TACHIPIRINA NATURALE |
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Usare argilla verde ventilata (in vendita nelle erboristerie, nei negozi di medicina naturale e nelle farmacia dove solitamente è più cara). Mettere in una terrina non di metallo, due bicchieri di argilla (nel caso di un adulto al dose aumenta a 5 bicchieri) e aggiungere circa 2 bicchieri di acqua, lasciando che il composto si uniformi autonomamente nel lasso di tempo di una-due ore (nel caso in cui avete poco tempo, miscelare dolcemente con l’ausilio di un mestolo di legno) fintanto che il composto assomigli come densità ad una crema di cioccolata. Preparare un foglio della grandezza approssimativa della pancina del bambino, ricavato da un foglio A4, oppure dalla carta del pane e stendervi sopra l’argilla con uno spessore di circa 1 cm, anche 1 cm e mezzo. Coprire l’argilla uniformemente con della garza, di modo ché nel momento in cui venga tolto l’impacco, non rimangono residui sulla pancina. Nel caso in cui l’ammalato, soprattutto se piccolino, sia febbricitante, scaldare l’impacco o sul calorifero o su una bistecchiera accesa, fintanto che al tocco l’argilla risulti tiepida uniformemente. Preparare il bambino all’arrivo dell’argilla magica che tutto il male porta via, magari lasciandolo toccare l’impacco e consentendogli di giocare con una po’ di argilla, magari modellato a mo’ di pallina: questo accorgimento serve molto. Apporre l’impacco sulla pancina con dolcezza ma con decisione, e lasciarlo agire per almeno 30 minuti, un’ora, passati i quali, nel caso la febbre perdurasse, rifate il procedimento. Nei casi più ostinati servono anche 3 impacchi, soprattutto nei bambini cui in precedenza hanno fatto ricorso ad antibiotici o tachipirine, e il cui organismo è saturo di tossine. |
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