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Quando nasce un bambino tutto cambia, ed è giusto che sia
così: i primi tre mesi sono all’insegna del nuovo arrivato, dei suo turni
notturni, delle sue poppate infinite, dei suoi primi magici sorrisi. Vorrei
darvi, con tutto l’amore possibili, alcuni piccoli consigli per trasformare al
meglio questo periodo in un momento da non scordare.
| Ammesso e non concesso che ad una madre occorra del tempo per identificarsi
nel suo nuovo ruolo (specie se primipara), non di deve demonizzare lo scarso
attaccamento che essa nutre verso il neonato i primi giorni di vita. E’
naturale e fisiologico, ci siamo passate un po’ tutte. |
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| Ricordate di tenere un diario, dove annotare tutte le sue conquiste, tutti
gli imprevisti, tutto quello che non volete dimenticare. |
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| Non permettete a nessuno, proprio a nessuno, di invadere la vostra sfera
familiare in un momento così delicato. Quindi ringraziamo pure mamme e
suocere che si fanno in quattro per prepararci il pranzo o stirare la
biancheria, ma finito il tutto se siete stanche, congedatevi e andate a
dormire. |
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| Evitare di ascoltare persone che parlano per sentito dire: "Non deve
dormire nel lettone", "Ma beve troppo", "Lo devi lavare
ogni giorno", o cose ancora peggiori. Ringraziate sentitamente, ma fate
notare che il vostro istinto materno (e magari il vostro pediatra) vi
suggerisce diversamente. |
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| Trovate sempre del tempo per voi: magari per fare un giro della casa quando
Pupo dorme e il papà veglia su di lui. Oppure per fare una bella doccia
rilassante con maschera facciale. |
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| Ci sono mamme che faticano a accettare l’inevitabile disordine che regna
sovrano dopo l’arrivo di un bambino: chiudete un occhio, anzi due, e correte
a dormire appena possibile. Il latte sparisce con lo stress, e ricordate che i
primi 3 mesi c’è ancora la forza dell’adrenalina del parto che vi
sorregge, poi vi sentirete molto più stanche, meglio quindi prevenire. |
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| E’ normale vedersi brutte, grasse, flosce; chi non lo sarebbe dopo un
parto? Quindi rilassatevi e pensate che la miglior cura per il vostro fisico
(e mentale!) rimane senza dubbio riposo, riposo ed ancora riposo per i primi
60 giorni. Poi inizieremo a pensare ai chili in più... |
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| Sappiate che molto spesso i negozi dai quali arrivano i regali che avete
ricevuto, accettano di cambiare la merce anche senza lo scontrino; questo per
evitare di avere a casa 500 tutine per il primo mese di vita. |
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| Ascoltate il suo pianto e rispettatelo. Soprattutto cercate di capire che
cosa vuole comunicare; di sicuro non piange per "farsi i polmoni"!
Il più delle volte vuole solo essere coccolato: fatelo. |
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| Le coliche del terzo mese spariscono se avrete l’accortezza di togliere
latte e latticini dalla vostra dieta: per integrare il calcio, mangiare 10
mandorle al giorno oppure due bicchieri di latte di soia frullato con una
banana e del miele. |
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| Parlate molto con il vostro compagno, magari anche con trasporto. La coppia
scoppia, ma un buona discussione a cuore aperto la rimette in sesto. |
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| Abbiate coraggio di mettere in discussione un po’ tutto: il vostro
rapporto con il marito, il vostro fisico, la vostra stanchezza, le relazioni,
il lavoro... un bambino che arriva insegna molto, basta essere disposti a
voler imparare. |
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