PRESENTAZIONE |
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Gli o.e., conosciuti fin dall’antichità, sono prodotti oleosi volatili ed odorosi che si estraggono dalle piante contenuti in frutti e loro bucce, fiori, foglie, resina, legno e radici. Sono
sostanze complesse che rispecchiano la “personalità” della pianta e la sua
relazione con l’ambiente. Per questo motivo non si possono riprodurre
artificialmente, anche se esistono oli industriali, ma che ovviamente non hanno
lo stesso potere dei naturali. DOSAGGIO - UTILIZZOGli o.e. sono sostanze efficaci in molteplici patologie, ma come tutti i rimedi non vanno utilizzati in maniera avventata, sia per uso esterno che interno. Per questo motivo, nell’uso domestico, viene sempre consigliato di iniziare con un dosaggio minimo, scoprendo poi le individuali risposte. Infatti la terapia migliore viene solitamente preparata da un terapeuta che tramite esperienza personale o tramite test kinesiologico, trova l’olio essenziale adatto (o la miscela di olii essenziali) ma soprattutto la loro posologia e la durata della cura. Come
assumere gli olii? Generalmente si mettono le gocce prescritte sopra un
cucchiaino di fruttosio che deve essere deglutito velocemente con l’ausilio di
un po’ di acqua, possibilmente non gasata. Questo per evitare di metterli a
contatto con le mucose della bocca, in quanto hanno un sapore veramente molto
forte. Nel caso questo succedesse, basta attendere 30 secondi -1 minuto, e poi
il gusto sparisce. Un altro punto da tener ben presente è che quando si usano più olii assieme, la loro forza di efficacia si moltiplica e quindi ne basta una quantità totale minore. In
ogni caso la durata della terapia non dovrebbe superare mai i 3-7 giorni, tranne
casi particolari. La maggior parte degli olii è controindicata in gravidanza e nel caso di bambini piccoli. Si deve poi porre molta attenzione nel caso di persone asmatiche. Nel
caso in cui si rendesse necessario l’uso di olii essenziali per bambini, è
consigliabile inserirli nell’ombelico o spalmarli in mezzo ai ditini dei
piedini, mai oralmente. Prima
di usare un olio per uso esterno, assicurarsi che non sia fototossico, cioè che
non irriti la cute. CONSERVAZIONEGli o.e. sono
molto volatili e si alterano a causa dell’ossigeno, del calore e della luce.
Vanno quindi conservati in boccette di vetro scuro a temperatura ambiente o
meglio ancora in frigorifero. Quando si aprono le boccette, ricordarsi di
chiuderle prima possibile, onde evitare il processo di ossidazione. Tutti le schede degli olii presenti su questo sito sono tratte sia da corsi effettuati dalla curatrice che dal testo “Cura delle malattie con le essenze delle piante (J. Valnet) |
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