrogante e distante che in dodici anni, pur vedendola tutte le settimane, non le ha mai rivolto la parola. L'ex stenotipista (che dal '67 al '79 ha avuto l'incarico di trascrivere tutti i seminari del Maestro) lo dipinge come "un caposcuola divorato da un narcisismo assoluto", un uomo "intelligentissimo e manipolatore che ha soggiogato gli intellettuali del suo tempo". Fabio Gambaro, Che impostore quel Lacan, La Repubblica, 20/4/2004
UNA SOLA delle seguenti argomentazioni in difesa di Lacan PUÒ ESSERE ACCETTATA, se prendiamo per veri i fatti che Maria Pierrakos riferisce e i giudizi che esprime.
Maria Pierrakas era un'allieva senza nessun compito particolare, che non ha saputo entrare in relazione con il maestro, e che con questo libro si è vendicata
L'insegnamento non stava a cuore a Lacan, come dimostra il fatto che egli non ha fondato alcuna scuola
Se Lacan ha influenzato fortemente gli intellettuali del suo tempo, certamente ciò che diceva non era di poco conto
Se Lacan è diventato per molti un idolo, ciò è avvenuto suo malgrado: egli era del tutto incurante dell'impressione che faceva sugli altri
Non era superbia quella di Lacan. La verità è che egli viveva in un suo mondo, senza interesse per il prossimo
LOGICA e CULTURA GENERALE
Quale dei seguenti eventi si verificò in occasione delle elezioni del 1948 in Italia?
La vittoria del Partito Liberale
La presenza unita di comunisti e socialisti in un fronte popolare
Il disimpegno della Chiesa nelle questioni di politica interna
La scissione tra comunisti e socialisti
Il rafforzarsi delle correnti monarchiche
LOGICA e CULTURA GENERALE
Sono qui enumerate cinque opere significative di diverse epoche: Il contratto sociale Per la pace perpetua Il principe La peste Fahrenheit 451 Scegliete la serie in cui sono correttamente disposti i nomi dei loro autori:
J.Jacques Rousseau – Albert Camus – Niccolò Machiavelli – Emmanuel Kant – Ray Bradbury
Emmanuel Kant – Ray Bradbury – Niccolò Machiavelli – Albert Camus – J.Jacques Rousseau
Albert Camus – Emmanuel Kant – Ray Bradbury – Niccolò Machiavelli – J.Jacques Rousseau
J.Jacques Rousseau – Emmanuel Kant – Niccolò Machiavelli – Albert Camus – Ray Bradbury
Emmanuel Kant – J.Jacques Rousseau – Niccolò Machiavelli – Albert Camus – Ray Bradbury
LOGICA e CULTURA GENERALE
Infin disparve la malnata folla, Ed io tutto smarrito m'accostai A un pruno che sorgea sopra la zolla. Ma poi che un ramoscello gli strappai, Udimmo voce che gridava:"Vile! Tu uccidi un uomo morto e non lo sai! ... Allora lo guardai con viso umile, E cominciai:"O anima affannata, Perdona la mia man, se a te fu ostile. Ma dimmi: per qual colpa scellerata Tu fosti tramutato in ramoscello, E chi è punito in questa selva ingrata? Walt Disney, L'inferno di Topolino, in Paperodissea, Supermiti Mondadori, 1999
In questa scanzonata parodia dell'Inferno dantesco è facile riconoscere il personaggio del poema a cui Walt Disney allude. Indicatelo:
Le caratteristiche del prodotto in questione consigliano di EVITARE la somministrazione IN TUTTE le seguenti condizioni ECCETTO UNA:
difficoltà di digestione
difficoltà a prender sonno
ematuria
scarsa capacità di orientarsi
tendenza a dolori di testa
LOGICA e CULTURA GENERALE
(La pediatra Helen Taussig) essendo stata la prima persona a descrivere il quadro clinico delle varie forme di malattia congenita del cuore, più di chiunque altro al mondo conosceva i particolari complessi della cura di questi pazienti. [...] Io credo che la chirurgia pediatrica, nella sua struttura complessiva, si intrecci nella trama della vita dei suoi pazienti più di tutte le altre sottospecializzazioni che stanno fiorendo e in cui ora è suddivisa l'Arte: essa è un esempio per tutti coloro che vogliono essere dei veri medici, che abbiano fatto tirocinio per diventare nefrologi, chirurghi microvascolari o radiologi da sala operatoria, o che appartengano alle altre branche non ufficiali della medicina moderna. Le sue fila sono ricche di uomini e donne, i cui rapporti con i pazienti e le loro famiglie sono la prova che è possibile essere di fatto un medico di un essere umano malato, e non essere un dottore per un singolo organo o una singola malattia. Ma non incorriamo in errore. [...] Qui si tratta di specialisti altamente qualificati che capiscono, grazie all'esperienza quotidiana, che non esiste alcun conflitto tra i metodi tecnocratici della medicina moderna e il fatto di prendersi cura dei nostri fratelli e delle nostre sorelle malate. Sherwin B. Nuland, Storia della medicina, Oscar Mondadori 2004
Tra i giudizi qui espressi, UNO NON È IN ACCORDO con il pensiero di Nuland:
un pediatra, più che ogni altro tipo di medico, entra in un rapporto umano completo con i suoi pazienti
i metodi tecnocratici della medicina moderna rendono inevitabilmente rari e difficili i rapporti umani
un vero medico non si può esimere dall'interesse per i propri pazienti in quanto persone malate, prima che in quanto casi clinici
la medicina è essenzialmente un'Arte che richiede disponibilità umana e competenza specialistica
la tecnologia può e deve essere al servizio di un atteggiamento partecipe e fraterno nei confronti di chi soffre
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(La pediatra Helen Taussig) essendo stata la prima persona a descrivere il quadro clinico delle varie forme di malattia congenita del cuore, più di chiunque altro al mondo conosceva i particolari complessi della cura di questi pazienti. [...] Io credo che la chirurgia pediatrica, nella sua struttura complessiva, si intrecci nella trama della vita dei suoi pazienti più di tutte le altre sottospecializzazioni che stanno fiorendo e in cui ora è suddivisa l'Arte: essa è un esempio per tutti coloro che vogliono essere dei veri medici, che abbiano fatto tirocinio per diventare nefrologi, chirurghi microvascolari o radiologi da sala operatoria, o che appartengano alle altre branche non ufficiali della medicina moderna. Le sue fila sono ricche di uomini e donne, i cui rapporti con i pazienti e le loro famiglie sono la prova che è possibile essere di fatto un medico di un essere umano malato, e non essere un dottore per un singolo organo o una singola malattia. Ma non incorriamo in errore. [...] Qui si tratta di specialisti altamente qualificati che capiscono, grazie all'esperienza quotidiana, che non esiste alcun conflitto tra i metodi tecnocratici della medicina moderna e il fatto di prendersi cura dei nostri fratelli e delle nostre sorelle malate. Sherwin B. Nuland, Storia della medicina, Oscar Mondadori 2004
Su QUALE di queste considerazioni NON SAREBBE D'ACCORDO Sherwin Nuland?
È un errore ritenere che sia raro trovare oggi, nelle varie branche della medicina, uomini capaci di essere veri medici
Non si può negare che la chirurgia pediatrica richieda una partecipazione particolare alla vita dei piccoli pazienti
Nella chirurgia pediatrica le cure sono per lo più meno importanti che la capacità di condividere i problemi dei malati
È un errore non attribuire importanza alle competenze altamente specialistiche
Nell'esperienza quotidiana un medico può sentirsi contemporaneamente fratello di chi soffre e scienziato attento a ciò di cui si soffre
LOGICA e CULTURA GENERALE
L'EUROPA, L'ITALIA E I GIOVANI DEL DUEMILA [...] I giovani oggi, questo è il guaio, non hanno più valori, pensano solo alla maglietta firmata, al pub o alla discoteca, a essere magri/e, alle vacanze in Spagna. E siccome hanno tutto, non li soddisfa più niente. Sono privi di ideali. Ai nostri tempi, e a quelli dei nostri padri e nonni, invece, i giovani erano capaci di rinunce e sacrifici, sapevano che il loro dovere era ubbidire e studiare, che l'importante erano la famiglia e la scuola; ignoravano il consumismo e se si sentivano brutti e goffi ne soffrivano in silenzio, vergognandosene. Invece che a Benetton e a Armani pensavano alla Grandezza della Patria, al Futuro dell'Umanità, alle Ingiustizie Sociali, alla Libertà e alla Giustizia. Sempre parole in maiuscolo, ma che differenza! Noi, che siamo stati giovani nel secolo passato, abbiamo fatto due guerre mondiali, combattuto in Africa, a Caporetto e nella campagna di Russia, abbiamo dato vita alle dittature più efficienti, abbiamo proclamato gli alti ideali della razza e dell'abolizione della proprietà, abbiamo deportato, e poi gambizzato, sequestrato, ucciso, mai per meschini privati interessi, mai per futile vanità, sempre in nome di valori alti, di ideali sublimi, sacrificandoci senza egoismo, senza capricci. [...] Enrico Orlando, Discorso di un uomo del XX secolo sulla gioventù del Duemila, ed. N.A, 2004
UNA CARATTERIZZAZIONE del tono di questo scritto di E. Orlando È INACCETTABILE:
nostalgico
ironico
sarcastico
anticonformista
anticonvenzionale
LOGICA e CULTURA GENERALE
L'EUROPA, L'ITALIA E I GIOVANI DEL DUEMILA [...] I giovani oggi, questo è il guaio, non hanno più valori, pensano solo alla maglietta firmata, al pub o alla discoteca, a essere magri/e, alle vacanze in Spagna. E siccome hanno tutto, non li soddisfa più niente. Sono privi di ideali. Ai nostri tempi, e a quelli dei nostri padri e nonni, invece, i giovani erano capaci di rinunce e sacrifici, sapevano che il loro dovere era ubbidire e studiare, che l'importante erano la famiglia e la scuola; ignoravano il consumismo e se si sentivano brutti e goffi ne soffrivano in silenzio, vergognandosene. Invece che a Benetton e a Armani pensavano alla Grandezza della Patria, al Futuro dell'Umanità, alle Ingiustizie Sociali, alla Libertà e alla Giustizia. Sempre parole in maiuscolo, ma che differenza! Noi, che siamo stati giovani nel secolo passato, abbiamo fatto due guerre mondiali, combattuto in Africa, a Caporetto e nella campagna di Russia, abbiamo dato vita alle dittature più efficienti, abbiamo proclamato gli alti ideali della razza e dell'abolizione della proprietà, abbiamo deportato, e poi gambizzato, sequestrato, ucciso, mai per meschini privati interessi, mai per futile vanità, sempre in nome di valori alti, di ideali sublimi, sacrificandoci senza egoismo, senza capricci. [...] Enrico Orlando, Discorso di un uomo del XX secolo sulla gioventù del Duemila, ed. N.A, 2004
E. Orlando sottoscriverebbe UNA SOLA di queste affermazioni: quale?
Nel passato i giovani erano meno egoisti ed hanno perciò lottato per nobili e giuste cause
È sempre e comunque auspicabile che i giovani abbiano degli ideali ai quali dedicarsi e, se è il caso, sacrificarsi
Gli uomini del secolo passato sono vissuti in un mondo in cui si avevano meno cose ma ci si sentiva più solidali
Anche se non devono compiere grandi rinunce, i giovani d'oggi appaiono spesso insoddisfatti
Il consumismo ha prodotto -e produce- i peggiori guai che hanno afflitto l'umanità negli ultimi cento anni
LOGICA e CULTURA GENERALE
Mecenate : Orazio = Giulio II : X
Completa correttamente la proporzione sostituendo alla x uno dei seguenti artisti.
X = Mantegna
X = Botticelli
X = Michelangelo
X = Bernini
X =Tiziano
BIOLOGIA
L'ulna forma articolazioni con:
le ossa del piede e il femore
l'omero e la scapola
il radio e il perone
le ossa del polso e l'omero
il carpo e il metacarpo
BIOLOGIA
Il cardias è:
la muscolatura tipica del cuore
lo strato muscolare che avvolge i vasi sanguigni
la membrana pericardica che avvolge il cuore
l'orifizio valvolare tra esofago e stomaco
la meninge che riveste l'encefalo
BIOLOGIA
Per prevenzione primaria si intende:
arrestare l'evoluzione della malattia evitandone le complicazioni e la cronicizzazione
evidenziare la malattia in fase iniziale
controllare il decorso della malattia curandola in modo efficace
prevedere lo sviluppo della malattia
cercare di impedire l'insorgenza della malattia combattendone le cause e i fattori predisponenti
BIOLOGIA
Per anamnesi si intende:
il riconoscimento di una precisa malattia
l'insieme delle cure prescritte all'insorgere di una malattia
la raccolta dei dati fisiologici, patologici ed ereditari di un paziente
il decorso normale di una malattia
la diminuzione patologica della memoria in un paziente anziano
BIOLOGIA
La figura rappresenta gli stadi di sviluppo embrionale dei Vertebrati.
Rappresenta pertanto una prova a sostegno:
della teoria Lamarckiana
della teoria cellulare
della teoria evolutiva
delle ipotesi di Mendel
della riproduzione sessuata
BIOLOGIA
Un sistema portale vascolare tipico dell'organismo umano è quello che:
unisce cuore e polmoni
unisce fegato e reni
unisce cuore e cervello
unisce intestino e fegato
circola nel cuore
BIOLOGIA
La figura mostra le estremità coesive del DNA di pecora e del DNA umano.
Le basi mancanti delle estremità sono le seguenti:
TCT
AGA
UGU
ATA
TAT
BIOLOGIA
Le contrazioni dell'utero prima del parto provocano il rilascio di un ormone da parte della neuroipofisi dell'ipotalamo, l'ossitocina, che determina un aumento delle contrazioni che a loro volta accentuano la produzione di ossitocina. Questo è un esempio di:
feedback negativo
regolazione nervosa
omeostasi
arco riflesso
feedback positivo
BIOLOGIA
Nell'attività digestiva dell'uomo un pH acido:
favorisce l'attivazione degli enzimi pancreatici
favorisce l'attività della flora batterica
blocca l'attività gastrica
permette l'emulsionamento dei grassi
favorisce l'attivazione del pepsinogeno
BIOLOGIA
I due areogrammi della figura possono rappresentare:
la differenza tra i gas presenti nell'aria inspirata (A) e nell'aria espirata (B)
la differenza tra i gas presenti nell'aria marina (A) e nell'aria montana (B)
la differenza tra crosta oceanica (A) e crosta continentale (B)
la differenza tra i gas presenti nell'aria diurna (A) e nell'aria notturna (B)
la differenza tra l'atmosfera della Terra (A) e della Luna (B)
BIOLOGIA
Nella specie umana, l'ultrafiltrato ottenuto a livello della capsula del Bowman del nefrone è costituito in condizioni normali da:
acqua, glucosio, urea, sali
acqua, urea, urina
proteine, globuli rossi, acqua
acido urico e acqua
acqua e ammoniaca
BIOLOGIA
In caso di scarsa assunzione di liquidi:
il rene restituisce meno acqua al sangue
la produzione di urina aumenta
il riassorbimento dell'acqua a livello dei tubuli collettori diminuisce
l'urina è meno concentrata
l'ipotalamo produce una maggior quantità di ormone ADH
BIOLOGIA
Il muscolo cardiaco di un embrione umano inizia a contrarsi:
al 7° mese di gravidanza
al momento della nascita
alla 3° settimana dopo la fecondazione
al momento della fecondazione
al 3° mese di gravidanza
BIOLOGIA
L'oogenesi, intesa come intero processo meiotico dall'oogonio diploide all'ovulo aploide, normalmente nella donna::
dura complessivamente un mese
dura 14 giorni
avviene dopo la fecondazione
si interrompe dalla nascita alla pubertà
inizia con l'età feconda
BIOLOGIA
Nella figura, la struttura indicata con la lettera A rappresenta:
i polmoni
il pancreas
il cuore
il colon
il diaframma
BIOLOGIA
Il sordomutismo è una malattia genetica autosomica polimerica dovuta a due coppie di geni. I due alleli a e b sono responsabili della malattia, purché una o entrambe le coppie siano omozigoti. Risultano pertanto sordomuti coloro il cui genotipo è:
AABb
AaBB
aaBb
AaBb
AABB
BIOLOGIA
Una donna daltonica omozigote sposa un uomo che vede normalmente i colori:
avrà 50% di figli maschi daltonici e 50% normali
avrà figli maschi tutti normali
avrà 50% di figlie femmine daltoniche e 50% normali
sicuramente avrà figlie femmine senza cecità ai colori
avrà figlie femmine tutte daltoniche
BIOLOGIA
La cheratina è:
una sostanza di natura proteica presente nel derma di tutti i Vertebrati
una sostanza di natura proteica presente nel pannicolo adiposo del cuoio capelluto
una sostanza non proteica responsabile della colorazione dei peli e dei capelli
la cuticola di rivestimento degli Insetti
una sostanza di natura proteica presente negli strati superficiali dell'epidermide
CHIMICA
Vengono chiamate colligative le proprietà il cui valore dipende solo dal numero, e non dalla natura, delle particelle che le determinano. E' sperimentalmente accertato che, in recipienti di uguale volume e alla stessa temperatura, una mole di idrogeno e una mole di ossigeno esercitano la stessa pressione. Si può pertanto affermare che la pressione gassosa:
é indipendente dal volume del recipiente
é indipendente dalla temperatura
non é una proprietà colligativa
é una proprietà colligativa
é una proprietà colligativa solo nel caso i recipienti contengano una mole di ciascuno dei due gas
CHIMICA
Vengono chiamate colligative le proprietà il cui valore dipende solo dal numero, e non dalla natura, delle particelle che le determinano. La forza ionica di una soluzione è definita come la semisomma dei prodotti della concentrazione di ciascuno ione presente nella soluzione per il quadrato della valenza dello ione stesso. Si può pertanto affermare che la forza ionica:
é una proprietà colligativa
é direttamente proporzionale alla semisomma della valenza degli ioni presenti
é tanto minore quanto maggiore è il numero degli ioni presenti
é tanto minore quanto maggiore è la valenza degli ioni presenti
non é una proprietà colligativa
CHIMICA
"Il contributo delle proteine alla pressione osmotica del sangue, il cui valore a 37°C è di circa 7,5 atm, è pressocché irrilevante (meno dell'1%) rispetto a quello degli elettroliti. Ciò non è dovuto alla quantità in peso piuttosto elevata di proteine disciolte nel sangue (più di 7% nel plasma, circa 15% negli eritrociti), ma all'alto peso molecolare delle proteine stesse, che rende la concentrazione molare di queste sostanze estremamente bassa."
Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
La concentrazione molare degli elettroliti nel sangue in toto è circa pari al 22%
Il contributo degli elettroliti alla pressione osmotica del sangue è circa pari al 22%
La quantità in peso delle proteine disciolte nel sangue è pressocchè irrilevante
Il contributo delle proteine alla pressione osmotica del sangue è superiore a 0,075 atm
Il contributo degli elettroliti alla pressione osmotica del sangue è superiore a 6,3 atm
CHIMICA
Quando si scioglie in acqua un sale che si può considerare derivato da un acido forte e da una base forte, la soluzione che si ottiene ha pH neutro. I sali formati da basi forti ed acidi deboli danno luogo a soluzioni basiche, mentre i sali formati da acidi forti e basi deboli danno luogo a soluzioni acide. Una certa soluzione di cloruro di ammonio ha pH = 6,2; una certa soluzione di cianuro di cesio ha pH = 8,4. Pertanto si può affermare che:
l'idrossido di cesio è una base forte, l'ammoniaca è una base debole
l'idrossido di cesio e l'ammoniaca sono basi forti
l'idrossido di cesio e l'ammoniaca sono basi deboli
l'idrossido di cesio è una base debole, l'ammoniaca è una base forte
l'acido cianidrico è forte
CHIMICA
Una mole di Al(OH)3 corrisponde a:
un grammoequivalente
tre grammoequivalenti
un terzo di grammoequivalente
un sesto di grammoequivalente
sei grammoequivalenti
CHIMICA
"L'energia di attivazione, cioè l'energia necessaria a formare un composto ad alta energia potenziale, intermedio della reazione (il cosiddetto complesso attivato), è una grandezza caratteristica di ciascuna reazione chimica. Più alta è tale energia, più la reazione avviene lentamente, perché è minore il numero delle molecole con energia sufficiente a formare il complesso attivato".
Quale delle seguenti affermazioni NON può essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
Le molecole dotate di energia abbastanza bassa non possono formare il complesso attivato
Il complesso attivato non è il prodotto finale della reazione
Il valore dell'energia di attivazione è lo stesso per tutte le reazioni chimiche
La velocità della reazione è condizionata dal valore dell'energia di attivazione
CHIMICA
In una reazione di ossido-riduzione:
l'ossidante acquista protoni, il riducente perde elettroni
l'ossidante perde elettroni, il riducente li acquista
l'ossidante acquista elettroni, il riducente acquista protoni
l'ossidante acquista elettroni, il riducente li perde
si ha solo trasferimento di protoni
CHIMICA
" Gli alogeni, elementi del VII gruppo del sistema periodico (dall'alto in basso fluoro, cloro, bromo, iodio ed astato), sono tipici non metalli, come si rileva dai valori molto alti dell'elettronegatività, che nel fluoro raggiunge il valore massimo di 4,0. Tutti questi elementi presentano, nell'ultimo livello, un elettrone in meno rispetto al gas nobile più vicino, e ciò spiega la loro grande facilità a formare ioni monovalenti negativi".
Quale delle seguenti affermazioni PUO' essere dedotta dalla lettura del brano precedente?
Gli ioni monovalenti negativi formati dagli alogeni presentano nell'ultimo livello 7 elettroni
Nel gruppo degli alogeni l'elettronegatività è minore in basso che in alto
Gli ioni monovalenti negativi formati dagli alogeni presentano nell'ultimo livello 6 elettroni
Nel gruppo degli alogeni l'elettronegatività è minore in alto che in basso
Gli alogeni presentano nell'ultimo livello 6 elettroni
CHIMICA
Gli esteri si ottengono dalla reazione tra:
un acido ossigenato organico o inorganico e un alcool, con eliminazione di acqua
un'aldeide e un alcool con eliminazione di acqua
un'aldeide e un alcool senza eliminazione di acqua
un acido ossigenato organico o inorganico e un alcool, senza eliminazione di acqua
due alcooli, uguali o differenti, con eliminazione di acqua
CHIMICA
Quante moli di HCl sono presenti in 100 litri di soluzione acquosa di tale sostanza a pH = 5 ?
0,001
0,005
0,00001
0,000001
100
CHIMICA
Le ammine hanno carattere:
debolmente basico
debolmente acido
fortemente basico
fortemente acido
sempre neutro
CHIMICA
Quando l'acqua si trasforma in ione idronio H3O+, essa si comporta da:
acido
base
anfolita
anione
catione
CHIMICA
Secondo Bronsted e Lowry, l'acido coniugato della base HPO42– è:
H2PO4
H2PO4–
HPO4–
HPO42+
H3PO4
CHIMICA
L'unità di misura della costante di equilibrio di una reazione:
dipende dai valori dei coefficienti di reazione
è sempre adimensionale
è sempre moli / litri
non può mai essere adimensionale
dipende dalla temperatura
CHIMICA
Quale delle seguenti coppie di composti sono collegate da legami a ponte di idrogeno?
Etano – propano
Acqua – etano
Acqua – ciclopentano
Etanolo – metanolo
Benzene – acqua
CHIMICA
Il numero quantico secondario di un elettrone:
ha sempre il valore del numero quantico principale diminuito di una unità
fornisce indicazioni sulla distanza media dell'elettrone dal nucleo
può avere i valori +1/2 e –1/2
fornisce indicazioni sul tipo di orbitale in cui l'elettrone è contenuto
può essere positivo o negativo
CHIMICA
Lungo un periodo della tavola periodica, dal I al VII gruppo, il raggio atomico:
diminuisce progressivamente
aumenta progressivamente
resta costante
diminuisce progressivamente nei primi tre periodi, aumenta progressivamente negli altri
aumenta progressivamente nei primi due periodi, diminuisce progressivamente negli altri
CHIMICA
Nella formazione di un disaccaride da due monosaccaridi:
entrambi i monosaccaridi si riducono
il primo monosaccaride si ossida, il secondo si riduce
si forma in alcuni casi un legame ammidico, in altri casi un legame glicosidico
si elimina acqua
entrambi i monosaccaridi si ossidano
FISICA e MATEMATICA
Il conducente di un treno, fra due fermate R e S, mantiene una velocità che è quella della figura sottostante in cui negli istanti t1, t2, t3 si trova rispettivamente in R, nel punto intermedio M ed in S.
Allora si può affermare che:
l'accelerazione è nulla in M
l'accelerazione è minima in R
l'accelerazione è massima in S
l'accelerazione è nulla in R ed in S
l'accelerazione tra R e M è uguale a quella tra M e S
FISICA e MATEMATICA
Un veicolo spaziale viaggia lontano da corpi celesti, a motore spento e con velocità V > 0. Al tempo t1 accende i razzi posteriori ottenendo accelerazione a = + 20 m/s2 e li spegne al tempo t2 = t1 + 5 s, raggiungendo velocità V':
ha guadagnato 100 km/h in velocità
fra t1 e t2 il "carico" non ha subito forze inerziali
ha guadagnato 360 km/h in velocità
fra t1 e t2 il moto è stato di tipo rettilineo uniforme
dopo t2 è 0 < V' < V
FISICA e MATEMATICA
Nel 1644 Torricelli, seguendo un suggerimento di Galilei, fece fare un famoso esperimento. Lo sperimentatore riempì con mercurio una canna di vetro, lunga 120 cm ed avente una estremità chiusa, la capovolse sopra un piatto contenente mercurio, ed osservò che parte del mercurio rimaneva entro la canna per una altezza h, che si sperimentò essere variabile da un giorno all'altro secondo il clima.
Se avesse usato acqua, nulla sarebbe cambiato
Se avesse operato in montagna, nulla sarebbe cambiato
Se avesse usato una canna più lunga, l'esperimento sarebbe fallito
Se la lunghezza della canna fosse stata inferiore a 3/4 di metro l'esperimento sarebbe fallito
Se avesse usato una canna più corta, avrebbe potuto usare l'acqua
FISICA e MATEMATICA
Un bambino, dopo una corsa, presenta 120 battiti cardiaci al minuto e ad ognuno di essi l'arteria aortica riceve 40 millilitri di sangue, per cui:
il cuore batte 120 · 3600 volte all'ora
la portata media dell'aorta è 40 cm3/s
il cuore batte 20 volte al secondo
l'aorta riceve 800 millilitri di sangue al secondo
la portata media dell'aorta è 80 cm3/s
FISICA e MATEMATICA
Un ciclista viaggia con velocità V in salita su strada con pendenza del 2% (rapporto fra dislivello e percorso), la massa uomo+bici è m, l'accelerazione di gravità g, gli attriti siano trascurabili. Trovare la giusta risposta:
la potenza da sviluppare sarà m·g·V/(2/100)
il ciclista compie lavoro negativo
la potenza da sviluppare sarà (2/100)·m·g·V
la forza di gravità compie lavoro positivo
il peso e la forza di gravità sono forze uguali ed opposte
FISICA e MATEMATICA
Se indichiamo con M la massa molare di un Gas Perfetto, con V0 il volume occupato in condizioni standard da una mole, con NA il numero di Avogadro. Qual è la giusta proposizione?
La densità assoluta del Gas è M / V0
Il numero di molecole presenti in 1 m3 è NA
Il numero di molecole presenti in V0 è M·NA
La densità assoluta del Gas è V0 / NA
Il volume molare è V0 / NA
FISICA e MATEMATICA
A causa del metabolismo umano, un adulto di media statura che entri in una stanza adiabatica, cioè isolata come un calorimetro, equivale mediamente ad una stufetta da 80 watt (se resta a riposo, come ipotizziamo). Dopo una permanenza di 4186 secondi:
saranno state prodotte 80 kcal
la temperatura dell'aria sarà salita di 8 gradi centigradi
saranno state prodotte 80/4186 kcal
saranno state prodotte 80 kjoule di calore
la temperatura dell'adulto sarà scesa di 80/4,18 gradi centigradi
FISICA e MATEMATICA
Una macchina termica compie un ciclo di Carnot con i seguenti dati: L>0 (lavoro fatto verso l'esterno e utile per l'utente), T1 e T2 le temperature dei 2 termostati (con T2>T1), Q1<0 e Q2>0 le quantità di calore scambiate con i due termostati.
Il rendimento è pari a (T2 – T1) / T1
L = Q2 + Q1
Il ciclo è stato percorso in verso antiorario
Q2 + Q1 < 0
Il rendimento è maggiore di (T2 – T1) / T2
FISICA e MATEMATICA
Nella radio-terapia dei tumori con raggi g :
si usano i g perché vengono danneggiate solo le cellule malate
vengono danneggiate sia le cellule malate che le sane, ma queste poi guariscono
si usano i g perché non avendo massa di riposo non danneggiano i tessuti
vengono danneggiate sia le cellule malate sia le sane, ma si cerca di colpire le prime
vengono curati i casi superficiali
FISICA e MATEMATICA
Il sistema
Ha infinite soluzioni
Ha due soluzioni distinte
Non ha soluzioni
Ha una sola soluzione
Ha due soluzioni coincidenti
FISICA e MATEMATICA
Il polinomio a·x4 – 3·x2 + 1 con a numero reale:
é irriducibile per ogni valore di a
ha come zero x = –1 per il valore di a uguale a uno
ha come zero x = 2 per il valore di a uguale a uno
si scompone in ( x2–1 )·( a·x2–1) per ogni valore di a
ha come zero x = 1 in corrispondenza di un valore di a positivo
FISICA e MATEMATICA
La curva di equazione x + 3·y2 –√3 = 0 :
È una parabola con il vertice nel punto (0, √3)
Non interseca la curva x2 – y2 – 3 = 0
Interseca la retta y = x – 3 in due punti
È una parabola con il vertice nel punto (√3, 0)
È una circonferenza con centro sull'asse delle ordinate
FISICA e MATEMATICA
L'espressione goniometrica sen (9a) – sen (3a) equivale a:
6 · sen (a)
3 · [sen (3·a) – sena]
2 · cos (6·a) · sen (3·a)
1/2 · cos (6·a) – cos (12·a)
sen (9·a) · cos (3·a) – sen (3·a) · cos (9·a)
FISICA e MATEMATICA
Si hanno due dadi uguali con le facce di colori diversi. Ciascun dado ha due facce azzurre, due facce marroni e due facce verdi. La probabilità p che dopo un lancio simultaneo dei due dadi si ottengano facce dello stesso colore è:
2/3
1/3 < p < 1/2
p < 1/6
p > 2/3
1/3
FISICA e MATEMATICA
Siano a e b due numeri maggiori di zero. Quale delle affermazioni seguenti è CORRETTA?
loga b + loga b = loga b2
loga b + loga b = loga 2·b
loga b + loga b = (loga b)2
loga b + loga b = – 2 · logb a
loga b – logb a = 0
FISICA e MATEMATICA
Dato un quadrato di lato l il raggio del cerchio equivalente misura:
FISICA e MATEMATICA
Il rettangolo BCDE inscritto nella circonferenza di raggio r ha la base DC doppia dell'altezza BC = a e il triangolo ABE è isoscele. Quanto misura l'area del pentagono ABCDE?