SENIS
Percorrendo l’ultimo lembo pianeggiante della Marmilla,
prima delle alture di Nureci, sulle rive dell’Imbessu, appare Senis,
annunciata dalla mole del palazzo baronale, simbolo della storia di questo
paese.
Le tracce della storia a Senis sono però ben più antiche e
risalgono al neolitico, come testimoniano le statue antropomorfe, o Menhirs,
ritrovate recentemente a Bidda ‘e Perda, nei pressi dell’omonimo nuraghe.
Più conosciuto lo splendido nuraghe di Senismannu, che
dall’alto di una propaggine del colle di S. Vittoria domina la piana
circostante.
Una misteriosa galleria lo dovrebbe collegare a quello non
lontani di S. Lucia di Assolo.
Nella zona di S. Vittoria sono state ritrovate tracce di un
abitato forse romano.
Concrete testimonianze risalenti al 1460 sono rappresentate
dal palazzo baronale e dalla fontana spagnola.
Il tessuto urbano Senis conserva alcuni bei portali e vecchie case in pietra: il paese appare ordinato, con bei giardini e qualche struttura turistica.
SCHEDA RIASSUNTIVA
Superficie comunale: | 1650 ettari |
Abitanti: | 585 |
Altitudine media: | 256 m s.l.m. |
Provincia: | Oristano |
Distanza dal capoluogo: | 45 km circa |
Comunità Montana: |
Ales |
Il nome: | Etim: latino senex = vecchio |
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realizzata da Marta Ibba
Fonte bibliografica XVII Comunità Monyana Alta Marmilla Ales.