Studio dell'identità di marca nel mondo delle sigarette

il caso CAMEL

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INTRODUZIONE AL MERCATO DELLE SIGARETTE


Il mercato delle sigarette è anomalo nei confronti di tutti gli altri . E' impossibile difatti evidenziare la qualita' delle sigarette con uno spot , poiche'non ci sono dei canoni di giudizio oggettivi che si possono applicare .
Come se non bastasse la legislazione italiana impedisce che le sigarette siano pubblicizzate . Per questo motivo la scelta degli autori è caduta su questo mercato .
Qui il prodotto non viene neanche menzionato , ma tutta la comunicazione è giocata sulla trasmissione di valori che vengono resi appetibili ai consumatori .
Il mercato delle sigarette è tutto sommato omogeneo nella sua struttura ; ogni comunicato consiste infatti nella trasmissione di un mondo di valori di base a cui si chiede di partecipare .
Per questo motivo l'analisi dei competitors è limitata all'essenziale .



PREMESSA SEMIOTICA ALLE PUBBLICITA'

Prima di addentrarmi nella specificità delle analisi pubblicitarie , è meglio che faccia una anticipazione sulla struttura semiotica delle stesse .
Riprendo lo schema semio-narrativo e lo applico nello specifico .
· Contratto -- E' stipulato unilateralmente dal destinatore/enunciatore che promette la realizzazione del soggetto ( S ^ Ov ) : i valori promessi sono quelli comunicati dalla marca .
· Competenza -- Atto vero e proprio dell'enunciazione che mette in grado l'enunciatario di sapere come congiungersi con l'oggetto di valore (prova qualificante) .
· Performanza -- Dopo aver stabilito un rapporto di fiducia con il destinatore , il soggetto acquista il prodotto .
· Sanzione -- Il destinatore rispetta la promessa e realizza il soggetto che si trova in rapporto di congiunzione ( S ^ O ) coi valori .


CAMEL PUBBLICITA' A STAMPA

Il visual è a tutto pagina e lo si può dividere in due zone .

Quella più grande ( a ) raffigura l'attrversamento di un fiume durante il Camel Trophy .La zona( b )rappresenta un orologio ( della Camel Trophy ) . (b) è marcatamente staccato da (a) grazie a giochi cromatici . Da ciò ne consegue che (a) risulta inglobante e (b) inglobato . Viene quindi suggerito un movimento verso la profondita' dell'immagine . L'occhio è portato a spostarsi dallo "spazio di superficie " allo "spazio prospettico " (Calabrese 1987 ) .
I colori presenti maggiormente in questo visual sono il giallo e il verde . Come ho già accennato , sono utilizzati per evidenziare il gap tra (a) e (b).
In (b) infatti i colori sono puri e irreali , mentre in (a) sono misti ad altri , torbidi e sporchi . Questa opposizione si può articolare nella categoria semantica della saturazione (saturo vs nonsaturo ) .
In (a) viene rappresentato il movimento grazie alla opposizione soleggiato vs ombroso che ci spinge a vedere un movimento in direzione del Sole .
Ad un'analisi eidetica risulta chiaramente visibile una opposizione direzionale dei formanti figurativi . Ancora una volta si vuole sottolineare l'opposizione tra (a) e (b) . In (b) infatti i formanti figurativi sono linee che pressochè si stagliano in vertivalità e orizzontalità ; vi è presente inoltre una serie di centri concentrici . Queste caratteristiche si oppongono ai formanti di (a) e vogliono trasmettere staticità .
I cerchi catturano subito l'attenzione dell'osservatore perchè sono figure perfette . Nella loro concentricità rendono la lettura di (b) puntuale e lo privano di temporalità ( Calabrese ) .
Sempre in (b) , oltre a staticità vs dinamismo ( di (a) ) , viene rappresentato l'equilibrio vs disequilibrio (di (a) ) . Ad una attenta visione si nota che i formanti delle lancette non sono disposti in direzione casuale .

La lancetta di (c) è in posizione verticale , in anafora c coi formanti del cinturino. Le lancette delle ore sono d disposte simmetricamente rispetto a (c): la simmetria ( vs asimmetria ) trasmette equilibrio , staticità . La
e lancetta dei secondi è esattamente parallela a (d) : il parallelismo è indice di regolarità ed equilibrio . In (a) invece tutte le linee che formano le figure hanno una direzione obliqua. In opposizione all'orizzontalità di (b) significani dinamicità . La direzione di questo movimento ci viene data dalle figure del visual (a) : la Jeep , il canotto e tutti i personaggi sono indirizzati lungo un asse che parte dal basso\destra e va in alto\sinistra ( è il prolungamento della lancetta delle ore dell'orologio ) .
Per sottolineare ulteriormente la dinamicità verso lo spazio prospettico , si è direzionato il moto verso la luca , il Sole . La stessa fonte di luce viene usata per ridurre l'opposizione tra i due visual , poichè anche in (b) la luce ha la stessa provenienza . Qui l'opposizione luce\ombra si rifà a figure mitiche e mitologiche secondo le quali il Sole è vita , perfezione ed un ideale a cui tendere .
In (b) ci sono due claim : "the legend in adventure " e "Camel Trophy" + "Adventure watches" . Questi sono cromaticamente identici , ma il primo è lungo un asse obliquo , il secondo lungo un asse orizzontale .
(b) risulta quindi diviso in tre :

Seguendo un percorso di lettura suggerito dal formante del cinturino (verticalità vs orizzontalità = dinamismo verticale vs staticità ) , leggiamo in ordine il logo , l'orologio , la scritta obliqua .
Il passaggio successivo della lettura è il visual (a) . Questo avviene per motivi psicologici che anticipano l'analisi semionarrativa . La scritta 1 (S1) è in grado di trasmettere un'iconografia mitica grazie all'opposizione con tutto (b) . L'orologio è il simbolo di tecnologia , scientificità , "legend" e "adventure" sono innanzitutto in inglese - per lasciare un alone di mistero - e poi sono termini che richiamano un mondo di imprevisti , sensazioni forti e irrazionalità ( vs razionalità di orologio ) .
L'analisi delle strutture semionarrative segue il modello in precedenza esposto e quindi si rimanda alla "premessa semiotica" .
Questa pubblicità a stampa comunica temi quali la "fuga" , il "viaggio" .
Rappresenta coerentemente col mondo Camel e sigarette in generale , la possibilità di entrare in un mondo di valori estranei a quelli quotidiani .


CAMEL ANALISI DEL FILMATO



Possiamo riscontrare in tutte le comunicazioni "CAMEL" la carenza del messaggio . In esse vi è infatti lo stesso nucleo assiologico che , a seconda del medium , raggiunge l'espressione in vari modi . Lo spot video che ho deciso di analizzare pubblicizza l'orologio "Camel Trophy" .
Questo spot dura 30 secondi . E' costituito da frames molto veloci e hanno subìto la manipolazione di alcuni trucchi fotografici .Per non dilungarmi troppo cerco subito di evidenziare le opposizioni espressive che sottendono l'articolazione di senso a livello profondo . Come ho già detto il filmato è costituito da sequenze frenetiche a cui però vengono sovrapposte tante lunghe sequenze raffiguranti l'orologio "Camel Trophy" . Qui abbiamo un'opposizione velocità\lentezza .
A livello cromatico tutti i frames veloci sono in bianco e nero , mentre quelli lenti sono a colori .
Collegandoci all'analisi a stampa precedentemente illustrata , possiamo capire la coerenza che pervade la campagna "Camel" . L'opposizione cromatica di prima altro non è che la ripresa dell'opposizione tra la vita normale che viviamo ogni giorno e la vita "mitica" , in bianco e nero , degli eroi dei nostri tempi .
L'opposizione velocità\lentezza viene attuata per mettere in risalto l'orologio "Camel" che con statuaria lentezza gira su se stesso .
Questo filmato ricorda molto la retorica pubblicitaria secondo la quale bisogna accostare un problema alla sua soluzione :crea tensione e poi ce ne libera . L'ultimo frame conferma questa analisi perchè l'intera inquadratura è a colori ed immobile ; alla fine di questo piccolo racconto sappiamo che tutti i problemi sono stati superati grazie all'orologio affidabile .
A livello semionarrativo si ripete quindi lo schema consueto .
Per quanto riguarda il claim , tralascio i riferimenti eidetici trattati nella analisi della pubblicità a stampa . Voglio ribadire invece l'importanza che questa frase ottiene nell'enunciazione . Questa è in inglese sebbene lo spot sia destinato ad un pubblico italiano . Nonostante la facilità della traduzione , l'enunciazione risulta molto efficace per richiamare figurativamente il tema del viaggio , dell'esotismo e della straordinarietà del mondo "Camel" .
Ancora una volta infatti viene proposta l'evasione dalla vita quotidiana per entrare in un mondo speciale ed elitario , fatto di eroi e miti .


CAMEL PACKAGING



Il mercato delle sigarette , "repetita iuvant", ha la deficienza di non poter argomentare il proprio prodotto ; è costretto quindi a massimizzare lo sfruttamento di ogni canale comunicativo , tra cui appunto il packaging . Per poter soddisfare il numero più alto di consumatori , tutte le marche di sigarette differenziano i loro prodotti e permettono che i temi proposti siano sfumati secondo i gusti del target group , senza con ciò perdere la coerenza comunicativa .
La marca "Camel" ha differenziato la sua produzione in tre grandi linee : Camel Filters , Camel Mild , Camel Lights .
Tutte le pubblicità si riferiscono al primo tipo , mentre le altre due linee lasciano la comunicazione alla plasticità dei loro pacchetti .


CAMEL FILTERS



Sul pacchetto è raffigurato al centro un cammello , sullo sfondo due piramidi ed un'oasi ; in alto c'è la scritta\trademark "Camel Filters" , mentre in basso " Turkish & American blend cigarettes " .
Inizierei l'analisi con una premessa sulla leggibilità e temporalità visiva .
Pere noi occidentali la lettura avviene seguendo una diagonale direzionata verso il basso a destra. Ciò mi spinge ad una considerazione deduttiva : il cammello è volto a sinistra per opporsi al movimento naturale dell'occhio, ottenendo il risultato di soffermare lo sguardo su di esso . Se la testa del cammello fosse stata verso destra , sono convinto che il visual avrebbe spinto lo sguardo al di fuori dello stesso ( verso destra ovviamente ) .
Per quanto concerne invece la temporalità , è evidente un rapporto di correlazione tra lo spazio superficiale e lo spazio prospettico . Questo rapporto è suggerito anche dalla disposizione dell'unita piramidi-oasi in prospettiva . Questo argomento sarà approfondito più avanti .
Ad un primo colpo d'occhio il visual risulta ben bilanciato .
Per comodità possiamo dividerlo in tre sezioni .

Questo equilibrio si basa sulla tripartizione della figura "cammello" e sul fatto che sullo sfondo abbiamo tre figure. Da mi sempre mi sono chiesto perchè sul pacchetto "camel" è rappresentato un dromedario; ora forse ho la soluzione. Se il cammello avesse avuto due gobbe, avrebbe rotto l'anafora plastica del "tre"; inoltre due gobbe avrebbero comportato lo "effetto mirino", avrebbero cioè attirato l'attenzione su di loro(sullo spazio tra le due), facendo passare in secondo piano il resto.
In questo visual il cromatismo è molto importante: tutti i colori sono derivati dall'ocra che, nelle sue sfumature, meglio rappresenta l'ambiente desertico. Il cammello è posto in opposizione all'ambiente secondo l'asse uniformità/disformità: l'animale infatti ha una colorazione caotica
che vuole ricordare la mistura di tabacchi differenti. Questo semema di irregolarità va ad opporsi alla linearità dei formanti figurativi del non-cammello(lo sfondo).
Il cammello e lo sfondo sono graficamente separati grazie a molteplici opposizioni plastiche:

Nel visual ci sono due enunciati: "Camel filters" e "Turkish & American blend cigarettes". La scritta "Camel" è espressa con caratteri medio-orientali per sottolineare la provenienza di questo marchio. Si può inoltre notare che la scritta è arcuata come un Sole nascente: a conferma di ciò si guardino le ombre che definiscono la provenienza della luce. Le ombre hanno inoltre un'altra funzione: questa viene suggerita dal fatto che sono sbagliate.Queste hanno difatti la funzione di collegamentotra lo sfondo ed il cammello in primo piano. Si oppongono quindi alla netta distinzione cromatica di cui sopra, e permettono anche un nesso temporale tra i due spazi. Lo sfondo risulta inglobante ed il cammello viene ad avere la stessa funzione dell'orologio Camel.


La scritta "Turkish & American blend cigarettes" ribadisce il concetto in precedenza esposto cromaticamente.
Le piramidi rappresentate sono virtuali poichè non vi sono nè in Turchia nè in America: la loro presenza è la prova del ricorso all'immaginario collettivo in cui non v'è deserto senza piramidi. Queste sono anche figure perfette e regolari che sottendono opposizione nei confronti del cammello(circolarità) e donano dinamismo verticale allo sguardo, verso la scritta Camel, curvilinea.
E' molto interessante la presenza ai bordi del visual di colonne che circondano completamente il visual. Questo è un émbrayage perchè presuppone lo spazio in aggetto(Calabrese), lo spazio cioè dove sta il destinatario. Questo stratagemma presuppone che si sia in una "stanza" dalla cui finestra si osserva il "mondo Camel".
Questo messaggio attira per il messaggio di esoticità che trasmette; è un mondo affascinante, misterioso e arido. Come pura curiosità è bello sottolineare che il consumo delle sigarette bene si accoppia al concetto di aridità perchè la causa durante l'uso.


CAMEL MILD


La maggior parte delle considerazioni fatte per il pacchetto Camel filters valgono per tutta la linea.
Il cammello è lo stesso ma non ci sono piramidi sullo sfondo, bensì un Sole molto grosso e coperto dall'orizzonte in minima parte. C'è un'oasi sullo sfondo a sinistra ed è stranamente in ombra.Si può dedurre che il Sole sta tramontando.
Per un'analisi più approfondita è meglio partire dalla scritta "Camel Mild".
Con l'uso del vocabolario scopro che "Mild" significa "mite, leggero, tenue". Non va inoltre dimenticato che queste sigarette sono le seconde in ordine di "pesantezza".
A livello semionarrativo tutto diventa più chiaro: il cammello sembra sovrapposto con un fotomontaggio al visual e risulta quanto più vicino è al destinatario. Questo visual attualizza il soggetto, cioè lo mette in rapporto di disgiunzione( SuO) con l'oggetto valore che in questo caso è l'oasi. Ci viene così proposta la possibilità di realizzarsi fumando una sigaretta, rappresentata dal cammello. La presenza del Sole tramontante ci fa capire che siamo di sera o comunque quando la stanchezza si fa sentire: la sigaretta è un sistema per rinvigorire.
Può essere interessante analizzare fonicamente la scritta "Mild Camel Taste". "Mild" ha una pronuncia lunga, soddisfacente perchè riempie la bocca ed inoltre inizia con "m", lettera che nella pronuncia ricorda la boccata di sigaretta e la poppata materna. La pronuncia completa di "Mild" è lunga e ricorda la pausa di soddisfazione che ci coglie quando inspiriamo il fumo. La lettura di "Camel" corrisponde nella sua velocità al breve periodo in cui si trattiene il fumo nei polmoni. L'andamento di "Taste" è simile a quello di "Mild" e corrisponde all'espirazione lenta di godimento.

L'enunciazione, nella sua simmetria, ricorda l'atto del fumo. Per quanto questa analisi sia di stampo motivazionalista, mi pareva doveroso citarla.
CAMEL LIGHTS
Nel visual di questo pacchetto tornano le figure originarie, ma con una grande variazione cromatica importante. L'ocra desertico sempre presente è circondato da molto bianco. Con questa scelta si vuole privarela sigaretta Camel di tutta la forza/pesantezza del pacchetto di Camel Filters.
Per evitare questo c'è il giusto bilanciamento dell'opposizione cromatica bianco vs ocra ed inoltre viene in aiuto l'enunciato. Questo - "Low Tar Camel Taste" - ricorda che anche in questo pacchetto si può ritrovare il gusto speciale delle Camel.



RIPOSIZIONAMENTO ED ENTROPIA



A questo punto mi sembra doveroso introdurre il concetto di entropia.
Il secondo principio della termodinamica dice che un sistema energetico consuma più energia di quanta ne produce. Questo discorso può essere applicato alle marche poichè necessitano una continua rivalutazione della loro identità. La Camel ha vissuto questo fatto nel '91; in seguito alla Guerra del Golfo il deserto è stato connotato negativamente, il chè avrebbe influito negativamente sulla marca. Con un repentino riposizionamento il paesaggio Camel si è trasferito dal deserto alla foresta amazzonica.
Contemporaneamente sono stati proposti alcuni spot indirizzati al giovane pubblico, in cui la comicità andò a sdrammatizzare l'orrore della guerra.


PREMESSA SULLA STRATEGIA DELLE PHILIP MORRIS



La marca P.M. ha il grande merito di essere in stretto contatto con l'ambiente socioculturale che la circonda(rallentatore di entropia). Questo ci viene mostrato dal posizionamento che è stato attuato. Le P.M. sono attualmente le sigarette in commercio più leggere in quanto a tasso di nicotina.
In seguito a ricerche di marketing è stata infatti in grado di prevedere le tendenze future del rapporto tra popolazione e fumo. Il trend già ampiamente mostratosi in America vuole che il fumo sia bandito e definitamente considerato una droga che dà assuefazione. La P.M. ha dimostrato di saper venire a compromessi con l' "ambiente" costruendo una linea di prodotti che sembrano non far male.
La più grande multinazionale del mondo ha quindi impostato tutta la sua comunicazione sulla non-nocività dei suoi prodotti e sta riscuotendo un grande successo.




PHILIP MORRIS - PACKAGING


Le caratteristiche cromatiche ci permettono subito di distinguere le P.M. dalla massa delle sigarette: il bianco pervade tutto il pacchetto e dona asetticità, purezza, che sono del tutto virtuali poichè il fumo è sempre e del tutto nocivo. Le scritte presenti sono in "oro" che è un colore che richiama ricchezza, elasticità. Lungo il pacchetto si possono tracciare due linee immaginarie, oblique e convergenti.

Partendo dall'alto troviamo la scritta "finest selected tobaccoes" che sottolinea la straordinarietà del tabacco utilizzato dalla P.M. Questo è il tabacco della gente per bene, non dei cowboy.
Nel pacchetto "super lights" c'è anche l'uso del blu in quanto evocatore della purezza del cielo e dell'acqua; questa è antinomia semantica perchè fa corrispondere la purezza a qualcosa di impuro.
Scendendo con lo sguardo trovo la scritta P.M. in rilievo che fa sembrare il pacchetto una targa commemorativa.
Il blasone della P.M. inc. è l'apoteosi del climax di rappresentazione del prestigio. Anch'esso in rilievo, è un attestato di origine controllata, è storia e citazione. E' un simbolo regale(corona), guadagnato per meriti(leone) e concluso dal "veni,vidi,vici"cesariano, che rimanda alle imprese di questo grande uomo.
Da tutto ciò si capisce che la P.M. si rivolge ad un target attento alla propria salute, di ceto elevato o aspirante tale. Le sigarette P.M. sono diverse da tutte le altre e si indirizzano verso chi vuole emergere nella vita.
La strategia di differenziazione porta la P.M. a conquistarsi un'identità di marca per opposizione a tutte le altre sigarette.

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Della P.M. non vi sono pubblicità vere e proprie, ma azioni di relazioni pubbliche quali la sponsorizzazione: tutte queste attività sono comunque condivise da un pubblico agiato(es: golf o cultura) in perfetta coerenza con l'identità di marca.



CONCLUSIONI



Dopo aver analizzato le identità di marca di Camel e Philip Morris, mi sento di poter dire che entrambe le strategie di marketing/comunicazione sono state condotte da grandi esperti. Oggigiorno questa è una condizione necessaria per poter esistere in qualsiasi mercato.
Il generale andamento verso l'età dell'immagine, l'età neobarocca, ha portato in una prima parte all'aumento di importanza della comunicazione. In futuro essa diventerà di vitale importanza fino a diventare più importante del prodotto stesso. Sotto questo scenario è facilmente intuibile il potere che la Semiotica acquisterà in futuro come controllore del percorso di significazione.





BIBLIOGRAFIA

ELEMENTI DI SEMIOTICA GENERATIVA
MARCHE E MONDI POSSIBILI
SEMIOTICA, MARKETING E COMUNICAZIONE
LO SGUARDO SEMIOTICO
LEGGERE L'OPERA D'ARTE
CODELUPPI"LA DECODIFICA DEL MESSAGGIO PUBBLICITARIO"
CERIANI "L'ANALISI SEMIOTICA DELLE PASSIONI IN PUBBLICITA'"( '94)
CALABRESE "L'ETA' NEOBAROCCA"


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