SPESA ECOLOGICA |
|
Tratto da un articolo di Stefania Garini, pubblicato sulla rivista "Volontari per lo Sviluppo" (numero di giugno/luglio 2002) E’ piacevole discorrere di impatto ambientale, di ecologia domestica, di come le multinazionali stanno distruggendo l’ecosistema del nostro pianeta: ma se noi per primi non iniziamo a scegliere articoli che sono stati prodotti nel pieno rispetto dell’ambiente, come possiamo pretendere che lo facciano gli altri per primi? Usare detersivi efficienti, carta igienica morbida, scarpe comode e belle ma tutto ecologico, significa – oltre a salvaguardare la natura - dare un sostegno alle aziende emergenti del settore che, con prezzi concorrenziali, offrono al consumatore un articolo che ha prodotto un bassissimo impatto negativo sull’ambiente. Ma non solo: il marchio Ecolabel, con la margherita europea a 12 petali, certifica che per la fabbricazione di quel determinato prodotto sono stati limitati i consumi di energia, di inquinamento aria/acqua/suolo, che sono state garantite sia la gestione sostenibile delle risorse naturali che la protezione dell’ozono e delle biodiversità. Nel caso della carta igienica e dei fazzoletti di carta ad esempio, la produzione avviene evitando l’uso di gas di cloro come sbiancanti, usando fibre di legno senza compromettere la gestione sostenibile delle foreste o anche osservando adeguate procedure per separare ed utilizzare i materiali riciclabili ricavati dalla acque reflue. Nel caso dei computer invece, limitando la quantità di mercurio presente nel monitor, ed utilizzando anche fino al 90% di materiali plastici e metallici riciclati! E non pensate che sia accessibile a tutti questo marchio di provata "ecologia": i criteri ecologici di ammissione nella categoria Ecolabel sono tali da ammettere per l’assegnazione del marchio solo il 30% dei prodotti "ecologici" disponibili sul mercato. Per lo stesso motivo, i criteri hanno validità limitata nel tempo, in genere dai 3 ai 5 anni, scaduti i quali i prodotti vengono riesaminati con occhio attento e severo. Prodotti ottimi, ma costi altissimi? Rossano Soldini del Calzaturificio Fratelli Soldini di Capolona (Arezzo) assicura: "Niente affatto. Il prezzo al pubblico è ridotto il più possibile: proprio perché i consumatori sono poco informati, l’unico modo per lanciare i prodotti Ecolabel sul mercato è garantire prezzi concorrenziali." La pensano allo stesso modo la EcoLucart, la rete distributiva Esselunga, la Coop ed altre molte aziende. Come trovare questi prodotti, che sono veramente ottimi, sia dal punto di vista qualitativo, che ecologico che di prezzo? Cercate la margherita europea che certifica che il prodotto ha passato il rigorosissimo controllo Ecolabel. Trovate una foto alla fine dell’articolo, assieme alla foto di uno degli articoli certificati. La rivista "Volontari per lo sviluppo" è a disposizione gratuitamente presso negozi "Equi e Solidali" di ogni città Chi desidera ricevere una copia gratuita, scriva a :cisv@arpnet.it |
|