SALVIA

Salvia sclarea

ATTENZIONE! La salvia sclarea non è tossica, mentre invece la SALVIA OFFICINALIS PUO’ ESSERLO, in quanto può provocare CRISI EPILETTICHE più dell’assenzio, a livello quasi del rosmarino!

“Salvia salvatrix, natura conciliatrix” (Salvia salvatrice): è l’erba sacra dei latini.

E’ una delle erbe medicamentose più usate e conosciute; ne esistono circa 500 tipi in tutti i continenti.

AZIONE:

-          Equilibratore del vago e del simpatico

-          Antidepressivo, stimolante generale, eccitante cortico surrenale, tonico nervino

-          Antispasmodico - Antidepressivo

-          Aperitivo, stomachico

-          Antisettico, antisudorale, depurativo, diuretico

-          Emmenagogo, antilatte, tonico uterino

-          Battericida - Anticancro (?)

USATO PER:

-          Rianima tutte le forze dell’organismo, indicato per ogni infermità: organi digestivi, epatismo, affezioni urinarie, polmonari, pleuriche.

-          Astenie, convalescenze, nevrastenia

-          Dispepsie per atonie gastro-intestinali

-          Affezioni urinarie, polmonari , bronchiti croniche

-          Ipotensione

-          Regola mestrui scarsi (grazie ad una sostanza simile alla follicolina che provoca il ciclo), cessa la lattazione, sterilità

POSOLOGIA: 1-3 gocce al giorno, al massimo per 2/3 giorni

USO ESTERNO:

-          Ottimo sullo spazzolino da denti con il dentifricio (o miscelato al dentifricio liquido)

-          Ottimo aggiunto al detergente intimo, lo aiuta nella sua azione antisettica (10-15 gocce)

-          Ottimo con un impiastro di argilla per le distorsioni, contusioni o slogature

-          Ottimo per dolori articolari, assieme al cipresso, assieme ad un impiastro di argilla

-          Afte della bocca, stomatiti, gengiviti, vaginiti, piaghe, dermatosi ,punture di vespa, caduta capelli

-          Miscelato con argilla lo si può applicare sulla pelle malata (5-10 gcc)

COSTITUITO DA: Acetato di linalile – un principio estrogeno – Slaviolo – Canfora di Salvia – Pinene (la Salvia officinalis contiene TUJONE che è un chetone tossico).

ATTENZIONE! Tutti gli olii essenziali proposti in questo sito, vanno assunti sotto controllo medico e in ogni caso partendo da piccole quantità per testarne la personale sopportazione. Posologia e tempo di cura sono indicativi, e tratti dal testo: CURA DELLE MALATTIE CON LE ESSENZE DELLE PIANTE (J. VALNET)