FEBBRE& ARGILLA

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Ho due gemelle di otto annni e mezzo che quest'anno fortunatamente hanno preso almeno per ora, tocchiamo ferro, una forma influenzale in forma lieve ma con febbre abbastanza alta, anche 39,8.

Nel pieno del torpore da febbre, dopo essermi accertata che comunque non avevano fotofobia nč rigiditā nucale, erano vigili e non avevano vomito ma solo un terribile mal di testa, ho fatto la mia "pappetta" di argilla verde ventilata, messa nella garza e applicata per pių di un'ora, "approfittando" del fatto che se ne stavano sdraiate sul divano decisamente "cotte".

Premetto che non erano insieme, questa procedura l'ho fatta prima con una poi a distanza di una settimana con l'altra bimba e tengo a sottolineare anche che da piccole non hanno mai avuto problemi di convulsioni febbrili, per questo riesco a tenere duro di fronte a febbri cosė alte.

Dopo l'impacco ho tolto l'argilla diventata bollente e compatta, il calo č stato di circa un grado e per me č veramente tanto; poi le ho massaggiate, con sommo loro piacere sul pancino e sotto la pianta del piede con olio di sesamo ed olii essenziali antivirali ed antibatterici e un altro mezzo grado se n'č andato.

Certo tutto questo č faticoso, molto pių che propinare subito paracetamolo, ma vuoi mettere la soddisfazione, anche se poi io somministro echinacea, propoli e rosa canina , oligoelementi ad hoc; naturalmente anche le bimbe collaborano tanto perchč il mal di testa da febbre č davvero terribile, ma anche loro sono convinte come me, che pių la febbre si alza, meglio il loro organismo si difende, ed č ora di finirla di dire a tutti che la febbre "deve essere abbassata a tutti i costi", č assurdo in quanto č un importante meccanismo di attacco a virus e batteri.

A risentirci a presto

Rita Rossi Formigine Modena