DIETA TIPO |
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COLAZIONE TIPO Appena alzati spremuta o centrifuga di frutta fresca (per i bambini nel biberon, oppure fategliela fare a lui), oppure un piattino di frutta a pezzi. Lasciar passare 20 minuti (durante i quali ci si prepara per la giornata) per permettere allo stomaco di digerire correttamente. Poi a scelta, ecco alcune idee:
MERENDA DI META’ MATTINA Ottimo sarebbe mangiare altra frutta, ma è difficile da proporre se gli altri bambini con cui gioca, mangiano di tutto. Quindi via libera a pane e marmellata, tortine fatte in casa (per esempio una torta a base di pan di spagna cotta in contenitori a forma di piccole tortine), yogurt di soia alla frutta di bosco (non ci accorge che non è latte), pane e maltonocciola (è una specie di nutella sanissima, a base di nocciole e malto di riso che trovi nei negozi bio), mandorle tostate e salate bio (sono talmente buone che i bambini non desiderano altro, ed inoltre sono altamente nutrienti), ecc.. PRANZO E’ il momento di ingerire le proteine, con tanta verdura di contorno, meglio se cruda. Le proteine abbisognano di molte ore per essere digerite; alla sera sono da evitare in quanto appesantiscono e rendono difficoltosa l’assimilazione. Inoltre l’OMS (come altri medici e libri di nutrizione del resto) avverte che in caso di assunzione di proteine sia a pranzo che a cena, la dose quotidiana diventa troppo alta per permettere al nostro organismo di rimanere sano. Legumi due/tre volte la settimana: orzo e fagioli, pasta e lenticchie di rodi, ceciata, minestra di legumi, bistecche di soia (i bimbi ne vanno pazzi), tofu fritto (idem), spezzatino di soia con verdure (idem), ecc.. Anche il seitan è una proteina, una delle più nobili; ottima da gustare con le verdure. Uova una/due volte la settimana: meglio di tutto alla coque, con l’aiuto di un cucchiaino e di un pizzico di sale, rende il pranzo divertente. Solitamente i bambini ne mangiano 2 a pasto assieme ad un po’ di pane. Carne una/due volte la settimana. Mi rendo conto di essere controcorrente, ma come alleata porto sempre l’OMS, la quale si batte da anni per ridurre la carne a poche volte la settimana. L’importante è rendersi conto che le stesse proteine nobili vengono introdotte in un’alimentazione varia e sana, senza necessariamente rimpinzarsi di carne. Per nostra scelta, la nostra famiglia la mangia 1 volta ogni 2 settimane, ma non abbiamo mai avuto problemi di anemia, carenza di ferro o carenza di crescita. MERENDA POMERIDIANA Da effettuarsi almeno 3 ore dopo il pranzo e 3 ore prima di cena, per una corretta assimilazione di vitamine e altri principi nutritivi. Prediligere frutta secca come nocciole, mandorle, pinoli, noci, semi di zucca, semi di girasole. Abbinare eventualmente a datteri e uvetta. Viene giustamente chiamata la merenda dello studente, in quanto arricchisce l’organismo di preziosi minerali e proteine, senza appesantirlo. Non mangiarne mai dopo un pasto completo, in quanto resterebbero indigerite. CENA Da consumarsi almeno 3 ore prima di coricarsi, e preferibilmente entro le 19. Dopo tale ora l’apparato digerente si addormenta, e trasforma il cibo ingerito in grasso, tossine e scarti. Preferire cereali in quantità, come riso, pasta, miglio, fiocchi d’orzo, polenta preferibilmente integrale, assieme alla verdura preferita del piccino. Se il bambino la sera ha poca volgia di mangiare, proporgli come ultima chance il mio "pic-nic per pinguini": ai bambini piace molto pasticciare con le verdure, e tutto sommato (anche se non mangia altro) c’è un discreto apporto di sostanze nutritive. PRIMA DELLA NANNA Se prima di dormire (passate alcune ore dalla cena) permane un senso di fame irresistibile, bersi una tisana di carcadè (ricchissimo di vitamina C, purchè biologico), oppure di tè bancha con un cucchiaino di miele integrale, oppure mangiare una mela grattuggiata. ESSENZIALE Esiste un detto molto saggio che vale per tutti, adulti e bambini: "Colazione da Re, pranzo da Principe e cena da Povero". Non si deve mai sforzare il bambino, altrimenti perderà quella favolosa capacità di autoregolazione che porta alla salute. Se cresce sano, vivace e nel pieno delle forze, non c’è alcuna ragione per preoccuparsi se mangia poco: a maggior ragione bisogna provvedere a rendere vario e salutare quel poco di cui si alimenta, scegliendo con cura gli alimenti e le combinazioni di cibi proposti. |
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