PRONTO SOCCORSO |
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PICCOLO PRONTO SOCCORSO PER BAMBINI Questo piccolo breviario vuole essere un aiuto per quando i nostri bambini (ma anche noi adulti) hanno un piccolo problema da risolvere; nel dubbio, oppure nel caso in cui i problemi siano più seri, è meglio rivolgersi ad un medico. I nomi dei rimedi citati, non sono in alcun modo una forma di pubblicità, ma solo un piccolo suggerimento a seguito della mia personale esperienza di mamma. BORSETTINA PRONTO SOCCORSO BASE (da tenere appresso): un piccolo contenitore con argilla verde ventilata, olio essenziale (oe) di Tea Tree, cerottini, caramelle/gomme che il bambino adora, Arnica Heel compresse. Colpi e botte: prendere in braccio dolcemente o abbracciare il bambino in silenzio, dando tempo al suo dolore ed al suo spavento di esprimersi. Poi assieme a lui constatare i danni, dando immediatamente una pasticca di Arnica Heel (chiamatela la caramellina delle botte, o in altro modo simpatico), meglio se assieme ad una pezzuola bagnata posta sulla botta. Se siete in dubbio sia una cosa grave o meno, tenete sempre nella borsa del pronto soccorso, alcune caramelle/gomme particolarmente amate dal piccino, e offritene una al piccolo infortunato: se la prende e la succhia con trasporto, molto probabilmente il colpo non è stato troppo forte. In ogni caso tenetelo sotto controllo per un paio d’ore, in particolar modo il suo grado di attenzione. Un’alternativa agli impacchi di acqua, sono impacchi di pane e latte, impacchi di argilla oppure di acqua ed aceto, ma solo in assenza di ferite aperte. FOTOFOBIA: denota una carenza di vitamina A, consumata per sopportare il freddo dell’inverno o durante le infezioni frequenti nelle patologie invernali. Olio di fegato di merluzzo in opercoli, 3-5 al dì per 5 giorni la settimana. Gola: in primavera è frequente soprattutto perché tendiamo a scoprirci più del dovuto. Ottimo R1, 10 gocce ogni 15-20 minuti fino alla riduzione dei sintomi. Graffi di animali: una goccia di oe di Tea Tree seguito da un pizzico di argilla, avendo comunque l’accortezza di far controllare la ferita. Mal d’auto: Potete usare la gradevole quintessenza di Menta, una goccia per anno di età, per 2-3 volte al giorno. Ottima da aggiungere a tè oppure a camomilla, serve anche a sbloccare una digestione pesante. NERVOSISMO/AGITAZIONE: può risultare utile mettere una goccia di oe di Melissa oppure di Arancio dolce nell’ombelico del bambino, ma anche il Resque Remedy fa un buon lavoro (5 gocce ogni 30 minuti, fino a calma sopraggiunta). Orticaria da contatto con erbe urticanti, con prurito: impacco di argilla oppure un po’ di pomata Halicar DHU. In mancanza di altro, anche un poca di pipì del bambino stesso. Punture di insetti: apporre localmente a scelta una goccia di oe di Tea Tree, del succo di cipolla, oppure uno spicchio di aglio tagliato a metà (ottimo per le punture di vespe). Paura, shock: Resque Remedy dei Fiori di Bach, 5 goccine ogni 15 minuti finchè passa il momento peggiore. Altrimenti anche oligoelemento Rame Oro Argento, una dose due volte al dì. OTITE: introdurre nell’orecchio un paio di gocce di olio di oliva tiepido, seguite a ruota da alcune gocce di OE Tea Tree. Evitare nel dubbio si tratti di otite perforata. Controllare l’intestino. Raffreddore allergico: ottimo l’oligoelemento manganese/rame, una dose due volte al giorno; in ogni caso si deve risolvere il motivo per cui si scatena il raffreddore allergico, come ad esempio le intolleranze alimentari. Raffreddore, infreddatura: ottimo l’Aconitum Heel (1 cps ogni ½ ora) oppure l’Homeogriphi, mezzo tubetto al giorno. Ma anche molta vitamina C, come tisane di rosa canina oppure kiwi, arance e limoni. SANGUE DI NASO: apporre ovatta imbevuta di succo di limone nelle narici, guardare in basso, stringendo in contemporanea la radice del naso. Al posto del limone può andare bene anche acqua ghiacciata. L’epistassi segnala carenza di vitamina K: integratela con germogli di alfa-alfa oppure con alcune pasticche di Alfa-Alfa. Sbucciature, ferite: apporre una goccia di olio essenziale di Tea Tree, e poi un pizzico di argilla verde ventilata (la famosa polverina magica che tutto porta via). In mancanza di altro, và bene anche un po’ di saliva del bimbo. SONNOLENZA: Clematis (fiori Bach), 10 gocce 3 volte al dì. STANCHEZZA PRIMAVERILE: polline e pappa reale, a cicli di 15 giorni al mese finchè il bambino ritrova la sua forma fisica. Eventualmente associati a Floradix Salus in caso di anemia (1 bicchierino 3 volte al giorno). In ogni caso sostituire lo zucchero con miele biologico. STITICHEZZA OCCASIONALE: nel caso succeda durante un viaggio, un ottima soluzione può essere il magnesio, che rilassa la muscolatura intestinale permettendone l’evacuazione. Potete usare il CalMax lemon della Naturalpoint, un cucchiaino in acqua calda prima di dormire, anche se comunque rimane da risolvere il problema di fondo. Storte: se il problema non è grave, potete ovviare al dolore con impacchi di argilla nella zona. SVOGLIATEZZA A SCUOLA: Chestnut Bud (Fiori Bach): 15 gocce per 2 volte al giorno, assieme alle vitamine A (olio di fegato merluzzo), C (tisane di rosa canina) ed E (olio di germe di grano) che si sono consumate durante l’inverno. Gli alimenti che li contengono tutti e tre sono certamente la frutta secca come semi di girasole e mandorle, i grandi esclusi dalle nostre tavole: l’essenziale è consumarli come un pasto a sè, in quanto a fine pasto risultano indigesti. |
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