VITAMINA B2

RIBOFLAVINA – VITAMINA B2

Idrosolubile, viene chiamata anche enzima giallo antico.

E’ attiva nel metabolismo delle proteine: se questa vitamina non è disponibile, non si possono formare nuovi tessuti, nè riparare i tessuti danneggiati. Nell’organismo si trasforma in 2 enzimi che sono attivi nel fegato (che è fonte di enzimi) per la formazione di enzimi. Presiede altresì al metabolismo dei grassi, ed anche al metabolismo del triptofano quando l’organismo lo trasforma in niacina (vitamina B3). 

Disturbi dovuti alla sua carenza: arrossamento occhi (la sensazione di sabbia negli occhi), anche cateratte, patologie delle labbra e della lingua (glossite), ulcerazioni agli angoli delle labbra come pure del naso, guance e lobi. Nei casi più gravi c’è l’indebolimento del fegato il quale aumenta di peso in grassi ed altera le sue cellule.

Poi anche vertigini, ritardo di crescita, eczema dei bambini, alterazione del carattere, disturbi della personalità (non accompagnati da ulcerazioni), ipocondria, depressione, poca forza muscolare della mano, palatoschisi del neonato. 

La sua carenza può dar luogo ad una grave anemia di difficile diagnosi. 

L’eccessiva raffinazione dei cereali e degli zucchero da si che non vitamina siano più vitamine e minerali in quello che mangiamo. L’arricchimento di vitamine che viene fatto alle farine non ne ricostruisce il patrimonio iniziale.

Il fabbisogno di B2 aumenta con l’aumentare delle proteine nella dieta, in quanto è utile per il loro metabolismo e per la formazione di nuovi tessuti. 

Viene distrutta dalla cottura e dall’esposizione alla luce (come avviene per il latte), ma anche dall’assunzione di contraccettivi. Ciò può spiegare il fatto che una sua carenza all’inizio di una gravidanza possa causare malformazioni congenite per un normale sviluppo dell’embrione e del feto.

Non può provocare ad alte dosi alcun effetto tossico, dato che è la più idrosolubile delle vitamine del complesso B: già dopo pochi minuti l’urina diventa gialla.