DISTURBI IN GRAVIDANZA

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DISTURBI IN GRAVIDANZA parte prima

BRUCIORI DI STOMACO: qualche nocciola masticata lentamente, oppure qualche prugna UMEBOSCI (la seconda generalmente disgusta meno della prima). Eventualmente potete farne anche un decotto: bollire 3 prugne in ½ litro d’acqua e bere sia per i bruciori che per le difficoltà digestive. Per la digestione và molto bene anche la tisana a base di fiori di acacia, salvia, camomilla e liquirizia (per averla più forte, bollire per più minuti). In caso di emergenza usare poco bicarbonato in mezzo bicchiere d’acqua.
CEFALEA/MAL DI TESTA: Solitamente il mal di testa segnala un problema di intestino. Una buona idea sarebbe quella di farsi visitare da un omeopata/naturopata che segnali eventuali intolleranze e che suggerisca una cura disintossicante per sciogliere il problema. Per l’emergenza usare il calcio naturale come antidolorifico, facendovi consigliare dal vostro medico (ma con parsimonia in quanto non toglie la causa ma attenua solo il dolore). Un altro sistema per alleviare tale dolore, è quello di mettere alcune gocce di Amaro Svedese sulla nuca o sulle tempie.
CRAMPI: Appaiono generalmente la notte, in quanto in gravidanza è quasi normale avere carenza di calcio e/o magnesio. Per prevenire o risolvere tale disturbo, mangiare miglio (ma non nei periodi estivi in quanto riscalda) e farsi tisane mattutine a digiuno di coda cavallina (comunemente chiamato equiseto) che oltretutto aiuta i reni ed impedisce la ritenzione idrica. Per l’emergenza comunque, bere mezzo bicchiere d’acqua con un cucchiaino di fruttosio, senza smettere di camminare.
DOLORI LOMBARI: usare saltuariamente la novalgina naturale. In ogni caso l’unico rimedio per eccellenza dei dolori durante la gravidanza è movimento, movimento e ancora movimento (ovviamente tranne nei parti a rischio!)
EMORROIDI: fare esercizi per evitare che peggiorino: 50 contrazioni dello sfintere anale al giorno, perché se il muscolo anale è sodo il problema regredisce. Buoni anche gli impacchi di CALENDULA o HAMMAMELIS. Buono anche un impacco con decotto di foglie di quercia, o pomata QUERCUS o supposte omeopatiche STIBIUM. Miracolosa sembra la pomata di Amaro Svedese (se introvabile, mettere nella zona dolorosa preventivamente passata con un po’ di crema di Calendula, un tamponcino di ovatta imbevuto delle gocce di Amaro Svedese).
FEBBRE: La febbre è un meraviglioso sistema per bruciare tossine e veleni presenti nel vostro corpo, e non andrebbe mai sbassata. Ma in caso di febbre alta, usare l’impacco di argilla. Evitare accuratamente latte, latticini e carne.
INSONNIA: E’ un disturbo che generalmente appare verso la fine dei 9 mesi. Ottimo l’estratto fluido di biancospino (da 10 a 40 gcc prima del sonno), oppure TM di Melissa (20 gcc 3 volte al giorno, mattina, prima di cena e prima di andare a dormire, ma al massimo per alcuni giorni la settimana).
INFLUENZA: Meglio di tutto sarebbe lasciare il proprio corpo fare il suo lavoro autonomamente. Mettersi in ogni caso a riposo e cambiare l’alimentazione: ottime le zuppe di aglio e cipolla, evitando accuratamente latte, latticini, carne e prodotti industriali. No a cereali raffinati.
NAUSEE: un buon rimedio sono i fiocchi di avena crudi, da masticare fino a ridurli in pappetta. Se la nausea arriva al momento di alzarsi, sgranocchiare alcuni cracker prima di alzarsi dal letto.