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Il periodo della
gravidanza è certamente uno dei momenti più importanti nella vita di una
donna, ma non sempre ci si rende conto di quanto sia essenziale trascorrerlo
serenamente.
Per aiutarvi a
trovare il vostro benessere, di seguito vengono elencate alcune situazioni che
generano stress e stati d’ansia, altamente controindicate in questo periodo in
quanto influenzano negativamente la crescita e lo sviluppo del bambino.
- Fare le ore piccole richiede
maggiore utilizzo di energia; questa viene "rubata" al piccolo. Allo
stesso modo, usare spesso e a lungo l’automobile genera un travaso di
energia, da figlio a madre.
- La donna che porta in grembo
una nuova vita è carica di energia: questo surplus è dovuto alle ghiandole
surrenali del bambino che producono molta adrenalina (l’energia in più, in
questo caso, serve al feto). E’ bene perciò evitare, o perlomeno limitare
le persone pesanti o cosiddette "negative" in quanto letteralmente
"rubano" energia.
- Adottare uno stile alimentare
sano: evitare accuratamente alimenti poveri di sostanze come cibi raffinati,
industriali, eccessivamente lavorati, troppo grassi, il sale e lo zucchero.
Variare molto l’alimentazione usando cibi naturali, preferendo quelli
biologici. Evitare accuratamente di mangiare lo stesso cibo più volte al
giorno, per non sensibilizzare il sistema immunitario (per esempio pane,
pasta, pizza e biscotti sono sempre prodotti partendo dal grano, come anche
latte, yogurt e formaggi sono sempre formati da latte). I periodi più
importanti per la formazione del bambino sono il I° e il III° trimestre.
- Evitare i latticini : il latte
delle mucche che ricevono prodotti coltivati con concime artificiale (composto
da protidi sintetici ed altri preparati chimici) non può essere considerato
alimento protettivo, e cagiona nell’organismo eczemi e disturbi intestinali
(tratto da "La cucina del diavolo" di Gunter Schwab) per non parlare
di intolleranza vera e propria, che genera nausea, troppo spesso considerata
fisiologica in gravidanza.
- Abolire del tutto sostanze
altamente dannose per il feto come l’alcool: (può generare carenze di
calcio con conseguenti malformazioni e favorire il formarsi dell’ittero,
senza parlare di lento avvelenamento degli organi principali), oppure il fumo
- sia attivo che passivo - (passando attraverso il cordone ombelicale aumenta
la probabilità d’aborto e di nascita sottopeso) oppure ancora i farmaci (la
maggior parte delle sostanze farmacologiche sono altamente controindicate in
gravidanza in quanto tossiche per il feto; anche la più "innocua"
aspirina riesce a prolungare di molto il travaglio e, non meno importante,
favorisce gli aborti spontanei).
- Attenzione all’elettromagnetismo:
evitare di dormire accanto ad apparecchi elettrici come radiosveglie,
televisori, computer, termocoperte, ecc.. A parte una perdita di vitalità e
di energia, il bambino viene sottoposto ad un accumulo di radiazioni nocive
che possono portare a conseguenze nefaste. Le microonde hanno un’ampiezza
simile all’altezza dei bambini e sono perciò da loro più facilmente
assorbite.
- Evitare un’esagerata
immobilità a letto (tranne nelle gravidanze a rischio) o su sedie e poltrone.
Una rilassante passeggiata giornaliera in un giardino o comunque in un luogo
salubre, aiuta il corpo a rimanere elastico e vigoroso; inoltre una ginnastica
dolce come lo yoga o lo stretching aiuta i muscoli a prepararsi alla fatica
del parto. In caso contrario il corpo si irrigidisce e il travaglio risulta
più lungo e doloroso. Controindicati gli esercizi addominali eccessivi, che
tendono ad irrigidire la parete addominale.
- No all’isolamento: una donna
incinta non è ammalata. Quindi sì alle uscite con amiche, sì agli acquisti
per il corredino, sì ai corsi pre-parto dove la futura mamma può conoscere e
frequentare altre donne nella sua stessa situazione. L’importante è vivere
la gravidanza come fosse un’avventura meravigliosa da cui imparare il più
possibile.
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