BENESSERE PSICOFISICO

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Il periodo della gravidanza è certamente uno dei momenti più importanti nella vita di una donna, ma non sempre ci si rende conto di quanto sia essenziale trascorrerlo serenamente.

Per aiutarvi a trovare il vostro benessere, di seguito vengono elencate alcune situazioni che generano stress e stati d’ansia, altamente controindicate in questo periodo in quanto influenzano negativamente la crescita e lo sviluppo del bambino.

  1. Fare le ore piccole richiede maggiore utilizzo di energia; questa viene "rubata" al piccolo. Allo stesso modo, usare spesso e a lungo l’automobile genera un travaso di energia, da figlio a madre.
  2. La donna che porta in grembo una nuova vita è carica di energia: questo surplus è dovuto alle ghiandole surrenali del bambino che producono molta adrenalina (l’energia in più, in questo caso, serve al feto). E’ bene perciò evitare, o perlomeno limitare le persone pesanti o cosiddette "negative" in quanto letteralmente "rubano" energia.
  3. Adottare uno stile alimentare sano: evitare accuratamente alimenti poveri di sostanze come cibi raffinati, industriali, eccessivamente lavorati, troppo grassi, il sale e lo zucchero. Variare molto l’alimentazione usando cibi naturali, preferendo quelli biologici. Evitare accuratamente di mangiare lo stesso cibo più volte al giorno, per non sensibilizzare il sistema immunitario (per esempio pane, pasta, pizza e biscotti sono sempre prodotti partendo dal grano, come anche latte, yogurt e formaggi sono sempre formati da latte). I periodi più importanti per la formazione del bambino sono il I° e il III° trimestre.
  4. Evitare i latticini : il latte delle mucche che ricevono prodotti coltivati con concime artificiale (composto da protidi sintetici ed altri preparati chimici) non può essere considerato alimento protettivo, e cagiona nell’organismo eczemi e disturbi intestinali (tratto da "La cucina del diavolo" di Gunter Schwab) per non parlare di intolleranza vera e propria, che genera nausea, troppo spesso considerata fisiologica in gravidanza.
  5. Abolire del tutto sostanze altamente dannose per il feto come l’alcool: (può generare carenze di calcio con conseguenti malformazioni e favorire il formarsi dell’ittero, senza parlare di lento avvelenamento degli organi principali), oppure il fumo - sia attivo che passivo - (passando attraverso il cordone ombelicale aumenta la probabilità d’aborto e di nascita sottopeso) oppure ancora i farmaci (la maggior parte delle sostanze farmacologiche sono altamente controindicate in gravidanza in quanto tossiche per il feto; anche la più "innocua" aspirina riesce a prolungare di molto il travaglio e, non meno importante, favorisce gli aborti spontanei).
  6. Attenzione all’elettromagnetismo: evitare di dormire accanto ad apparecchi elettrici come radiosveglie, televisori, computer, termocoperte, ecc.. A parte una perdita di vitalità e di energia, il bambino viene sottoposto ad un accumulo di radiazioni nocive che possono portare a conseguenze nefaste. Le microonde hanno un’ampiezza simile all’altezza dei bambini e sono perciò da loro più facilmente assorbite.
  7. Evitare un’esagerata immobilità a letto (tranne nelle gravidanze a rischio) o su sedie e poltrone. Una rilassante passeggiata giornaliera in un giardino o comunque in un luogo salubre, aiuta il corpo a rimanere elastico e vigoroso; inoltre una ginnastica dolce come lo yoga o lo stretching aiuta i muscoli a prepararsi alla fatica del parto. In caso contrario il corpo si irrigidisce e il travaglio risulta più lungo e doloroso. Controindicati gli esercizi addominali eccessivi, che tendono ad irrigidire la parete addominale.
  8. No all’isolamento: una donna incinta non è ammalata. Quindi sì alle uscite con amiche, sì agli acquisti per il corredino, sì ai corsi pre-parto dove la futura mamma può conoscere e frequentare altre donne nella sua stessa situazione. L’importante è vivere la gravidanza come fosse un’avventura meravigliosa da cui imparare il più possibile.